Scrivere non basta più? La formula “Content is the King” è definitivamente morta? Il 2015 è iniziato con i migliori propositi. A pensarla così è Neil Patel di Forbes che suggerisce tutta una serie di opportunità per le aziende ed i business men interessati a guidare le nuove strategie di Content Marketing per il prossimo anno.
Prima di tutto, bisogna sempre tener presente che è necessario veicolare con precisione i contenuti al fine di ottenere il coinvolgimento dei lettori, e di conseguenza raggiungere un miglior posizionamento sui motori di ricerca. Fatte queste premesse, la parola d’ordine per scrivere e condividere contenuti sul web è: qualità. A questa va unita la semplicità, ma anche un’ottima conoscenza delle esigenze di ottimizzazione SEO di siti e pagine web.
A tal proposito, Alessandro Scuratti suggerisce tantissime soluzioni per fare content marketing e scrivere per il web 2.0 in maniera efficace. La voce delle aziende deve apparire naturale, sciolta e diretta, ma non meno professionale. Soprattutto in un’epoca come la nostra in cui i Social Media dettano le regole del nuovo vivere comune.
Per elaborare una strategia di Content Marketing le aziende devono porsi differenti domande: Chi è il vostro pubblico? Chi siete voi? Che cosa volete ottenere con questi contenuti? Dove volete pubblicarli? Dopo aver risposto a tutte queste domande e dato per scontato che la vostra Content Strategy parti proprio da questi presupposti, vogliamo segnalarvi alcuni interessanti suggerimenti per il futuro.
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1. Non dimenticate il potere del Guest Blogging
All'inizio del 2014, Matt Cutts aveva dichiarato la morte del Guest Blogging, pratica ormai da abbandonare per tutti i SEO, perché troppo dispendiosa e poco efficace. In realtà, ciò che deve essere condannato è lo spam e la condivisione di articoli prettamente e spudoratamente pubblicitari che poco possono apportare al cliente. I contenuti generati devono essere sempre originali e di qualità, non dimenticatelo!
Il Guest blogging potrà fornire un elevato valore aggiunto alle attività di marketing dei contenuti anche nel 2015, tenendo bene a mente che i contenuti veicolati sono per gli utenti e non soltanto per i motori di ricerca. Assicuratevi che ciò che scrivete e ciò che condividete sia interessante per i vostri lettori, si identifichi con i loro gusti ed interessi.
Migliorando l’esperienza di “lettura” dei vostri clienti, favorirete la posizione del vostro sito conferendogli una ricchezza considerevole in termini di ottimizzazione per i motori di ricerca. Articoli interessanti all’interno del vostro blog, Guest post ricchi di contenuti originali, non potranno che fornire traffico al vostro sito e magari anche potenziali conversioni.
Date ai vostri clienti ciò di cui hanno bisogno diversificando i contenuti del vostro sito.
2. Content Marketing non è solo avere un blog
La Rete è piena di contenuti che vengono veicolati sotto forme diverse: post, articoli, e-book, video, immagini, slide show. E’ per questo che le aziende non possono focalizzare la propria attenzione soltanto all’aggiornamento di un blog aziendale. Non bisogna limitarsi soltanto a bloggare, ma a trovare diverse forme di contenuto da veicolare su differenti piattaforme. A tal proposito può essere molto utile leggere tutti i suggerimenti forniti quotidianamente da Riccardo Esposito.
3. Non abbiate paura di stabilire un budget più alto per i contenuti di marketing
Produrre contenuti efficaci fornisce un vantaggio competitivo invidiabile alle aziende. Ciò non deve far altro che suggerire ai Marketers di continuare ad investire, anche budget cospicui, per l’implementazione delle strategie di Content Marketing. Per il 2015 pensate allo sviluppare nuovi contenuti per illustrare ai clienti il vostro business, il vostro brand, i suoi valori.
I Marketers più lungimiranti sanno bene che dare forma ad una personalità di marca è un passaggio fondamentale che può essere raggiunto soltanto producendo contenuti di qualità. Costruire il proprio brand sulla base di contenuti originali, creativi, mirati, ma soprattutto SEO oriented è tutto.
4. Integrate i contenuti con i Social Media e promuoveteli
I contenuti generati vanno promossi e condivisi. Pubblicare contenuti comporta anche promuoverli e veicolarli. Alcune grandi aziende trascurano considerevolmente i Social Media e gli strumenti di E-mail Marketing, con sforzi poco strategici e innovativi. Pensare per il cliente: questo è ciò che dovete fare. Voi leggereste ciò che scrivete? Il vostro pubblico a cosa è interessato realmente?
Noterete che i clienti che seguiranno le vostre attività su Twitter saranno gli stessi che leggeranno il vostro blog. A fondamento di tutto vi è la coerenza nella creazione di contenuti che possano adattarsi perfettamente alle differenti piattaforme, ma che abbiano un fill rouge comune che li leghi.
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Volete migliorare le vostre strategie di Content Marketing nel 2015? Tenete conto di questi trend innovativi e pensate bene di fare le cose in modo diverso.