Se pensi che LinkedIn sia un semplice social network su cui cercare lavoro, ti sbagli. Questa piattaforma offre molteplici opportunità legate al Personal Branding.
Sempre più spesso si ricorre alla rete per reperire le informazioni più velocemente e ottimizzare gli incontri di persona, una risorsa preziosa per la comunicazione e la vendita, che va sfruttata al meglio: dire di noi le cose più importanti, propedeutiche al nostro obiettivo professionale.
La considerazione da fare, prima di capire i trucchi e gli errori, è che a differenza di un CV, il tuo profilo LinkedIn deve crescere ed evolversi con te. Ci sono molti post in rete con consigli su come compilare il proprio profilo LinkedIn, questo a testimonianza dell’importanza che ha per il proprio Personal Branding un buon profilo.
Ma iniziamo ad affrontare la questione per gradi, al fine di avere un quadro chiaro e completo.
Cos'è LinkedIn?
LinkedIn è il social network che si occupa principalmente di reti di contatti professionali ed ha lo scopo di creare ed intrattenere relazioni online, sulla base però dei contatti lavorativi. Networking: ecco di cosa si occupa LinkedIn.
LinkedIn è il social network professionale più diffuso in Italia – e nel mondo – copre circa 150 comparti economici e oltre 400 settori.
Iscriversi è semplice come creare un profilo Facebook. Ma su LinkedIn l’importante è creare una rete professionale per dare slancio alla propria carriera. Come? Il sito offre un sistema di condivisione di messaggi in bacheca che unisce, pressappoco, le migliori funzionalità di Facebook e Twitter.
Collegando i propri account dei vari network, in ogni caso, è possibile godere di maggiore visibilità, soprattutto se si sta cercando un nuovo lavoro. Un altro consiglio, è quello di usufruire della possibilità offerta da LinkedIn circa il rendere l’URL della propria pagina SEO-friendly, ovvero facilmente rintracciabile dai maggiori motori di ricerca.
Riempire adeguatamente la sezione dedicata alla descrizione della propria persona è ovviamente l’attività che richiede maggiore attenzione. Infatti, se non è proprio così importante farlo sugli altri social network, su LinkedIn è fondamentale per la ricerca del lavoro giusto.
Perché LinkedIn è importante per la tua carriera?
LinkedIn ha contribuito ad una vera e propria rivoluzione del recruiting. Per verificare come stia cambiando il modo di selezionare il personale, gli specialisti del marketing hanno condotto ricerche approfondite ed hanno scoperto che i selezionatori non devono più vedersela con curriculum o elaborati per trovare i futuri collaboratori: ricercano direttamente i profili d’interesse su LinkedIn.
Questo social network è uno strumento potente anche perché riesce a individuare potenziali lavoratori alla ricerca dell'impiego dei sogni desiderosi di espandere il network.
Si tratta di uno strumento importantissimo per professionisti e aziende che vogliono creare qualcosa di nuovo, consolidare la propria posizione o accrescere la propria visibilità.
Cos'è il Personal Branding?
L'espressione Personal Branding indica la capacità di promuovere se stessi.
Il tuo Personal Brand è la ragione per cui un cliente, un datore di lavoro o un partner ti sceglie; il Personal Branding è il processo per identificarla, coltivarla e comunicarla nella maniera più efficace possibile.
Attraverso questo processo un’azienda o una persona definisce i punti di forza (conoscenze, competenze, stile, carattere, abilità, ecc.) che la contraddistinguono in modo univoco, creando un proprio marchio personale, che comunica poi nel modo che reputa più efficace.
Il Personal Branding adotta le tecniche utilizzate dal Marketing per promuovere i prodotti commerciali e le adatta per la promozione dell’identità delle singole persone e delle aziende (piccole e medie imprese o aziende personali).
Chi applica il Personal Branding sul web ha lo scopo di creare una rete di seguaci attraverso social media e Blog personali ed eventi (formazione e fiere di settore) con l'obiettivo di aumentare la propria web reputation.
In sintesi quindi non stiamo dicendo altro che la promozione di te stesso è data dall’insieme di valori, competenze, visioni, passioni, caratteristiche e ricordi in genere che immediatamente chi ti sta attorno collega alla tua comparsa fisica o anche solo virtuale. Anche solo a pensarci.
Come fare Personal Branding su LinkedIn
Ognuno di noi ha un suo stile, fatto di gesti, comportamenti e tecniche. Il primo incontro faccia a faccia, resta un banco di prova importante, ma una buona strategia di comunicazione personale può aiutare a dimostrare quali competenze si possiedono.
Il personal branding ha bisogno di un megafono per esprimersi, e oggi il web è il miglior veicolo.
Un’ottima arma è LinkedIn, creare un profilo è semplice, utilizzarlo invece non è così immediato. Qualche consiglio:
- Completare minuziosamente tutti i campi;
- iscriversi a gruppi (ovviamente non a tutti, sii coerente);
- partecipare in modo costante e propositivo alle discussioni;
- regalare al gruppo la propria competenza, senza badare al "tempo perso gratuitamente";
- dare voce alla propria personalità in relazione alle proprie idee.
Spesso la risposta data in una discussione genera curiosità e interesse, rendendo ogni post un potenziale aggancio.
Tuttavia, ricorda che il primo passo per riuscire è: non cercare di piacere a tutti. Devi capire in che modo attirare le persone che hanno bisogno di ciò che fai, nella maniera (unica) in cui lo fai. Questo è un cambiamento di prospettiva per molti, che sentono spesso il bisogno di essere tutto per tutti. Per attrarre alcune persone in maniera forte, devi necessariamente perdere appeal per altre.
Piuttosto che cercare di confonderti tra la folla, come quei palazzi monotoni, l’obiettivo è di emergere in modo che siano chiari i tuoi talenti ed il tuo valore.
Personal Branding Manager
Ci sono quelle aziende e quei progetti digitali, che ricordi sia per il nome del brand che della persona che lo ha portato al successo. In quei casi, c’è stata sicuramente un’azione di costruzione di Personal Branding efficace.
Il web marketing si muove sempre più verso la promozione personale; i social media ne sono l’esempio più lampante. Puoi diventare esperto della tua nicchia e in alcuni casi anche influente, ma dovrai seguire un percorso di crescita ben definito per arrivarci. Solo così diventerai Personal Branding Manager di te stesso.
Un buon Personal Branding Manager riesce a creare e gestire il proprio marchio personale. Tutti tentiamo spontaneamente di essere unici.
C’è poi chi stabilisce in modo deciso di essere unico, così da ottenere i risultati a cui tiene. Il Personal Branding Manager ha la maturità di comprendere che esiste l’esigenza, in una società veloce, velocissima, di lasciare un buon e giusto ricordo di sé e di quello che rappresenta. Soprattutto un ricordo coerente con gli obiettivi prefissati.
Tra i vantaggi del decidere di maneggiare in modo adeguato il proprio personale marchio, c’è quello, non trascurabile, di aumentare la propria sicurezza e le proprie capacità comunicative. E a pensarci bene non c’è da stupirsi.
In un mondo povero di tempo e ricco d’informazioni, andare all’essenza è fondamentale. Fare in modo che la presenza generi fiducia diventa la chiave di volta dei tuoi successi.
Ma cosa fa un buon Personal Branding Manager?
- stimola la fiducia nelle capacità e negli aspetti che vuole sottolineare;
- risparmia il suo e l’altrui tempo;
- riduce il suo e l’altrui stress nel cercare una soluzione mutuamente soddisfacente nel business o nella vita;
- sa essere unico.
Ma ecco da dove si inizia: come prima cosa, si identifica il valore personale, cioè ciò che rende unici in relazione alla missione e al futuro che ci si è prefissati. Può essere la simpatia, la correttezza, la perspicacia, una conoscenza di un materia particolare, qualsiasi caratteristica fisica, psichica, morale, una dote che ti permette di comunicare in modo veloce e chiaro ciò che sei .
Bisogna trovare i simboli più adatti per far riconoscere il significato "di base". Il significato ultimo nella tua esistenza. Lavoraci sopra seriamente. Come si lavora quando il tuo capo ti chiede di elaborare un piano o ti dà un compito in azienda.
Il tuo futuro vale almeno quanto quello dell’azienda per cui lavori.
Da questo punto di vista, la capacità narrativa è molto importante. Devi sapere dove andare, altrimenti andrai a finire in qualche altro posto.
Avere in mente la propria proiezione sul mondo, attuale e futura, è il mezzo per rimanere fedeli a se stessi e cambiare solo quando è necessario e voluto.
Il Personal Branding è un modo per essere coerenti e migliorare, in un circolo virtuoso che ci vuole tanto più credibili e capaci di attivare risorse ed energie quanto più capaci di far percepire velocemente la propria intima essenza.
Ascolta le idee di quanta più gente possibile circa il tuo progetto. Essere capaci e avere l’umiltà di ascoltare ed eventualmente adottare spunti è una grande marcia in più. Non credere alla storia degli uomini di valore o di successo che non hanno mai dato retta a nessuno.
In sostanza:
- Crea sempre una storia intera da raccontare attorno.
- Comportati in modo da evitare di dover fingere. Sii trasparente.
- Se te la senti, coinvolgi in un dialogo continuo potenziali “clienti” per preparare questi punti.
Sei tu il tuo marchio. Se te ne dimentichi, fai il gioco della concorrenza.
Libri di Personal Branding
Ecco alcuni libri che ti consigliamo di leggere per capire meglio il mondo del Personal Branding, e soprattutto, capire come promuoverti su LinkedIn.
1. Personal Branding Promuovere se stessi online per creare nuove opportunità
Scritto da: Luigi Centenaro Luigi e Tommaso Sorchiotti.
Il Personal Branding è il processo per identificare, coltivare e comunicare nella maniera più efficace la ragione per cui un cliente, un datore di lavoro o un partner dovrebbero sceglierti al posto di qualcun altro.
Fare Personal Branding significa impostare una strategia per individuare i propri punti di forza, quello che ti rende unico e differente rispetto ai concorrenti, e per comunicare in maniera efficace cosa sai fare, perché lo fai, come lo sai fare e quali benefici sei in grado di offrire.
Internet e in particolare i social media sono il doping del Personal Branding e lo hanno rivoluzionato completamente. I protagonisti della Rete moderna sono gli utenti, sei tu, siamo tutti noi. Quello che un tempo era privilegio di pochi ossia la possibilità di produrre, distribuire e promuovere una propria idea o creazione è ora a disposizione di tutti.
Non comprendere la rivoluzione che è avvenuta in questi anni comporterebbe inoltre il rischio di uniformarsi al peggior nemico del Personal Branding: l’autopromozione!
2. Personal Branding per il Manager: 66 modi per diventare una persona influente, indispensabile e incredibilmente contenta del proprio lavoro. Con il metodo smetti, osa, fai!
Scritto da: William Arruda e Dib Deb.
Un manuale di istruzioni disegnato appositamente per manager e imprenditori per comprendere e sfruttare il potere della loro immagine personale tramite il Personal Branding, sia in ottica di carriera sia per favorire il successo della loro attività e della loro azienda.
Un libro che, in modo pratico e schematico, risponde alla principale esigenza del management: ottenere il massimo dei risultati con poco tempo a disposizione. Questo grazie a una struttura suddivisa in paragrafi molto snelli, per poter essere letti anche nei ritagli tempo, ma che mantiene una linea coerente grazie alla metodologia SMETTI, OSA, FAI!
Gli autori affrontano inoltre le ormai inevitabili strategie per sviluppare una reputazione online e per sfruttare appieno tutte le opportunità offerte dai Social Network quali LinkedIn, Twitter, Facebook e YouTube, con l'accortezza di inserire in maniera naturale nuove buone abitudini nella vita professionale.
Il tutto spiegando come sfruttarli appieno dedicando meno di 10 minuti al giorno alla nostra carriera e al nostro brand. Con questo volume si sfatano falsi miti e vecchie convinzioni.
3. Fai di te stesso un brand. Personal branding e reputazione online
Scritto da: Riccardo Scandellari.
Il testo si rivolge a tutti quelli che hanno l'esigenza di crearsi un'identità online e vogliono conquistare visibilità. Riccardo Scandellari (conosciuto nel mondo del web come Skande) in questo testo dedicato al personal branding spiega le potenzialità dei maggiori social network, come ottenere il massimo da essi e come sfruttarli per portare traffico al tuo sito.
Imparerai come utilizzare al meglio il tuo blog per raccontare te stesso, la tua azienda e i tuoi servizi o i tuoi prodotti. Alla fine, grazie a "Fai di te stesso un brand", saprai creare un'immagine chiara e coerente di te stesso e del tuo brand. I concetti di Personal Branding e web reputation infatti sono sempre più fondamentali nella vita professionale.
Oggi, ancora più di ieri, una regola fondamentale è: non importa cosa vendi, ma la percezione che hai. L'autore non scende negli aspetti tecnici, illustra piuttosto quello che avviene dopo e, soprattutto, come il contenuto e le tecniche di propagazione ti aiuteranno gradualmente a crearti un seguito e come amministrarlo.