La scorsa settimana, prendendo spunto dall’articolo di Vala Afshar, Chief Marketing Officer di Extreme Networks, vi abbiamo proposto 6 modi con cui i Google Glass possono essere utilizzati in ambito sanitario: partendo dal recupero delle informazioni sul paziente, passando per la telemedicina, la formazione della popolazione e la realtà aumentata, fino alla comunicazione per il pronto soccorso e alla formazione chirurgica.
Ma il nostro viaggio nel mondo della medicina con indosso il gadget di Big G prosegue: oggi vi proponiamo altri 7 modi per usare i Google Glass nell’healthcare.
1 – Lettura QR Code
Il Beth Israel Deaconess Medical Center ha sviluppato i Glass personalizzati che consentono ai medici la scansione di un codice QR sulla parete di ogni stanza del reparto di emergenza, per avere in maniera istantanea le informazioni sul paziente in degenza. Mentre il medico visita la persona ricoverata i Google Glass gli mostrano i suoi segni vitali, i risultati delle analisi e gli altri dati relativi al suo stato.
2 - Cura del paziente
Con i Google Glass i pazienti possono ricevere cure da specialisti di tutto il mondo.
I medici curanti potranno contattare in remoto altri colleghi esperti, per fornire un'assistenza più completa. Gli occhiali di Big G potranno così impattare in modo positivo su tempi e costi, rendendo più semplice lo scambio d'informazioni.
3 - Procedure di Analisi
Il device di Google può essere usato dai medici per analizzare il triage di emergenza, per le procedure di formazione e anche per l'autovalutazione: uno strumento al servizio di alcune delle attività più delicate, che renderà più precise le varie fasi d'intervento e minori le probabilità d'errore.
4 – Comunicazione medico-paziente
La comunicazione tra personale medico e pazienti è fondamentale.
Facendo indossare ai dottori i Google Glass questi potranno ricevere direttamente sul gadget le richieste del paziente mettendo in atto un flusso di lavoro più naturale di quello consentito tramite telefoni o cerca-persone. I medici ed i pazienti potranno così comunicare in maniera ininterrotta durante le visite ambulatoriali. Inoltre i controlli potranno essere semplificati con videoconferenze a distanza, evitando visite in loco.
5 – Spazio visivo durante gli interventi
Durante le operazioni chirurgiche i medici hanno uno spazio visivo molto ristretto: lo streaming tramite i Google Glass migliorerà la visibilità in tempo reale, potenziando notevolmente la sensorialità del medico e, volendo, includendo nello streaming altri spettatori, come ad esempio studenti. Inoltre, lo streaming video permetterà di registrare gli interventi, rendendoli accessibili on demand e facendoli diventare a tutti gli effetti risorse adoperabili da altri.
6 - Telemedicina per i malati gravi
La piattaforma di telemedicina Twiage cloud-based è stata progettata per accelerare la cura di pazienti colpiti da attacco cardiaco e ictus. Grazie ai Google Glass, Twiage fornisce agli ospedali un quadro completo dei pazienti in arrivo facilitando la gestione delle risorse, come sale operatorie e letti d'ospedale. Particolare anche il progetto pilota GRACE di Cronos Group che dimostra come gli occhiali hi-tech possano essere utilizzati per valutare i pazienti gravi e trasmettere informazioni alle squadre di pronto soccorso. Per i medici è particolarmente difficile accedere velocemente ai dati delle persone colpite da ictus: grazie ai Google Glass questo problema sarà bypassato, dato che le squadre di emergenza avranno accesso alle informazioni neurologiche dei pazienti. Ciò permetterà un miglioramento del processo di ideazione di quale terapie applicare.
7 - Esattezza delle procedure
I Google Glass sono in grado di assicurare la messa in pratica di procedure adeguate e conformi alle regole ospedaliere e statali. Un esempio è fornito dalle applicazioni Pristine e CrowdOptics che permettono lo streaming audio e video con i Glass negli ospedali sia conforme a tutte le normative tecniche e sanitarie.
Per il momento, cari Guerrieri, il nostro viaggio nel mondo dei Google Glass/Healthcare si conclude con questi 13 esempi, che mostrano come un device così innovativo possa migliorare il lavoro di medici e chirurghi e la terapia, il recupero e la degenza dei pazienti.
Che ne pensate?