Ognuno di noi è legato ad un gadget tecnologico in modo più o meno ossessivo: la macchina fotografica preferita, lo smartphone da tenere sempre a portata, la smart tv che ha cambiato le nostre abitudini. Ogni gadget che oggi utilizziamo deve la sua popolarità ad un dispositivo che in un modo o nell’altro ha cambiato radicalmente il corso degli eventi tecnologici.
Oggi, ti voglio presentare una lista preparata dalla redazione di Time in cui vengono presentati i 50 gadget più importanti di tutti i tempi.
Sì, lo so, stai già obiettando che alcuni di questi gadget non sono stati dei veri e propri successi commerciali, che altri non erano proprio i primi nati nel loro settore, ma ti assicuro che tutti incondizionatamente hanno avuto un impatto decisivo sulla nostra vita di tutti i giorni.
La lista è rigorosamente in ordine d’influenza e spazia dai primi del '900 fino ai giorni nostri, dimmi nei commenti se è stato dimenticato qualcosa
50. Google Glass
L’ambizioso progetto di Google ha segnato nel bene e nel male gli ultimi 3 anni della nostra vita digitale.
Gli infiniti dibattiti sul rischio privacy di video che potevano essere registrati, all’insaputa degli utenti, e il prezzo non certo economico dei 1500$ iniziali, hanno contribuito a spingere Google ad abbandonare il progetto nel 2015.
Di certo non è però diminuito l’interesse delle aziende, Google incluso, per i gadget di realtà aumentata.
49. Makerbot Replicator
Makerbot Replicator non è stata la prima stampante 3d sul mercato, né certamente la più performante, ma di sicuro è stata la prima ad aprirsi al mercato consumer grazie al suo prezzo contenuto al di sotto dei 2000$.
48. Segway
Nato come alternativa al passeggiare, il Segway non è mai entrato nel cuore degli utenti. Forse per la sua forma sgraziata, per la fama di dispositivo adatto allo stereotipo dell’americano sovrappeso e restìo all’esercizio fisico, lo scooter elettrico mono-passeggeero, non ha mai venduto molto.
In ogni caso l’impatto simbolico di un mezzo di trasporto agile e green per brevi tratti è ancora suggestione di molte aziende, come insegna l’hover board.
47. Il Piano digitale Clavinova di Yamaha
Ti stai già chiedendo come mai non cito il Minimoog oppure Fairlight, ma ti ricordo che dal 1980 in poi, il pianoforte Clavinova ha avuto una diffusione incredibile. Grazie alle sue dimensioni compatte e al fatto che univa le caratteristiche di pianoforte con quelle di un buon sintetizzatore, è diventato il “pianoforte per famiglie” per eccellenza. Anche perché non aveva bisogno di essere accordato…
46. DJI Phantom
Nell’attesa di avere droni che consegnano pacchi o che aiutano i soccorritori nelle operazioni più difficili, ci accontentiamo di utilizzare questi gadget come poco più che giocattoli per videomaker o appassionati. L’azienda cinese DJI ha creato la linea più popolare, la Phantom. L’ultima linea uscita, Phantom 4, utilizza una tecnologia che riconosce gli ostacoli e previene l’urto accidentale, una funzione che renderà i droni ancora più popolari al mercato di massa.
45. Raspberry Pi
Il Raspberry Pi è un computer single-board con un prezzo coerente alle sue dimensioni: 35 dollari, monitor, mouse e tastiera esclusi. Raspberry Pi non vuol certo sostituire i computer di tutti i giorni ma è nato per aiutare gli studenti a imparare le basi della programmazione.
Con 8 milioni di pezzi venduti, esso entra di diritto in questa speciale classifica!
44. Termostato Nest
Sviluppato da Tony Fadell, il "padrino dell'iPod", il termostato intelligente Nest è stato il primo dispositivo di smart home che ha catturato l’interesse del mercato di massa. Nest, nato nel 2011, abbina la caratteristica forma dei termostatici canonici con un’interfaccia software in pieno stile “Apple” e dispone di una notevole potenza di calcolo. La società che lo ha prodotto è stata acquistata da Google nel 2014 per la cifra di 3,2 miliardi di dollari.
43. Osborne 1
Se vi dico computer portatile difficilmente vi verrà in mente Osborne 1 con il suo peso di oltre 25 kg e le sue dimensioni mastodontiche, anche se la rivista BYTE nel 1981 ne magnificava la compattezza “così piccolo che può stare sotto un sedile di un aereo”.
I creatori di Osborne 1 a causa della diminuzione delle vendite nel 1982, cercarono di arginare i concorrenti (IBM) annunciando nuovi modelli più piccoli e più performanti che però non erano ancora in produzione, ma l’unico risultato che ottennero fu quello di subire un brusco rallentamento degli ordini.
Annunciare prodotti in uscita molto tempo prima della loro disponibilità è ancora ricordato come “effetto Osborne” proprio a causa di questa esperienza.
42. Fitbit
Dispositivi wereable contapassi ne conosci a bizzeffe, ma forse non sai che è Fibit che li ha resi così popolari, quando nel 2009 ha creato il primo contapassi che permetteva di fare upload dei propri dati sul sito e di ottenere i risultati della propria attività fisica. Uscito al prezzo di 99 $, Fibit ha aperto la via alle tecnologie wearable di largo consumo.
L’azienda ha venduto oltre 20 milioni di pezzi nel 2015.
41. Roku Player
Dispositivo economico, su cui girava Linux, è emerso dal nulla nel 2010 ed ha permesso a moltissimi utenti di lasciare la tv via cavo per dedicarsi esclusivamente ai contenuti in streaming. Mentre Apple si concentrava sulla sua Apple TV, Roku offriva migliaia di canali e si accordava con i maggiori player di contenuti - tra cui Netflix.
40. Sony Discman D-50
Sulla scia del successo del Walkman, Sony ha presentato questo lettore CD portatile nel 1984, appena un anno dopo che l'industria della musica aveva adottato il formato. Discman e i successivi lettori CD hanno dato la spallata finale alle cassette come supporto dominante dell’industria musicale in meno di un decennio.
39. Oculus Rift
Il 2016 per Oculus Rift potrebbe significare un flop totale oppure l’anno che li farà entrare nella storia dell’informatica.
La causa non è solo perché Facebook ha pagato 2 miliardi di dollari per l’azienda madre del dispositivo di realtà virtuale, ma anche perché ha riportato di moda dispositivi apparentemente scomodi che però permettono di immergersi a 360° in un mondo alternativo.
38. Apple iBook
I colori vivaci e le finiture in plastica di iBook possono apparire datate, ma è stato il primo portatile ad integrare il Wi-Fi.
iBook è stato il classico esempio di design dirompente unito a tecnologia performante che mostrava proprio ciò in cui credeva Steve Jobs: durante il MacWorld del 1999 Jobs caricava una pagina web camminando nella sala con il portatile in mano. L’era del Wi-Fi era iniziata...
37. Motorola Dynatac 8000x
Il Motorola DynaTAC 8000X è stato il primo telefono cellulare realmente portatile della storia.
Commercializzato nel 1984, anche se il primo prototipo con relativa telefonata è del 1973, il Dynatac 8000x pesava 7793 grammi e costava circa 4000$.
36. Palm Pilot
L'originale Palm Pilot 1000, lanciato nel 1996, ha aperto la strada ai Blackberry prima, e agli smartphone oggi.
Il "computer Palm top" (computer, chiaro?) aveva uno schermo touch in bianco e nero che era in grado di riconoscere la calligrafia manuale e di sincronizzare i dati di contatti e calendario con il computer dell’utente. Non è stato il primo, Apple Newton è arrivato con un po’ di anticipo, ma è stato il primo ad essere acquistato in massa.
35. HP DeskJet
La Hp con la Deskjet ha dato nel 1998 per prima la possibilità a qualsiasi possessore di computer, di produrre stampe grafiche alla velocità di due pagine al minuto. Pur non essendo la prima stampante a getto d’inchiostro sul mercato, è riuscita ad essere acquistata da milioni di utenti anche grazie al prezzo contenuto di 995$.
Dopo il lancio, HP ha venduto circa 240 milioni di prodotti della serie Deskjet.
34. Nokia 3210
Per molti, il 3210 di Nokia è stato "IL" telefono cellulare. Nato nel 1999, con più di 160 milioni venduti, il 3210 è considerato il primo telefono cellulare con un'antenna interna e ad avere giochi pre-caricati come il mitico Snake.
Le altre caratteristiche che lo hanno reso celebre sono la lunga durata della batteria e la ricezione chiara del segnale.
33. Jerrold Cable Box
La TV via cavo era già una realtà nel 1950. Già decenni prima degli anni del boom del cavo (‘70 e ‘80), il primo decoder commerciale era una scatoletta senza pretese con pannelli in legno prodotto dalla Jerrold Elettronics, in Pennsylvania.
32. Wii
La piccola scatoletta di Nintendo, di colore bianco perla, uscita nel 2006, permetteva agli utenti di gestire i movimenti sullo schermo grazie a piccole aste con controllo del movimento. La consolle ha sdoganato il mondo dei videogiochi a tutta la famiglia, nonni inclusi.
31. Sony PlayStation
Sarebbe difficile elencare la caratteristica principale che ha permesso alla Playstation di rivoluzionare il settore dei videogiochi: design compatto, facilità di sviluppo del software, prezzi accessibili.
Parte del successo è dovuto alla strategia di business di Sony che ha offerto un sistema di gioco per tutti coloro che erano cresciuti con Atari e Nintendo. Dalla prima versione, del 1994, Sony ha battuto tutti i record di vendita di console con la linea Playstation.
30. DVD Player Toshiba
I produttori di elettronica avevano fatto dei prototipi già nel 1990, ma il primo vero player DVD sul mercato è stato il Toshiba SD-3000 DVD, nel novembre 1996.
Il lettore rendeva possibile guardare film in alta definizione tramite uno standard di 12cm di larghezza, lo stesso che utilizziamo oggi per i dischi Blu-ray.
29. TiVo
"Quanto sareste disposti a pagare pur di non vedere un altro coniglio a batteria?”
Questo chiedeva la rivista che pubblicò il primo annuncio del TiVo nel 1999. Il dispositivo è stato il precursore degli attuali DVR e permetteva di registrare i programmi scelti e mettere in pausa o rivedere le trasmissioni TV.
TiVo consentiva quindi di saltare la pubblicità, funzione che ha poi aperto la strada al "time-shifting", cioè registrare i programmi per vederli più tardi.
28. Amazon Kindle
Amazon è nata come libreria online, non stupisce quindi che il suo prodotto hardware di punta sia stato un dispositivo che ha cambiato radicalmente il nostro modo di leggere.
Kindle è diventato il prodotto più venduto nella storia di Amazon.com nel 2010 ed ha segnato anche l'inizio dell'evoluzione di Amazon come società di media digitali a 360°.
27. Camera Polaroid
I Millennials vengono “accusati” per la loro attitudine a consumare i contenuti in modo immediato, subito dopo la loro produzione, ma in realtà questo desiderio ha attraversato generazioni: nel 1977 infatti nasce la prima Polaroid OneStep che grazie alle sue vendite e al suo sistema di filtri, diventa in pochi anni icona della cultura pop e ancora oggi viene “ricordata” da applicazioni molto diffuse.
Do you know Instagram?
26. Commodore 64
Il Commodore 64, del 1982 è stato il computer più venduto della storia. 8 bit, pezzo unico con tastiera, di un colore a metà fra il marrone e il grigio è stato un capolavoro di tecnica ed è forse il computer più celebre di tutti i tempi.
Il prezzo accessibile e la possibilità di collegamento ad un normale televisore, hanno dato il via al concetto di “personal computer”, fino ad allora sconosciuto. Se vogliamo, è stato anche un’icona di socialità: chi negli anni ‘80 possedeva un C64, aveva certamente la casa piena di amici alle prese con lunghissimi caricamenti da registratore a nastro magnetico.
25. Apple iPad
Il lancio di iPad nel 2010 ha stimolato la discussione se il tablet avrebbe sostituito in tempi brevi i computer portatili. iPad di Apple non è stato il primo tablet sul mercato, ma era il primo ad utilizzare un vero e proprio schermo touch, con un’interfaccia semplice e dimensioni contenute.
Apple ha venduto 300.000 iPad nel suo primo giorno negli store, e ha continuato senza sosta a dominare questo mercato.
24. BlackBerry 6210
BlackBerry ha reso la lettura delle mail in mobilità una realtà. Prima del 6210 c’erano stati altri dispositivi che lo permettevano, ma questo è stato il primo a combinare le funzionalità di mail, browser internet e telefono.
Il 6210 infatti consentiva agli utenti di controllare la posta elettronica, telefonare, inviare messaggi di testo, gestire il calendario, il tutto da un unico dispositivo. Il suo predecessore, il 5810, obbligava gli utenti ad utilizzare cuffie per telefonare.
23. Segreteria Phonemate 400
L'idea di una segreteria telefonica di peso superiore a qualche grammo, può sembrare ridicola per gli standard di oggi, ma nel 1971, il modello 400 di PhoneMate, del peso di ben 10kg era un anticipo sul futuro.
Il modello 400 è consideratao la prima segreteria telefonica per utilizzo domestico, manteneva circa 20 messaggi e permetteva di ascoltarle in privato tramite auricolari.
22. GPS TomTom
Come Internet, così la tecnologia GPS ha iniziato la sua carriera grazie ai finanziamenti del governo degli Stati Uniti.
Nel 2000 il presidente Clinton decise di aprire la rete all’utilizzo commerciale: poco dopo TomTom e Garmin introdussero dispositivi GPS per la navigazione automobilistica. Oggi, la tecnologia GPS è utilizzata in combinazione con la banda larga per tutte le applicazioni che utilizzano geo-localizzazione.
21. IBM Thinkpad 700C
Pochi prodotti sono riusciti a mantenere il loro design sostanzialmente invariato per più di 20 anni. È Il caso della linea ThinkPad di IBM che ha sfidato il dominio di Apple e Compaq nel settore dei personal computer nei primi anni ‘90 con l'introduzione di caratteristiche innovative per quei tempi.
La sua forma caratteristica e la potenza di calcolo hanno permesso al ThinkPad 700c di diventare parte della collezione permanente al MoMA di New York.
20. Motorola Droid
Esistevano altri smartphone basati su Android nel 2009, prima del Droid, ma questo è stato il primo a spingere il sistema Android all’attenzione del grande pubblico. La piattaforma segna il primo vero conflitto di mercato tra Apple e Google, che da quel momento non sarebbero stati più alleati.
L’azienda non ha mai reso i dati di vendita ma gli analisti hanno stimato sono stati venduti circa 800.000 Droid in un mese dal lancio.
19. JVC VideoMovie
Anche se nel 1984 la Videomovie di JVC non è stata il primo modello di telecamera portatile sul mercato, è diventata un’icona quando Marty McFly se la portava dietro in “Ritorno al futuro” (1985). Il modello rosso rubino è stato il primo ad integrare l’alloggiamento per il nastro VHS nella camera.
18. Motorola Bravo Pager
Molto prima che i telefoni cellulari diventassero così diffusi, i cercapersone erano il modo per rimanere in contatto in mobilità. I primi modelli permettevano di inviare codici numerici come per esempio “411” per chiedere "cosa succede?" e i destinatari potevano rispondere chiamando il mittente con un normale telefono. Il Bravo Flex, introdotto nel 1986, è diventato il cercapersone più venduto nel mondo, e ha dato a molti utenti il primo assaggio di comunicazione mobile.
17. IBM Selectric Typewriter
Questa macchina da scrivere ha segnato l'inizio dell'era dei computer. Il modello del 1964 con nastro magnetico ha dato alla macchina da scrivere la possibilità di memorizzare i dati e di correggere eventuali errori di battitura: era l’inizio del word processor.
16. Game Boy Nintendo
Se non mi sono rovinato gli occhi, giocando ore ed ore con il piccolo schermo verde da 2,6 pollici del Game Boy, è un miracolo. Nintendo ha venduto oltre 200 milioni di pezzi considerando anche il modello successivo ed ha inventato il concetto di gioco in mobilità.
La sua potenza modesta e lo schermo monocolore obbligavano gli sviluppatori a ripensare il gioco originale per console con il risultato di rivoluzionare anche il design dei giochi mobili che sarebbero arrivati sul mercato dopo qualche anno.
15. Nintendo Entertainment System
La console Nintendo NES, di colore grigio, con cartucce a caricamento frontale, è stata per il mondo dei videogiochi quello che i Beatles sono stati per il rock.
La sua interfaccia, così come il design dei giochi ha influenzato pesantemente tutta la produzione di videogiochi successiva.
14. US Robotics Sportster 56K Modem
Chi si ricorda il rumore caratteristico delle connessioni internet prima della banda larga, non può dimenticare il modem Sportster di US Robotics, il primo dispositivo di accesso ad internet per famiglie.
Il picco di utilizzo c’è stato nel 2001, anche se molte famiglie ancora non raggiunte dalla banda larga utilizzano una connessione via modem per connettersi ad internet.
13. Atari 2600
La grafica spartana a 8 bit scatena risate oggi, ma la console di gioco in finto-legno nero Atari 2600 è stata la prima a affascinare milioni di persone. Atari 2600 ha portato l'esperienza di gioco arcade dalla sala giochi in casa, grazie ad un prezzo medio, ad un'offerta di titoli molto varia e ad una coppia di joystick digitali, oramai entrati nella storia.
Nei mesi successivi al lancio nel settembre 1977, le vendite non decollavano, ma appena arrivarono giochi come Space Invaders e Pac-Man, il mercato della console decollò e Atari riuscì così a posizionarsi all’avanguardia nella rivoluzione dei videogiochi che di lì a poco sarebbe scoppiata.
12. Philips N1500 VCR
Il primo videoregistratore sul mercato è stato il Philips N1500 nel 1972.
Grazie al sintonizzatore e al timer, il dispositivo Philips è stato il primo a permettere di salvare i propri programmi tv per poi vederli in un secondo tempo. Il prezzo originale non era certo conveniente: circa 6500$ attuali, l’equivalente di 185 Google Chromecast.
11. Canon Pocketronic Calculator
Venduta nel 1970 per 345 dollari (circa 2165$ di oggi), questo calcolatore è stato costruito intorno a tre circuiti per fare somme, sottrazioni, moltiplicazioni e divisioni.
Nel corpo erano stipate tredici batterie ricaricabili, per permettere alla carta termica di mostrare i risultati.
10. Magic Wand
Pochi anni dopo un episodio di Sex and the City del 2002 in cui il massaggiatore per collo diventata improvvisamente un sex toy, Hitachi decise di togliere il marchio dal suo prodotto.
Magic Wand, a partire dalla fine degli anni 1960, rimane probabilmente il prodotto Hitachi più conosciuto negli States. Anche se i terapisti del sesso hanno esaltato le virtù del gadget Magic Wand per altre caratteristiche, il prodotto somiglia più ad una sorta di microfono, con un corpo in plastica bianca e una testina che vibra.
Probabilmente, ciò che fornisce il tocco “Magic”.
9. Apple iPod
Ci sono stati molti lettori MP3 prima di iPod, certamente, ma è stato il gadget di Apple che a convincere masse di appassionati di CD a passare agli MP3.
L'importanza del iPod si estende ben oltre la musica, perché è stato il prodotto che ha dato il via a tutta una generazione di dispositivi Apple semplici da utilizzare e dal design caratteristico. Le persone avrebbero poi continuato a comprare MacBook, iPhone e iPad in massa, contribuendo a rendere Apple l'azienda tecnologica di maggior valore al mondo.
8. Brownie Camera Kodak
Accessibile a tutti, questo piccolo oggetto marrone in similpelle ha introdotto il termine "fotografia" grazie alla sua facilità d'uso e al basso costo. Al prezzo di 1 solo dollaro nel febbraio 1900, la Brownie ha messo fuori mercato le vecchie fotocamere con treppiede.
7. Radio Transistor Regency TR-1
Primo dispositivo consumer alimentato a transistor, la radio Regency TR-1 ha inaugurato l’era della miniaturizzazione.
Prodotta da Texas Instruments nel 1954, grazie ai transistor che amplificavano il segnale, ai circuiti stampati e al design moderno, la radio Regency TR-1 ha reso possibile la comunicazione portatile.
6. Victrola Record Player
Anche se il fonografo è stato inventato nel 1877, è stato il prodotto Victrola che ha permesso la diffusione dei lettori audio in moltissime famiglie. Il corno di amplificazione era inserito all’interno di un armadio in legno che dava un aspetto elegante, simile a un mobile di pregio.
La Victor Talking Machine Company sarebbe poi stata acquistata da RCA, che sarebbe poi diventata un gigante della radio e televisione.
5. IBM 5150
Come sarebbe il mercato dei computer oggi senza il PC IBM?
Certo, esistevano altri personal computer prima che il 5150 fosse presentato nel 1981, ma le vendite di questo modello sono state universali. Oltre al modello in sé, il successo è dovuto anche alla decisione di IBM di rendere il suo sistema operativo, DOS, disponibile anche ad altri produttori, il che ne ha favorito la rapida diffusione.
4. Sony Walkman
Walkman di Sony è stato il primo lettore musicale a coniugare portabilità, semplicità ed economicità. Mentre i dischi in vinile erano ancora il formato musicale più popolare, il Walkman permetteva di avere un dispositivo in in borsa o in tasca e di ascoltare musica ad alto volume in spazi pubblici, grazie alle cuffie.
Venduto in oltre 200 milioni di dispositivi, il gadget ha aperto la strada per i lettori CD e iPod.
3. Apple Macintosh
Con la sua interfaccia grafica semplice da utilizzare e il design elegante, il Macintosh era il prodotto di Apple che doveva spodestare IBM dal regno dei personal computer, ma i costi elevati e il successo di Windows hanno contribuito a mantenere il Mac un perenne inseguitore.
Macintosh ha comunque contribuito a definire lo standard di interazione utente-macchina.
2. Sony Trinitron
Alcuni giornalisti famosi definirono il televisore come "nient'altro che cavi e luci in una scatola".
Sony Trinitron lanciò nel 1968 questa “scatola” a colori che è stata il primo ricevitore TV a vincere un Emmy e a vendere oltre 100 milioni di unità in tutto il mondo.
1. Apple iPhone
Quando ha lanciato l'iPhone nel 2007, Apple è stata la prima azienda a mettere un computer veramente potente nelle tasche di milioni di persone. Gli smartphone tecnicamente esistevano da anni, ma nessuno fino a quel momento era riuscito a rendere lo strumento così piacevole da utilizzare.
Il dispositivo di Apple ha inaugurato una nuova era di telefoni dallo schermo piatto, con tasti che apparivano ogni volta che avevamo bisogno di loro, invece dei telefoni in uso allora con tastiere estraibili e pulsanti statici. Tuttavia, ciò che ha reso l'iPhone davvero rivoluzionario, era il suo software e lo store di migliaia app che fu introdotto successivamente. iPhone nel corso degli anni ha reso popolari le app ed ha cambiato per sempre il modo in cui comunichiamo, giochiamo, acquistiamo, lavoriamo o facciamo molte attività quotidiane.
iPhone è un marchio di prodotti di grande successo, ma più di questo è un dispositivo che ha cambiato radicalmente il nostro rapporto con l’informatica e con l’informazione. Un cambiamento che avrà ripercussioni ancora per decenni.