Fonte: cinemagraphs.com
Il 2015 è l'anno del video: web video, mobile video, video advertising. La diffusione capillare di smartphone con schermi sempre più grandi che facilitano la visione di filmati, la crescente copertura delle reti mobili, il successo di piattaforme online che producono e distribuiscono contenuti originali, l'aumento degli investimenti in online video marketing da parte dei marketers, ne sono tutti chiari segnali. Allo stesso tempo, come sottolinea Business Insider, sembra che le immagini stiano cedendo il passo al potere del contenuto filmato su Facebook: che, a quanto dichiarato da Adweek, starebbe per capitalizzare ulteriormente il successo delle sue funzioni video introducendo un nuovo format pubblicitario, i cosiddetti Cinemagraphs.
Di cosa si tratta esattamente? I cinemagraphs sono tecnicamente delle gif, che tuttavia si distinguono dalle altre grazie al fatto che solo una piccola porzione dell'immagine rimane in movimento, mentre la maggior parte del frame è statica.
Inventati dal graphic designer Kevin Burg e la fotografa Jamie Beck, i cinemagraphs hanno riscosso successo negli anni passati su piattaforme che hanno fatto delle gif il loro cardine, come Tumblr o Reddit. Diversi brand hanno già utilizzato i cinemagraphs per la loro comunicazione.
Christian Louboutin - Fonte: cinemagraphs.com
LEGGI ANCHE: Perché ci piacciono tanto le GIF animate?
Coco Rocha - Fonte: cinemagraphs.com
Coca Cola - Fonte: coca-cola.tumblr.com
Oggi però Facebook, capitalizzando il successo dell'autoplay (le views sul social network sarebbero salite a 3 miliardi al giorno, mentre negli ultimi 12 mesi si sarebbe registrato un aumento di nuovi video del 75%) e il loop infinito su Instagram, potrebbe introdurre questa particolare tipologia di immagini in movimento tra i suoi formati di inserzioni.
Pochi giorni fa Lush ha pubblicato sulla pagina Facebook ufficiale italiana e sul profilo Instagram della divisione inglese un esempio di cinemagraph.
Cosa ne pensate?