La figura del programmatore, tra le professioni che con l'avvento e il boom dell'era digitale hanno visto crollare ogni confine e crescere più la domanda che l'offerta, ha assunto un'importanza che ne ha fatto quasi uno state of mind.
Chi fa questo lavoro conosce quanto una stringa di codice che non fa il suo dovere possa diventare il suo peggior nemico, esattamente come sa che, in questo settore, l'errore è quasi sempre umano. Perciò, per risolverlo, spesso si fa affidamento su altri umani.
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Stack Overflow: 2015. Developer Survey
C'è un luogo, nel web, che serve a questo: Stack Overflow è una piattaforma dove una comunità internazionale di programmatori risponde alle domande di altri programmatori. Chi ha a che fare con un frammento di codice particolarmente ostico lo sottopone all'esame degli altri e in breve qualcuno, magari dall'altra parte del mondo, fornisce una soluzione. Come un forum per i coders, un Yahoo answers monotematico, una wikipedia che parla solo linguaggi di sviluppo. Insomma, chi passa ore davanti agli editor a dialogare con codici e script sa quante volte Stack Overflow sia stata la soluzione.
Lo sanno anche i gestori del sito, tanto che ogni anno conducono un'indagine sulla loro utenza che svela dettagli interessanti, tanto su quel mondo semisommerso che è l'ambiente dei programmatori, quanto sulle tendenze internazionali di questa professione che è un po' uno specchio dell'era digitale e una cartina di tornasole per gli scenari di domani.
Il profilo del programmatore
Mai tante risposte, il sondaggio di Stack Overflow, ha ottenuto come quest'anno: 26mila persone da quasi 160 paesi, tra cui 7mila programmatori completi, 2mila sviluppatori per dispositivi mobili, 1000 web designer e 12mila nerd che si occupano a vario titolo di codice. "Codice che è ovunque - sottolinea il sondaggio - e quasi ogni programmatore usa Stack Overflow".
"Ci sono oltre 7.2 miliardi di persone sul pianeta Terra e circa 32 milioni di queste visita Stack Overflow mensilmente", dice il sito citando i dati analitici di cui si è fornito per rilevare la nazionalità dei programmatori. Il 25% di tutte le sessioni proviene dagli USA, paese al top per il traffico su Stack Overflow. Al secondo posto l'India (12.5%), seguita da UK (5.5%), quindi Germania (4.2%). Il Lussemburgo al primo posto per accessi al sito in base alla popolazione residente (quasi il 4%), seguito da Islanda e Svezia. Somalia, Ciad e Corea del Nord registrano 0 accessi a Stack Overflow.
Tra i tanti altri dati raccolti:
- il 92% dei programmatori è di sesso maschile
- il 30% ha tra i 2 e i 5 anni di esperienza
- il 40% è autodidatta
- il 30% degli utenti ha un'età compresa tra i 25 e i 29 anni; il 25% del campione tra i 20 e i 24 anni
- l'età media dei developers in USA è di oltre 31 anni, in India è di 25 anni
C'è un problema di bilanciamento di genere, lo notano anche i sondaggisti: il 92% degli utenti è uomo, tuttavia dei segnali positivi indicano un aumento delle donne nel campo della programmazione (e in India c'è la maggior percentuale di donne sviluppatrici, il 15%).
Venendo alla tecnologia, è Javascript il linguaggio più popolare (richiesto dal 54% degli utenti; Salesforce la tecnologia più odiata); Windows 7 il sistema operativo più utilizzato (Mac OS X, Linux e Windows 8 si contendono il secondo posto a un soffio uno dall'altro) e NotePad++ l'editor più amato.
E il caffè? Immaginate un programmatore lavorare senza? La Norvegia è il paese che più concorda, con 3 tazzine di media al giorno; poco più di Olanda, Norvegia, Finlandia e Iran.
Lavoro e guadagni, linguaggi, geografia e comunità
Più di uno sviluppatore su tre è orientato al web e per questo lavora; quasi uno su due di chi scrive codice per dispositivi mobili lo fa per Android, ma quasi la metà dei prodotti dei programmatori riguarda software e servizi web. Sulla torta geografica l'Asia la fa da padrone e tra gli Stati Uniti e l’Europa c’è una grande differenza di stipendi in base al linguaggio di programmazione usato: Objective-C il più pagato in USA, Ruby in Europa occidentale e node.js nell'Europa dell'Est (rispettivamente 98.828, 60.000 e 28.543 dollari).
Chi lavora in remoto guadagna più di chi è in ufficio, in ogni parte del mondo; ma nemmeno un programmatore su due lavora in remoto, o lo fa raramente, e in ogni caso non considera importante farlo in ufficio o a casa.
Ma piace, ai programmatori, il loro lavoro? Nemmeno due su 100 rispondono di odiarlo; il 40% è piuttosto soddisfatto, il 36% addirittura "ama il suo lavoro". E alla domanda "Perché rispondi su Stack Overflow?" il 64% degli utenti risponde "Perché mi fa star bene aiutare in programmatore in difficoltà". Una motivazione che rende il mondo dei programmatori un mondo migliore sia di quello virtuale per cui lavorano che di quello reale in cui certa solidarietà, che rende la programmazione quasi più una missione che un lavoro, non potrebbe esistere.