Anche se gli smartphone possono svolgere i compiti di un PC e molti utilizzano il tablet per lavorare in mobilità, continuiamo a sottovalutare la sicurezza dei nostri dispositivi mobile. Probabilmente si tratta di un retaggio del decennio scorso, quando i cellulari a cristalli liquidi erano praticamente inattaccabili: anche chi ha due antivirus sul pc non si preoccupa dei possibili attacchi su smartphone, eppure trascorriamo sempre più tempo su dispositivi mobili.
Ecco dunque la nostra miniguida per la sicurezza mobile: una serie di consigli utili a privati e aziende, anche per l'integrazione della propria policy sul BYOD.
Inserisci un codice di sblocco
Il codice di sblocco è quella noiosa sequenza di tasti che dobbiamo premere ogni volta che sblocchiamo lo smartphone: una vera tortura per chi controlla compulsivamente le notifiche, eppure è lo strumento più semplice per mettere al sicuro i nostri dati in caso di furto e smarrimento, oltre a demotivare i ladri più inesperti.
Verifica sempre l'autore dell'app
Gli hacker sono come i vampiri: entrano nel nostro dispositivo solo se noi gli permettiamo di farlo. Il modo più semplice per accedere ai dati e alle funzionalità dei mobile device è ottenere i relativi permessi di sicurezza tramite app.
Per questo motivo, è consigliabile scaricare sempre le app dagli store ufficiali, controllando le recensioni e l'affidabilità dell'autore dell'app. Inoltre, controllare sempre i permessi e le autorizzazioni che si concedono all'installazione. I controlli effettuati per accedere ad iTunes sono più stringenti di quelli del Play Store, quindi se utilizzate un dispositivo Android prestate più attenzione.
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Carica i dati importanti in cloud
Se utilizzi smartphone e tablet per lavoro, vale la pena di impostare dei backup periodici in cloud, magari solo in carica e sotto la rete wi-fi. In questo modo non si risparmierà solo spazio nl dispositivo, ma i file più importanti saranno sempre al sicuro e a portata di mano. Tutte le grandi aziende che lavorano con la trasmissione di dati sensibili dovrebbero adottare delle soluzioni di cloud storage.
Nel browser, verifica sempre se c'è "il lucchetto"
Quando inserisci dei dati personali durante la navigazione mobile, verifica se accanto alla barra degli indirizzi c'è un lucchetto verde: si tratta di un simbolo che certifica l'adozione, da parte del sito, degli standard HTTPS per la trasmissione sicura delle informazioni.
Per chiudere i popup, clicca sempre il tasto back
Se durante la navigazione mobile incontri dei popup sospetti non fare tap sul primo pulsante che cliccheresti; evita anche i tasti "x" che di solito compaiono in questi casi, perchè potrebbero portare su pagine internet nocive. Per prima cosa, prova a premere il tasto back del tuo dispositivo, che in genere è identificato da una freccia che va a sinistra. Nei dispositivi Apple, il tasto back è a schermo, in alto a sinistra.
Valuta l'installazione di un antivirus
Solo se navighi davvero tanto da mobile e utilizzi molte app di terze parti, valuta l'installazione di un antivirus sul tuo dispositivo. La grande differenza tra Mobile e Desktop sta nel fatto che, nei dispositivi della prima categoria, la maggior parte del traffico viene effettuata tramite app e vengono fatti molti meno download. Gli antivirus non possono prevenire totalmente gli errori umani e sono particolarmente efficaci nella navigazione e nel download.
Aggiorna regolarmente il software
Gli aggiornamenti possono prevedere misure di sicurezza contro malware e attacchi informatici. Se il tuo dispositivo supporta gli aggiornamenti, scaricali dopo un paio di settimane dalla release: in questo modo avrai la possibilità di evitare i primi bug e godere di una versione sempre aggiornata dei tuoi tool.
Non dimenticare le regole del buonsenso
Quando utilizziamo gli smartphone, in genere abbiamo una soglia dell'attenzione bassa: magari stiamo rispondendo a una mail, siamo in treno o cose così. I trucchi per fregare dati e account, quindi, sono sempre gli stessi: evita di rispondere a SMS che provengono da numeri sospetti, non inserire password nei Google form, e in generale utilizza lo stesso buon senso di quando sei davanti al computer.
Adotta un mix delle regole precedenti sulla base delle tue esigenze
È chiaro che prevenire le trappole informatiche ha un costo in rapporto ai suoi benefici: trasferire i dati in cloud consuma banda, installare un antivirus scarica la batteria, evitare le truffe prevede un impegno cognitivo. Adotta la tua personale soluzione per la sicurezza mobile dei tuoi device basandoti sull'utilizzo quotidiano.