Lego, nel corso del tempo, ha dato molta importanza al pubblico adulto, offrendo loro molte occasioni di divertimento, specialmente attraverso internet, videogames in tutte le salse e i social network: eppure il pubblico dei più piccini ad oggi sembrava tagliato fuori da queste soluzioni.
Per rimediare a questo errore, Lego ha annunciato un'interessante novità: Lego Life, un nuovo social network appositamente progettato per i bambini di età inferiore ai 13 anni dove i più piccoli possono condividere le loro costruzioni e creazioni Lego come accade per gli adulti su Instagram.
In altre parole, Lego Life avrà severe restrizioni nei commenti e non conterrà annunci pubblicitari se non quelli dedicati al mondo Lego, come prevedibile. I piccoli utenti potranno pubblicare le immagini delle loro creazioni Lego, seguire altri utenti e commentare i post con particolari emoji Lego. L'applicazione offrirà anche divertenti sfide di costruzione per stimolare la creatività nei bambini utilizzando l'applicazione.
Dal punto di vista della sicurezza online, agli account di lego Life viene impedito di condividere tutte le informazioni personali: gli avatar sono infatti personalizzabili in stile omino Lego, i nomi degli account sono una serie di parole random, e tutte le immagini e i commenti sono fortemente moderati attraverso una combinazione di filtro automatico e il lavoro di un team di dipendenti Lego che verificano i contenuti.
Le emoji e gli adesivi sono l'unico modo per comunicare e commentare e non è neanche concesso condividere selfie. Per iscriversi, se si ha meno di 13 anni, è necessario utilizzare l'email di un genitore.
Lego prevede che nel futuro Life possa trasformarsi in un hub per tutti i servizi on-line di Lego: altri giochi verranno creati e per accedervi si potrà utilizzare l'account di Life; inoltre gli utenti di Lego Boost saranno in grado di condividere le istruzioni e il codice per le loro creazioni anche attraverso quest'app .
Attualmente Lego Life è disponibile perAndroid e iOS negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Canada, Francia, Germania, Danimarca, Austria e Svizzera. Per i bambini italiani per ora toccherà aspettare!