Cosa valorizzano gli internauti quando cercano un ristorante? Ognuno di noi ha una risposta, ed è probabile che non risultino poi così dissimili.
Tuttavia, per avere dati certi, è meglio dare un'occhiata ai risultati ottenuti da Tripadvisor, che ha condotto uno studio interno nel corso dell'ultima estate, analizzando i dati provenienti da un campione internazionale di ristoranti di 25 città diverse, tra cui le italiane Venezia, Roma, Milano e Firenze.
Fotografie
Il risultato più interessante riguarda le fotografie, che si confermano essere un potente innesco per l'engagement nelle pagine-vetrine che Tripadvisor offre alle strutture di ristorazione, incoraggiando i click e la ricerca di ulteriori informazioni su piatti, prezzi, storia e reputazione del locale, e altro ancora.
Il Gufo stesso incoraggia i gestori a pubblicare gallerie esaustive, che coprano i vari aspetti già citati. Foto professionali dunque, ma non troppo: uno studio di Alphalia, condotto nel 2010, rivela come i clienti apprezzino un bello scatto, ma non se questo falsifica il prodotto, presentandolo, letteralmente, sotto un luce troppo bella.
A bilanciare questa pratica intervengono i clienti stessi, che difficilmente si fanno sfuggire l'occasione di scattare un selfie al ristorante o fare una bella foto al cibo prima di mangiarlo: per quanto i filtri possano falsare il risultato, quest'ultimo sarà giudicato sicuramente più attendibile dagli utenti, perché proviene da un proprio pari, veicolando il valore di un passaparola.
Il numero complessivo di foto e il numero di foto presentate dal management sono dunque gli elementi che generano più impatto e coinvolgimento. Per Tripadvisor i proprietari di ristoranti con foto attraggono il 73% in più degli utenti rispetto ai colleghi con pagine sprovviste di foto. Ristoranti con più di 35 immagini vedono un aumento del 107 per cento del livello di engagement.
Recensioni
A seguire troviamo le recensioni. Prima di tutto, è bene ricordare che non si tratta semplicemente di accumulare pareri positivi, ma di rispondere alle osservazioni dei clienti, instaurando con loro un dialogo, soprattutto in caso di giudizi negativi: argomentare una mancanza, reale o percepita, avvicina il lettore alla struttura, dando l'impressione di un confronto aperto. È fondamentale ricordare che un cliente che recensisce negativamente è un'opportunità da cogliere al volo!!! Attraverso quest'ultimo contatto, è come se dicesse: "Non tornerò più... a meno che non mi convinci": una seconda possibilità da non buttare via, soprattutto se consente di fare una buona impressione su tutti coloro che stanno visionando la discussione. Per Tripadvisor, i viaggiatori sono il 12% più attivi sulle pagine dei ristoranti che rispondono ai clienti.
L'altro aspetto notevole delle recensioni è che pur giocando un ruolo di fondamentale importanza nel processo di scelta, si piazzano al secondo posto. Il fattore preponderante è dunque visual: una foto può essere un ottimo veicolo emozionale, ma anche razionale, e cogliere l'attenzione di un navigatore in un istante, al contrario di uno scritto che, per rivelare la sua efficacia, deve essere sempre interpretato.
Per... chiudere
Terzo ed ultimo elemento evidenziato dalla ricerca sono gli orari di apertura e di chiusura. Insieme ai prezzi, sono l'informazione più ricercata dagli internauti, che evidentemente vogliono evitare il rischio di incappare in un inaspettato giorno di chiusura o di non riuscire a conciliare la cena con gli impegni della serata. Non è un dato da sottovalutare, anzi, è la tipica informazione data per scontata, ma che risulta fondamentale, soprattutto se il cliente non è un habitué. Per Tripadvisori ristoranti che mostrano i loro orari di apertura sul metamotore sono l'11% più appetibili per i potenziali commensali.
User e Manager generated content concorrono parimenti a condurre il pubblico verso una scelta: l'abilità di un'azienda consiste nel mescolare questi due tipi di contenuto, di modo da fornire un'anticipo forte e convincente dell'esperienza che potrà vivere nel ristorante.
Riuscite a raccontare una bella storia per far alzare le persone dalla scrivania con l'acquolina in bocca?