Quando si ventila l'ipotesi di creare un gruppo su Facebook a supporto di un nuovo progetto, la risposta che ci si può sentir dare è abbastanza chiara: "Are we in 2010?!?" - a far intendere i dubbi nell'utilizzare uno strumento che a prima vista può sembrare obsoleto, e non adatto al futuro della comunicazione social.
Nati per un utilizzo non professionale (portano ancora come eredità carenze strutturali in ambito gestionale) i gruppi negli ultimi mesi stanno avendo una nuova vita come canale di comunicazione per alcune tipologie di settori. Lo si nota seguendo le pagine più famose, che costantemente propongono l'iscrizione al loro gruppo ufficiale. Lo hai notato vero?
Non sono forum, ma possono sopperire egregiamente ad alcune esigenze. Ecco perchè forse quella risposta è sbagliata, e magari anche tu dovresti creare e gestire un gruppo per il tuo business.
Ha una comunicazione orizzontale
La pagina fan è un canale in cui il brand informa i seguaci, e giocoforza è a un livello superiore rispetto all'audience: è sufficiente dimostrarlo col fatto che i fan non possono pubblicare contenuti, ma possono solo condividere quelli esistenti, commentarli, e in generale interagire con le social action. Anche adottando un linguaggio informale, chi ti segue ha comunque la percezione di essere un tuo "cliente" (se non per rarissimi casi).
Nel gruppo invece gli utenti hanno il "potere" di creare contenuti e i ruoli quasi si ribaltano, visto che addirittura non è possibile intervenire a nome del brand (quindi con un profilo col nome dell'azienda) ma occorre "metterci la faccia" col proprio profilo privato. La conversazione che si sviluppa quindi è di pari livello (con tutti i rischi del caso...) e di certo risulta essere meno ingessata e istituzionale.
Ha una vasta reach organica
Se le pagine vengono via via penalizzate nella reach organica, il fatto che nei gruppi ci sia un costante scambio di commenti fa sì che il post appaia in maniera più massiccia nel news feed degli iscritti, che inoltre ricevono anche costanti notifiche per i post ai quali hanno partecipato.
Ciò scatena una sorta di circolo vizioso che assicura ai gruppi meglio gestiti (= con componenti dello staff che stimolano la discussione e tengono vivi i topic più interessanti) un'enorme portata organica. Certo ci vuole impegno e dedizione, ma i risultati potrebbero essere davvero soddisfacenti.
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Cementifica la community
I social network sono fatti per le relazioni sociali: ecco che un posto dove le persone possono sentirsi non solo ascoltate, ma anche protagoniste della community, magari avendo la percezione di essere guru di quel determinato argomento, accresce notevolmente il legame che gli utenti stabiliscono tra di loro, e di conseguenza quello che allacciano con il brand "madre" verso il quale il gruppo spinge.
Praticamente un gruppo sano presenta degli "ambasciatori" che gratis supportano la tua azienda, rispondono ai dubbi dei nuovi iscritti, agiscono da customer service e da recensori/garanti della qualità della tua offerta.
Ti dà nuove idee per i contenuti
Sei sicuro di sapere cosa davvero interessa al tuo pubblico? Ti capita di essere a corto di idee per creare nuovi contenuti in target?
Con il gruppo hai praticamente una testing community sempre disponibile che puoi sfruttare per capire cosa proporre (sia lato contenuti che, perchè no, lato nuovi prodotti).
Puoi usarlo magari per creare contenuti che risolvano esigenze e problematiche che vengono fuori costantemente, leggendo cosa chiedono i tuoi utenti e a che domande cercano (magari invano) risposta.
Andando ancora più diretti al punto, puoi usarlo per chiedere direttamente ai tuoi utenti cosa vorrebbero leggere (o comprare)!
Puoi vendere
Per i gruppi è attiva la funzione che permette di pubblicizzare articoli in vendita. Questa funzione permette di usare il gruppo come una sorta di eCommerce, anche se la vera funzione su cui Facebook spinge è quella della micro-vendita e/o scambio a livello locale. e' stata infatti attivata una pagina di riepilogo dei gruppi geolocalizzati sulla posizione dell'utente, dove sono presenti articoli in vendita.
In ogni caso è una funzione che va a tutto vantaggio delle imprese, siano esse local o global, e va sicuramente sfruttata.
Per attivare questa funzione basta seguire questa procedura:
- Clicca su ... in alto a destra nel gruppo e seleziona Modifica impostazioni gruppo.
- Accanto a Tipo di gruppo, clicca su Scegli un tipo di gruppo.
- Seleziona Acquisti, vendite e scambi e clicca su Conferma.
- Scorri fino in fondo e clicca su Salva.
In quale ambito usare il gruppo su Facebook?
I gruppi su Facebook sono molto indicati per i settori che necessitano di una modalità di discussione veloce e non troppo strutturata, nonchè per argomenti che non necessitano di "memoria storica" o di contenuti fortemente indicizzabili su Google, visto che in questo caso perderesti una buona fonte low cost di traffico derivante dai thread del forum che copre moltissime ricerche "long tail". Perfetto quindi per tutto ciò che è legato alla cronaca semplice, e alla gestione di una conversazione che tende a scadere (e a perdersi "quasi" per sempre) nel giro di pochi giorni o addirittura ore.
Sebbene poi ci siano casi eclatanti di gruppi con centinaia di migliaia di utenti ("Le ricette di Mysia" dell'ottima Flavia Imperatore ne è forse l'esempio più calzante), vista la scarsità di strumenti di gestione (da qualche settimana però è stata attivata la possibilità di nominare dei moderatori!) sono preferibili community non eccessivamente estese: un gruppo molto attivo di 15.000 anime potrebbe già cominciare a darti qualche grattacapo logistico!
Se sei finalmente convinto, apri subito il tuo gruppo... però ti prego non commettere il vero peccato capitale che fanno in molti: aggiungere senza pietà la povera gente inconsapevole!