Molti hanno iniziato a conoscerla come l'app frivola, leggera, dai contenuti che si cancellano ed utilizzata da ragazzini liceali (ed anche più giovani) per scambiarsi contenuti hot.
A distanza di quattro anni Snapchat è diventato qualcosa di più: con oltre 200 milioni di utenti (di cui più di 150 attivi ufficialmente), si prepara a fare il grande passo e diventare grande. Verrà infatti lanciata a breve l'IPO (Initial Public Offering), che porterà questo business sul mercato azionario.
È dai tempi di Facebook ed Alibaba che non si vedeva una pre-evalution simile, ossia 25 miliardi di dollari. La valutazione della società è infatti stata fatta anche grazie alle revenue degli ultimi due anni: 60 milioni di dollari nel 2015, 350 previsti entro 2016, fino alle previsione di oltre 1 miliardo nel 2017.
Da dove arrivano i soldi di Snapchat?
I guadagni arrivano dalla pubblicità che Snapchat vende agli inserzionisti, forte dei sui 150 milioni di utenti attivi ogni giorno. I formati più conosciuti sono:
• I geo-fitri personalizzati, che tutti possono sfruttare attraverso la piattaforma goefilters.snapchat.com (non ancora in italiano);
• Discover: dove è possibile per i maggiori publisher creare contenuti quotidiani, ideati appositamente per Snapchat;
• Post roll-ads: ossia brevi video, proprio come degli spot, che appaiono al termine di una storia;
• Lenti: offrendo la possibilità alle aziende di creare filtri facciali sponsorizzati e personalizzabili.
Oggi queste sono le sorgenti di revenue per la startup di Los Angeles, che il mese scorso ha anche annunciato il lancio di Spectacles, i nuovi occhiali da sole con fotocamera.
Snapchat Inc. si è anche rebrandizzata in Snap INC. che ora racchiude Snapchat, ossia l'app, e Spectacles ossia l'hardware company. L'app e social si chiamerà sempre Snapchat, solo la società madre si chiama Snap. Inc.
Perchè l’IPO?
Uno dei motivi per cui si sta spingendo il piede sull'acceleratore per un IPO potrebbe essere proprio legato all'arrivo dell'hardware Spectacles.
Diventando una società pubblica, Snap INC., avrà infatti il budget necessario per produrre e distribuire su larga scala il suo prodotto Spectacles ed espandere il proprio business in aree del mondo in cui oggi non è ancora così capillare.
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Snapchat ha dimostrato che il formato innovativo degli ads funziona e gli utenti amano condividere contenuti sponsorizzati (filtri e lenti).
Inoltre, è notizia di questi giorni che la funzione auto-advance Stories, ossia l'avanzamento automatico delle storie, verrà eliminata, sostituita propria dai post-roll ads al termine di una singola storia. Infine sarà possibile selezionare solo le storie che vogliamo vedere in sequenza.
Questi mini-ads garantiscono a Snapchat la possibilità di monetizzare e di mostrare i muscoli a nuovi advertisers in vista dell'IPO.