La rivoluzione mobile in atto coinvolge sempre più settori, la maggior parte degli utenti è sempre connessa e l'utilizzo di smartphone, tablet e smart watch si sta ampiamente diffondendo. Partendo da questo presupposto il campo sanitario non può sottrarsi a questa costante evoluzione, e per comunicare con i pazienti soprattutto quelli della generazione dei millennials deve necessariamente innovarsi e dirigere il proprio sguardo verso il mobile.
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Diverse aziende, sia pubbliche che private, iniziano a chiedersi in che modo possono trarre benefici e offrire servizi dedicati a pazienti e medici sfruttando quelle che sono le nuove tecnologiche. Secondo uno studio condotto da BCC Research i ritorni economici legati al mobile health raggiungeranno i 21.5 miliardi di dollari nel 2018, e sarà l'Europa a trarne i maggiori vantaggi economici.
Ma cosa si intende esattamente quando si parla di mobile health?
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Tra gli addetti ai lavori del campo sanitario ancora non è ben chiara la definizione di quello che è il mondo del Mobile e dei possibili usi e vantaggi che potrebbe rappresentare per il settore: alcuni lo associano semplicemente al mondo delle applicazioni, altri lo utilizzano per riferirsi ad un qualcosa che ha a che fare con il digitale, altri ancora non sanno darne una spiegazione ben precisa.
Qualsiasi servizio sanitario erogato attraverso una piattaforma tecnologica, fruibile da mobile, rientra nel mondo del mobile health, ma andando più nel dettaglio vediamo che questa definizione da sola è troppo riduttiva.
Oggi sono diverse le applicazioni dedicate al settore della salute: negli Stati Uniti, quasi ogni assicuratore sanitaria ha un'app, cosi come la maggior parte dei grandi ospedali ha sviluppato la propria applicazione rivolta ai pazienti. Inoltre sono ormai più che numerose le app legate al fitness e al benessere, come ad esempio RunKeeper, MyFitnessPal o la più recente Microsoft Health
Le applicazioni sono certo parte del portafoglio mHealth ma non bisogna cadere nell'errore comune di associare il mobile Health allo sviluppo di una semplice applicazione. Spesso le aziende sanitarie si trovano a volere la propria app solo ed esclusivamente per adeguarsi alla concorrenza, senza chiedersi perché realmente la si stia facendo.
Gli obiettivi futuri delle soluzioni mHealt sono molto vari e si diramano in diverse direzioni: da una parte si può lavorare per migliorare i servizi amministrativi come la pianificazione degli appuntamenti, dall'altra si può cercare di facilitare il rapporto medico-paziente rendendolo gestibile anche da remoto, oppure ancora fornire strumenti dedicati al monitoraggio dello stato di salute degli ammalati mediante i device.
Comunicare con il mobile
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I dispositivi mobile rappresentano un importante strumento di comunicazione, che permette di agli utenti di condividere informazioni in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo.
Immaginate se il vostro medico potesse inviarvi con un messaggio di testo personalizzato un promemoria per ricordarvi di prendere un farmaco, o pensate ancora come sarebbe utile poter inviare attraverso un sistema interattivo informazioni relative al numero di calorie spese con lo sport, il livello di zucchero nel vostro sangue e l'alimentazione adottata, per ricevere un feedback immediato dal personale medico con eventuali consigli e correzioni.
Attualmente sistemi smart come questi basati sull'utilizzo delle nuove tecnologie, sono in fase di sperimentazione. I benefici di cui si potrebbe godere con sistemi del genere non sono solo lato utente ma anche per la struttura sanitaria, sia in termini di qualità del servizio offerto ai pazienti, sia in termini economici.
Negli Stati Uniti, l'Hahnemann Hospital, per esempio, ha sviluppato un programma pilota basato sull'invio di messaggi testuali per ricordare ai pazienti l'orario delle visite, per ridurre di 30 giorni le riammissioni dei pazienti con insufficienza cardiaca cronica.
Dopo 10 mesi l'ospedale ha ridotto i suoi ricoveri del 16 per cento, ciò ha portato un duplice beneficio: da un lato è migliorata la vita dei pazienti e dall'altro si sono ridotti i costi per l'ospedale.
È anche vero che le nuove tecnologia mobile presentano dei limiti che possono essere legati alla velocità di connessione dei dispositivi utilizzati, oppure all'usabilità, ma allo stesso tempo sono caratterizzate da alcuni punti di forza, quali istantaneità e accessibilità in tutto il mondo, elementi chiave che se saputi utilizzare possono contribuire a fornire un migliore accesso ai pazienti e a facilitare le connessioni umane.