Un nuovo imprenditore che si appresta a creare un progetto di startup si trova spesso di fronte a grossi problemi. Primo tra questi è quello di riuscire a coordinare le molteplici sfaccettature di una nuova impresa, a partire dai tempi di produzione, passando all'implementazione delle campagne di marketing e la gestione di operazioni di back-end, il tutto con un budget limitato. Il solo imprenditore avrà difficoltà a gestire e coordinare tutti questi meccanismi.
Il project management è quindi una parte cruciale del business di oggi, anche se chiaramente assumere un project manager ha un costo non indifferente per un'azienda. La maggior parte delle aziende non possono permettersi di sborsare uno stipendio annuo medio-alto per un professionista esperto. Eppure, è importante riconoscere quando è il momento di passare la palla agli esperti.
In quale caso assumere un project manager può essere indispensabile nella riuscita di un progetto?
Rispettare le scadenze
Nonostante le migliori intenzioni, gli imprenditori si trovano spesso in difficoltà sul fronte scadenze. Spesso sembra che il tempo preventivato non basti a terminare gli obiettivi, di medio termine, preposti. Questo aspetto va certamente a danno della credibilità dell'azienda, che rischia di non ottemperare alle richieste di investitori e collaboratori eventuali, che giustamente si chiederanno se hanno fatto bene a investire su di voi.
Uno strumento software come InLoox consente di automatizzare il processo e di stare a passo con le scadenze. Il software consente infatti di gestire un progetto migliorandone sia la qualità che la velocità di interazione con clienti e investitori. Inoltre le funzioni di presentazione e le notifiche relative al progresso del lavoro facilitano la gestione del rischio, aiutandoci a risparmiare tempo nella pianificazione, nella programmazione e nella gestione di risorse e a completare i progetti con successo.
Squadre in disaccordo
Ci vogliono più persone per portare un prodotto sul mercato, non appena i team interni crescono, tendono a diramarsi in gruppi separati e il compito di gestirli si fa sempre più arduo.
In questo caso il project manager può avere un ruolo fondamentale. Tra i tanti e complementari ruoli, quello di leader è estremamente importante per far si che i gruppi si coordino al fine di assicurarsi che il progetto riesca.
Altro importante ruolo, in relazione ai vari gruppi presenti in azienda, è quello della gestione della crisi. Il leader avrà il compito di facilitare la comunicazione interna e risolvere le controversie tra i vari team. Il solo imprenditore avrà difficoltà a assicurarsi la coesione tra le unità, per questo motivo è necessario l'intervento di un project manager.
Perdita finanziaria
Certo è che il costo per un project manager professionista annuo pesa sul bilancio di un'azienda, ma pensiamo per un attimo a che cosa implica la sua assenza in azienda.
Senza il suo apporto è molto probabile che si ritardino ad esempio le scadenze, questo fa si che il nostro prodotto non sarà là fuori - sul mercato - nei tempi opportuni, dove i potenziali clienti possono acquistarlo e utilizzarlo, generando una perdita finanziaria di una certa valenza; per non parlare dei danni enormi alla reputazione.
Un project manager è dunque un investimento molto utile.
Tuttavia reclutare un project manager full-timer con esperienza può essere difficoltoso soprattutto se si tratta di una startup.
Si potrebbe in alternativa pensare di impiegare un project manager all'inizio della sua carriera, quando i salari sono notevolmente inferiori. E ancora le startup potrebbero anche prendere in considerazione l'outsourcing di gestione del progetto, attraverso un professionista off-site in grado di fornire linee temporali e di facilitare la comunicazione, senza dover pagare uno stipendio a tempo pieno con i benefici annessi.