Nella tarda serata italiana del 29 giugno, attraverso la sua Newsroom, Facebook ha annunciato un nuovo aggiornamento nella composizione del suo news feed.
A partire da ieri infatti verranno privilegiati i contenuti postati da amici e componenti familiari facendo sì che compaiano più in alto nella bacheca degli utenti.
Questo cambiamento, secondo i tecnici del social network, potrebbe avere un impatto diverso in relazione al comportamento che ciascun utente ha nel condividere ed interagire con i post dei suoi contatti.
Cosa cambia per i privati
Coloro che già sono soliti commentare in prevalenza i contenuti condivisi da conoscenti, attribuire reaction ai loro post e più in generale postare contenuti sulla propria vita, non dovrebbero notare alcun mutamento.
Quelli che invece sono soliti rilanciare post di pagine ufficiali, pagine di brand o di testate giornalistiche, potrebbero notare che i contenuti di queste ultime compariranno di meno in cima al proprio news feed.
Cosa cambia per aziende e publisher
Chi utilizza Facebook come strumento di business sarà spinto a pubblicare più contenuti dediti all'intrattenimento della propria community per far fronte ad un possibile calo nelle interazioni frutto di questo cambiamento nell'algoritmo.
Nell'opinione del New York Times poi, per le media company l'effetto collaterale potrebbe essere quello di compromettere parte del traffico che di solito viene incanalato tramite il social che, di norma, costituisce una grossa fetta di views.
Se ciò dovesse realmente verificarsi, costituirebbe una spinta a modificare le piattaforme di modo che possano essere sempre più coinvolgenti per gli utenti, mutando il concetto stesso di informazione.