Che i social network siano ormai alla base delle relazioni sociali non è una novità, come non lo è il fatto che il social network LinkedIn stia apportando delle modifiche per migliorare il proprio servizio ed in particolare le interconnessioni tra colleghi. Nonostante sia "solo" un social network, a Wall Street vale più di 200 dollari per azione. Il volume d'affari continua ad aumentare grazie al numero crescente degli utenti e delle pagine visitate.
LinkedIn, quale social network dei professionisti e servizio web di rete sociale, nasce nel 2002 dall’idea di Reid Hoffman. Ad oggi conta circa 161 milioni di soci in oltre 200 paesi, il che lo rende il più grande network professionale al mondo su Internet. Viene principalmente utilizzato per lo sviluppo di contatti professionali, consentendo agli utenti registrati di mantenere una lista di persone conosciute e ritenute affidabili in ambito lavorativo.
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Mentre la crisi economica morde e i disoccupati aumentano, il lavoro è in continua evoluzione. Come testimonia la ricerca condotta dalla società londinese Link Humans, soprattutto nei Paesi dell’eurozona ancora alle prese con un alto tasso di disoccupazione, il numero degli iscritti a LinkedIn è in crescita. Nonostante questa tendenza non possa rappresentare di per sé la prova che attraverso i social network le persone riescano poi a trovare effettivamente un’occupazione, la ricerca segnala un orientamento quantomeno indicativo.
E’ superfluo sottolineare come le relazioni e le interconnessioni tra persone e mondo del lavoro siano cambiate, non ci stupisce infatti che il social network stia avendo sempre più successo e stia modificando e apportando novità per migliorare il suo servizio.
News inside: intra-office di LinkedIn
Le ultime due novità inserite da LinkedIn riguardano gli strumenti che aiutano gli utenti a connettersi con i propri colleghi. La piattaforma infatti sta sviluppando due prodotti in grado di migliorare i collegamenti tra datori di lavoro, dipendenti e collaboratori, quindi connessioni non solo orientate verso l’esterno del confine aziendale, piuttosto all’interno di esso. Gli strumenti riusciranno a ottimizzare e facilitare l’accesso alle informazioni dei dipendenti, condividendo in maniera quasi istantanea contenuti pertinenti al posto di lavoro.
InMail
La prima novità, che negli ultimi tempi è stata già provata da una manciata di clienti per testarne l’efficacia e l’efficienza, è quella che consente agli utenti di inviare InMail. Precedentemente la versione di posta elettronica di LinkedIn consentiva di inviare messaggi solo a persone tra le quali esisteva una connessione e quindi già collegate, ora la novità risiede proprio in quella di mandare mail a colleghi anche se non collegati tra loro. Il nuovo strumento dovrebbe permettere agli utenti di caricare tutte le informazioni sul contatto, come numero di telefono, mail, rendendo così più semplice per i colleghi accedere agli stessi.
Sharing
Condividere contenuti è la chiave alla base della seconda novità apportata dal social network. Questa permetterebbe agli amministratori aziendali di inviare le informazioni a più gruppi di lavoratori interessati. Inviare e condividere idee e lavoro con un sottoinsieme di dipendenti specifici, che a loro volta potrebbero condividerlo in rete. L’intra-office è il concetto chiave delle due innovazioni che saranno introdotte nella piattaforma: i gruppi di dipendenti potranno accedere a queste novità tramite app mobile, o direttamente dal desktop.