Che il mobile sia il futuro dell’advertising e del marketing ci è già chiaro da tempo. Ma può questo canale portare un profitto misurabile anche alle piccole imprese? La riposta è si, ma per trarre un profitto bisogna scegliere con cura i canali in cui investire e tenere in considerazione l’elevato livello di rischio dell’investimento.
L’azienda è pronta ad investire in Mobile Marketing
Se la vostra azienda è presente online, prima di buttarvi nel mobile marketing assicuratevi di avere gli strumenti adeguati: il sito deve essere responsive e ottimizzato per qualsiasi tipo di dispositivo mobile, l’usabilità deve essere semplice e fluida. Ad oggi tutti i web designer utilizzano sistemi responsive per consentire una perfetta esperienza d’uso da qualsiasi dispositivo, quindi nel caso in cui non lo aveste già fatto, rinnovate il vostro sito web!
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Altra caratteristica che non deve mancarvi è la facilità di navigazione. È inevitabile, gli utenti interagiscono in modo differente su uno smartphone rispetto a quanto facciano su un PC. Quindi facilitate loro la navigazione a menu, fate attenzione alle dimensione dei caratteri e sopratutto alle vostre “call to action”.
Strategie di Mobile Inbound Marketing
Assicuratevi che la vostra attività sia presente sulle principali piattaforme di localizzazione come Google Maps, Apple Map, Trip Advisor, Kayak: questo perché, come già saprete, gli utenti cercano risposte immediate mentre sono in movimento, e molto probabilmente Google gli mostrerà per primi i risultati localizzati su una mappa, quindi se avete un punto vendita dovete assolutamente essere presenti.
Le grandi aziende stanno da tempo spostando i loro investimenti anche sul mobile marketing con grandi investimenti in campagne a pagamento. Le piccole imprese devono però valutare attentamente i benefici e il ROI previsti prima di investire in queste strategie di marketing costose:
- Geofencing: le aziende che hanno a disposizione un contatto diretto con i loro utenti possono trarre grande vantaggio da questa tecnica. Il geofencing consente all’azienda di inviare un messaggio a tutti gli utenti che entrano in una determinata area geografica. Molto semplicemente tutti gli utenti al volante in una determinata zona della città potrebbero ricevere un coupon sconto della vostra attività commerciale.
- Targetting per app di terze parti: le aziende che dispongono di un’app proprietaria o vendono prodotti online possono inviare messaggi personalizzati ad utenti mobile che si comportano in determinati modi. Ad esempio, con l’avvicinarsi delle vacanze aumenta la vendita degli smartphone. Quando un nuovo utente si registra in un Apple Store per esempio, l’azienda che ha stretto questo tipo di accordo con lo store può inviare un messaggio promozionale all’utente.
- Sviluppo app proprietaria: Spesso capita che le aziende realizzino applicazioni che non apportano nessun reale valore al consumatore e di conseguenze le aspettative crollano velocemente. Le applicazioni proprietarie devono servire per vendere, promuovere o divertire l’utente, altrimenti non hanno ragione di essere scaricare e quindi rappresenterebbero un investimento senza ritorno.
Queste tecniche di promozione se gestite con attenzione possono produrre un buon livello di ritorno ma a fronte di molteplici investimenti e un elevato livello di rischio.
Attraverso l’esperienza mobile, le aziende hanno la possibilità di arrivare direttamente nelle tasche dei consumatori, ma la prima cosa da fare è guardare gli obiettivi dell’azienda, studiare i comportamenti mobile del nostro target di riferimento e di come si muovono i competitor per trovare il giusto approccio con l’utente finale.