Quanti di voi hanno avuto la possibilità di recarsi in una galleria d'arte e acquistare un dipinto? Chi fra di voi può dirsi un esperto d'arte? Forse pochi, anzi pochissimi. Per comprendere l'arte, specialmente quella contemporanea, spesso facciamo ricorso all'opinione di esperti e molto difficilmente comprendiamo il valore di un artista emergente.
Eppure l'arte è un mercato che cresce e accoglie nuovi talenti ogni giorno: molti nuovi artisti non hanno lo spazio per farsi conoscere e difficilmente accedono alle gallerie, specie quelle con maggiore visibilità e fama.
Ma le generazioni di oggi amano davvero sentirsi dire "cosa è Arte e cosa no?.
A questa domanda risponde un'app, wydr, che ha trovato il sistema per dare spazio a tutti gli artisti del mondo grazie al suo market place. La caratteristica singolare di questa app è che gli utenti, prima di acquistare un'opera, scelgono se è di loro gradimento o meno grazie ad un semplice swipe. Infatti il funzionamento dell'app è simile a quello di Tinder: scegli se ti piace un'opera facendo swipe e guarda cosa piace di più agli altri utenti della community attraverso una valutazione che va da 1 a 5 cuoricini.
wydr nasce dall'idea di una startup svizzera e noi abbiamo intervistato i suoi fondatori Timo Hahn e Matthias Dörner per scoprire come è nato il loro progetto e quali sono i loro obiettivi.
Photo: Andrea Monica Hug
wydr è stato definito il "Tinder dell'arte": con questa formula la vostra app rivoluziona il modo in cui le persone interagiscono con l'arte stessa. Come nasce quest’idea?
Il Louvre ha affermato nel 2004 che i visitatori si fermano di fronte alla "Gioconda" solo per 15 secondi in media. Così una persona ha solo un paio di secondi se non millisecondi per decidere se gli piace l'immagine che sta vedendo. Il principio di Tinder si basa su questo comportamento umano e per questo è stato adattato anche a wydr.
Il secondo aspetto è che abbiamo voluto ridurre le informazioni che accompagnano un dipinto. L'idea alla base è che l'utente interagisce solo con il quadro. Nessuna informazione supplementare potrebbe distrarre l'utente da questo. Se si dispone di una singola pagina con molte opere d'arte l'occhio umano segue un certo schema su come guardare la pagina. Questo potrebbe portare l'utente a rinunciare a certe opere d'arte.
wydr lanciato in gennaio in Svizzera, è cresciuto velocemente in tutta l'Europa ed è ora operativo a livello globale. Il nostro utente fa parte delle generazioni X/Y e non vuole sentirsi dire cosa deve piacergli e cosa no! wydr cambia il modo in cui le persone interagiscono con l'arte. Non c'è un curatore, tutte le opere d'arte sono curate dalla community e c'è un algoritmo eseguito in background per capire ciò che piace alla community, ma anche ciò che piace al singolo individuo. Sulla base di questo (e di un paio di altre cose), i dipinti hanno maggiori probabilità di essere mostrati.
Quando si clicca su un dipinto, si vedono i suoi dettagli tra cui la valutazione della community su uno schema da uno a cinque wydr-cuori. Gli artisti ottengono un feedback su ciò che gli utenti vogliono, e gli utenti vedono che cosa è interessante.
wydr è soprattutto un market place: perché un artista dovrebbe scegliere di vendere le sue opere attraverso un'app?
Abbiamo un ampio mix di artisti sulla nostra piattaforma che vanno da persone che amano dipingere nel tempo libero, pur avendo un lavoro quotidiano regolare ad artisti professionisti che si guadagnano da vivere con le loro opere. La maggior parte dei nostri artisti non sono ancora rappresentati da nessuna galleria e così la fascia di prezzo dei dipinti esposti su wydr vanno da 50 euro fino ad alcuni milioni.
Tuttavia, la maggior parte di questi dipinti, (circa l'80%), ha un prezzo inferiore a 2.500 euro. Questo è ciò su cui wydr sta puntando: l'apertura del mercato a nuovi e freschi talenti che non hanno accesso al mercato classico dell'arte. Wydr sta rompendo le barriere tradizionali portando, più che mai prima d'ora, nuova arte ai nuovi e numerosi amanti dell'arte.
Il fenomeno dello "swipe" introdotto da Tinder è spesso identificato con la generazione dei Millennial. Qual è il pubblico di wydr?
Principalmente stiamo puntando sugli appartenenti alle generazioni X/Y interessati all'interior design e ad aprirsi in un certo modo all'arte.
In passato tutti si rivolgevano alle opinioni degli esperti, oggi siamo connessi al mondo che ci sta intorno abbiamo accesso alle informazioni. Siamo abituati ad avere accesso a tutto 24 ore su 24, 7 giorni su 7, ad ascoltare qualsiasi canzone, sempre e ovunque. A guardare qualsiasi film mentre ci rechiamo al lavoro. A vedere tutte le foto, scattate in qualsiasi parte del mondo. Questo tipo di accesso e di scelta ha formato la generazione Y, che è abituata ad avere accesso permanente a tutto, e ad avere libera scelta su cosa gli piace e su cosa fare con ciò che gli piace. Puntiamo a quel 99% che non è il target delle gallerie con prezzi elevati.
"Art galleries are for the 1%, Wydr for the 99%": alla luce di questo, potete spiegarci il valore di Wydr per gli amanti dell'arte?
In generale, ci sono forze che stanno cambiando il mercato dell'arte e stanno offrendo ai consumatori una scelta più ampia per soddisfare le loro esigenze rispetto al passato. Per qualsiasi azienda, queste mutevoli richieste dei consumatori si traducono in una serie di domande complesse che possono, in ultima analisi, avere un impatto sui loro prodotti e sul modo in cui interagiscono con i loro clienti.
wydr è una possibilità per gli artisti per ottenere l'esposizione globale e per gli utenti di trovare nuova arte, esplorare stili diversi provenienti da tutto il mondo. La valutazione della community serve come una sorta di feedback per l'artista, ma anche come indicatore per l'appassionato d'arte su quello che piace ad altre persone. Nessuna limitazione, migliaia di opere d'arte, senza un curatore che vi dica 'abbastanza buono', 'costoso', o simili. A voi la scelta, l'arte è quello che vi piace!
Quali scenari si prospettano in futuro? Sempre maggiore integrazione tra arte e tecnologia?
Ci sono ancora artisti di fama mondiale come J.K. Rowling o Taylor Swift che vivono bene su entrambi i supporti. Ma qualche anno fa chi avrebbe mai pensato che avremmo acquistato libri online senza toccarli e avendone letto alcune pagine? O anche di acquistare il libro online facendo il download su un e-reader senza mai averne toccato la copia stampata?
O di ascoltare musica dal cloud sul nostro telefono cellulare, invece che dalla nostra collezione di CD a casa?
Tuttavia, è anche possibile che la creazione artistica come la conosciamo cambierà drasticamente grazie alla tecnologia emergente e l'arte esisterà in diversi supporti. Basti pensare alle stampanti 3D, agli schermi e-ink su una parete, che replicano un dipinto. Per il prossimo futuro, è chiaro che ci sarà un grande cambiamento del mercato dell'arte verso i processi online.