di Silvia Scardapane
Quando un’originale azienda italiana ricerca ed incontra l’unicità della Street Art, nascono limited edition ancora più interessanti. È questo il caso degli odd socks disegnati da Joys, tra i più noti street artisti italiani, per Oybō, azienda padovana specializzata nella produzione di calze.
Joys, al secolo Cristian Bovo, classe ‘74, vive e lavora a Padova, città dove ha avviato la sua oramai lunghissima carriera artistica come writer nel corso degli anni Novanta. Ben presto la sua ricerca sul lettering è diventata sempre più raffinata ed il suo alfabeto ha inglobato numerose stratificazioni e linee continue, dando origine ad una nuova tridimensionalità.
L’esito visivo di una ricerca tuttavia ancora oggi in pieno fermento, ha condotto l’artista a creare e sviluppare veri e propri labirinti impervi, realizzati sui muri di tutto il mondo ed esposti in molte gallerie d’arte, distendendosi, negli ultimi anni, anche su altri materiali a favore di ulteriori linguaggi, tra installazioni, scultura ed arti applicate.
Il segno inconfondibile e preciso dell’arte di Joys è perfettamente rintracciabile nelle fibre naturali della produzione targata Oybō, azienda già nota per la realizzazione di calze coloratissime, ironiche ed eleganti (anche eco-compatibili), come i celebri untuned socks, calzini spaiati (non identici, ma coordinati) per tutte le età.
Questo ultimo prodotto disegnato, realizzato e confezionato in Italia è acquistabile soltanto online e in pochissimi punti vendita fisici, per gli amanti della Street Art, ma non solo: Oybō conta, infatti, numerosi follower sui social network (grazie all’hashtag #OYBOFRIENDS) e moltissimi clienti soddisfatti, tra i quali vale la pena citare il deejay Linus e il critico d’arte Philippe D’Averio.
Oybō, attualmente con sede in Riviera dei Mugnai, è stata fondata nel 2011 da Lionello Borean ed Eusebia Lupu: un esempio brillante di giovane imprenditoria italiana che produce un interessante numero di calze l’anno puntando, per la promozione, solo sull’uso del web.
L’asimmetria mai estrosa di Oybō ha scelto di puntare quindi sull’ipnotico pattern e sui cromatismi di Joys, rinforzando l’unicità del prodotto con la Street Art e rimarcandone l’origine tutta italiana: due punti davvero rilevanti per un felice incontro tra arte e aziende, e per questo sempre desiderati e preferiti, tra i casi-studio analizzati da Streetness, con fiducia di riuscita dello sviluppo nostrano.