Mancano solo due mesi all'inizio del Master Online in Social Media Marketing di Ninja Academy. Abbiamo intervistato Lorenzo Viscanti, tra i docenti Ninja, per capire quali saranno gli argomenti più importanti in ambito advertising sui Social Media.
Lookalike e Custom Audience: quanto conta la profilazione degli utenti per l’advertising su Facebook?
L’advertising si sta spostando verso la performance: contano meno le impressioni dei nostri annunci, contano meno i click. Quello che conta sono le azioni svolte dagli utenti dopo avere cliccato sugli annunci: ad esempio, le installazioni della app, gli ordini di pizza da consegnare a casa, gli abbonamenti ad un servizio di streaming sottoscritti, etc. In quest’ottica gli algoritmi che analizzano enormi quantità di dati per predire quali utenti, quali posizioni degli annunci, quali creatività grafiche produrranno il maggior numero di questi azioni sono determinanti.
Custom Audiences e Lookalikes sono gli strumenti che Facebook ci mette a disposizione per allargare la platea degli utenti che probabilmente convertiranno e quindi sono fondamentali, contando la reach che Facebook ha raggiunto, in particolare su mobile.
Instagram e Pinterest: la pubblicità a base di Visual Content e immagini è sempre la formula vincente?
Con l’advertising su Instagram Facebook ha fatto un piccolo capolavoro. Le campagne che già abbiamo su Facebook ora possono girare in modo semplicissimo anche su Instagram. E la resa che hanno sulla app per foto è splendida, grazie ad una cura maniacale per il Visual Content che il team di Instagram ha dimostrato.
Personalmente credo che Instagram diventerà una piattaforma incredibile per l’advertising a performance nei prossimi anni, proprio grazie alla qualità e potenza dei suoi formati di advertising, uniti naturalmente alla capacità di profanazione di Facebook.
Per quanto riguarda Pinterest, secondo me nei prossimi mesi dovrà guardarsi le spalle proprio da Instagram. Facebook ha capito bene qual è il valore della piattaforma nel connettere gli utenti in particolare con chi fa ecommerce e farà di tutto per conquistare questo mercato.
La domanda interessante ora potrebbe essere dove arriverà Instagram, si mangerà tutto il mercato del Visual Content su mobile?
Ritieni che il Formato Carousel per un eCommerce sia il migliore per fare advertising su Facebook?
Il team di Facebook, sia sulla app stessa di Facebook che su Instagram, ha fatto un lavoro che ammiro molto nei formati grafici usati per gli annunci. Ma se gestisco un eCommerce quello che controllo ogni mattina quando mi sveglio è il numero di vendite realizzate il giorno prima.
Adesso il Carousel è senz’altro il formato più accattivante, e Facebook continuerà nel tempo a sfornare formati eccellenti, che catturino l’attenzione (e i click) degli utenti. Usiamolo senz’altro, ma stiamo pronti ad adottare anche il prossimo formato che Facebook tra pochi mesi sfornerà per migliorare ancora le performance. Quello che conta sono le azioni, ancora più dei formati grafici.
Una tua valutazione sulle tendenze sponsorizzate di Twitter: associarle ai Tweet sponsorizzati in occasione di determinati eventi è una strategia efficace per un brand?
Ogni volta che vedo la televisione, una notizia è tale se è diventata importante su Twitter oppure se qualcuno di ‘importante’ ne ha parlato con un Tweet. Ma in realtà i numeri di utilizzo di Twitter sono piuttosto scadenti.
Nonostante questo, un tweet ben riuscito o un trend sponsorizzato è come un buon rinfresco offerto ai giornalisti presenti ad una conferenza stampa. Non cambia la qualità del prodotto in alcun modo, ma fa in modo che qualcuno ne parli.
Speriamo che i numeri reali dell’utilizzo di Twitter migliorino a breve, altrimenti sarà difficile per Jack Dorsey e la sua piattaforma aumentare i budget pubblicitari che raggiunge nel tempo. Infatti proprio come ho detto prima, contano meno le impressioni e contano di più le azioni post-impressione. Se la base utenti non cresce come faranno ad arrivare in massa queste azioni?
Facebook Insights può rappresentare una sorta di “competitor” di Google Analytics nell’implementazione di una strategia di Performance Marketing? Quali scenari si apriranno per il futuro?
Qualche anno fa ogni giorno guardavo Google Analytics di tutti i miei siti. Ora la mattina guardo i dati dei click su Facebook Insights e alcune informazioni dalle statistiche di bit.ly. Anche voi avete cambiato le vostre abitudini in questo modo?
Probabilmente tra qualche anno useremo uno strumento nuovo per vedere i dati di utilizzo delle nostre properties sul web, uno strumento che in una unica pagina ci dirà cosa succede sul nostro sito, cosa succede sulla nostra app e anche sulla nostra pagina Facebook. Uno strumento che ancora non esiste e che forse sta nascendo in un qualche garage della Silicon Valley. O, spero, in Italia.
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