Con tetti solari rivoluzionari Elon Musk cambierà il mercato mondiale dell'energia.
Non con fantascientifici treni superveloci, né con razzi in grado di decollare, atterrare e decollare nuovamente.
Un pannello solare attraente, in grado di rivoluzionare il concetto stesso di abitazione, attraverso la realizzazione di coperture più innovative, efficienti e belle di quelli attuali.
In poche parole? Tetti solari, tetti migliori, in grado di contenere i costi di installazione e manutenzione. E produrre energia.
Si tratta del primo prodotto nato dalla collaborazione di Tesla con Solar City, dopo la recente acquisizione che aveva destato qualche perplessità fra gli investitori. Un considerevole passo avanti nelle applicazioni tecnologiche del settore, presentato durante un evento agli Universal Studios di Los Angeles il 29 Ottobre.
Una volta che i pannelli solari di Musk saranno sul mercato, non ci sarà motivo per comprare altro.
Tesla, indiscusso simbolo di innovazione e tecnologia sostenibile a livello mondiale, possiede l'appeal necessario per trasformare un comune pannello solare in un prodotto desiderabile, puntando sulla creazione di uno status symbol
Sembra che Musk abbia fatto propri i preziosi insegnamenti Apple.
LEGGI ANCHE: La strada delle auto a guida automatica
Il lungo percorso dell'autonomia energetica parte dai tetti solari
Già nel 2006 Elon Musk aveva dichiarato i suoi sforzi in ricerca per alimentare, in un presente prossimo, le nostre case, imprese e veicoli con energia pulita, libera da emissioni di carbonio.
La semplicità apparente dell'obiettivo condivisibile pagava la totale assenza di infrastrutture e formazione specializzata: le differenti legislazioni ostacolano la diffusione di standard unici per le nuove forme di mobilità e i veicoli elettrici faticano ad affermarsi come vera alternativa ai roboanti, obsoleti e inquinanti motori a combustione.
Utilizzare energia elettrica per alimentare i nostri strumenti non è tecnicamente impossibile.
Più difficile risulta rendere le tecnologie accessibili e comprensibili. Impresa ardua è fornirle a prezzi accessibili e, in questo modo, modificare lentamente abitudini e comportamenti.
Il co-founder di PayPal ha quindi programmato un percorso preliminare, su cui instradare le grandi rivoluzioni che aveva (e ha) in mente.
Costruire batterie efficienti a prezzi finalmente competitivi, renderle facilmente utilizzabili e compatte.
Immagazzinare energia in queste batterie e montarle su sistemi progettati per fare a meno del combustibile fossile.
Ancora più importante, rendere questi prodotti attraenti per i consumatori e redditizi per le aziende.
Quindi vendere tanto, tanto e tanto ancora.
Si tratta di slegare la produzione di energie rinnovabili e oil free da temi meno lucidi, legati all'inquinamento o a inclinazioni personali riguardo la soggettiva sensibilità ambientale, e spostare il focus su una serie di prodotti competitivi e dal design moderno, innovativi e molto, molto smart.
I tetti solari di Musk, il futuro si fa attraente
Il nuovo tetto solare di Solar City punta proprio a questo: le tegole di Musk sono bellissime, un prodotto di lusso che riproduce le raffinate striature dei vetri della tradizione toscana e, con la stessa cura del dettaglio, l'ardesia.
Questi pannelli, insieme alla nuova versione della Powerwall che garantisce una performance superiore del 100% rispetto al modello precedente, permettono di alimentare senza problemi un appartamento di quattro camere.
Il costo della Powerwall 2 è adesso inferiore ai 5.000 euro.
Lo sviluppo del tetto solare di Solar City era nei piani di Musk da parecchio tempo.
Per approcciarsi adeguatamente a questo mercato, era necessario sdoganare una tecnologia ancora troppo di nicchia: i pannelli solari venivano commercializzati da anni con successo moderato.
Il sistema fotovoltaico standard era poco competitivo, il silicio e i metalli impiegati costosi.
Installazione e manutenzione potevano essere eseguite solo da personale altamente qualificato e le performance non particolarmente brillanti scoraggiavano molti curiosi.
E poi erano brutti, brutti davvero. Non erano affatto un buon investimento.
Sebbene la prima versione della Powerwall non sia stato un best seller delle società affiliate di Musk, la sinergia con i prodotti di Solar City può contribuire a spingere anche la nuova versione della batteria e portare nelle nostre case un nuovo modello energetico, più sostenibile.
Riuscirà Musk a vincere la resistenza delle abitudini attraverso il bello?
La sentenza, come sempre, spetta ai volumi di vendita ma è innegabile che Musk sappia guardare lontano ed è probabile che abbia già in mente una distribuzione capillare dei prodotti Tesla e Solar City attraverso l'apertura di store fisici al dettaglio, per fornire alle persone una esperienza d'acquisto aderente al 100% alla vision aziendale.