È un dato di fatto che le ricerche da mobile continuino a crescere ad una velocità esplosiva e i brand stanno via via scoprendo che le tecniche utilizzate per ottenere pagine in una posizione elevata nelle ricerche da desktop non sono le stesse da applicare al mobile.
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Mobile e SEO da desktop sono due differenti canali di marketing che richiedono due diverse strategie di ricerca.
Il cambiamento dell’algoritmo Google, a favore dei siti mobile responsive, rende il posizionamento ancora più essenziale nelle ricerche: se il sito mobile del brand non compare tra i primi risultati della ricerca, l’azienda non sarà immediatamente visibile e il click-through-rate precipiterà.
Sono 3 le regole da seguire per far sì che il tuo sito compaia nel ranking di search mobile.
1. Ottimizza i contenuti per la User Experience
In primis ha senso riflettere sul criterio di inserimento dei contenuti all’interno di contesti di lettura mobile.
Non basta adattare il responsive o il flash, su un sito mobile l’utente può sfiorare con più facilità la notizia di interesse e il device è più ricco di distrazioni.
È importante facilitare la lettura, utilizzando un design semplice, ricco di liste e sottotitoli per una rapida scrematura delle informazioni. Mantenere al massimo 2 o 3 paragrafi, brevi, o saltare totalmente l’idea del paragrafo per soffermarsi sulla lista con sottotitoli.
È infine essenziale utilizzare elementi interattivi ed evitare quelli troppo invasivi, come ad esempio i video a espansione automatica durante il caricamento della pagina.
2. Ottimizza per la Geolocalizzazione
Chi cerca informazioni da mobile si comporta in una maniera differente rispetto a chi lo fa da desktop: è in mobilità, necessita dell’informazioni rapida e che risolva il problema nell’immediato. È importante, mentre si ottimizzano le parole chiavi, ricordarsi che le parole/frasi ricercate sono in genere più brevi. Inoltre è utile tenere in considerazione che gli utenti Google Search in mobilità spesso hanno un intento di ricerca collegato ad una indicazione geografica/localizzazione.
Di conseguenza, l'ottimizzazione per la ricerca mobile implica anche ottimizzare per l'intento di ricerca locale. Chi cerca un pub, chi un bar, chi il caffè più vicino non sceglierà tra decine di fornitori di servizi simili, bensì focalizzerà la sua scelta in relazione alla risposta più rapida e più affine con la richiesta. Quindi ottimizza per frasi brevi e fornisci i contenuti soltanto dopo che gli utenti atterrano sul tuo sito: non farli cacciare la risposta, forniscigliela il prima possibile.
3. Punta sulla Reputation Management
Come insegnano i vari blog, colmi di recensioni, la gestione della reputazione online è estremamente importante per la SEO. Questo è generalmente vero, ma raggiunge un livello di estrema rilevanza in quei servizi in cui la posta in gioco economica è maggiore: non si parla di un caffè, ma di un servizio come la riparazione auto, un ristorante ecc.
Non si può costringere le persone a recensire la propria attività, ma si può tuttavia coinvolgerli e chiedere loro la cortesia, magari con incentivi come una piccola scontistica futura. Inoltre, se il feedback di qualche cliente è particolarmente positivo può essere pubblicato anche sul proprio sito.
Key takeaways
Il mobile sta determinando la svolta nel mondo online. Per molti lo smartphone è diventato un'appendice aggiuntiva, per noi Millennial è il device della perenne connessione.
Lo sviluppo dell'ad-blocking ha sollevato qualche domanda sul futuro della pubblicità mobile. Molte ricerche, tuttavia, evidenziano quanto l’utente non sdegni la pubblicità in generale, bensì pretenda meno invasione di contenuti non coerenti con i propri interessi di navigazione. Diventa quindi sempre più essenziale il saper fornire i contenuti ricercati dall’utente, nel miglior modo possibile e facilitandone la reperibilità mediante una organizzazione sempre più strutturata.