La sera ti capita di vederli dormire all'addiaccio, nei pressi di una stazione o sotto a dei portici. Di giorno ti capita di passarci accanto e, preso dal tran tran quotidiano, di ignorali. Eppure i senza fissa dimora sono Persone, bisognose, che per qualche strana combinazione si trovano senza una casa. Basterebbe poco per cambiare la loro vita. Molte associazioni no profit già ci provano ma se alcune invenzioni fossero più diffuse si potrebbe rivoluzionare la quotidianità di chi non ha un tetto. Caro Ninja, se pensi che la lotta alla povertà sia un problema troppo grande ti racconto di 5 piccole e grandi innovazioni, presentate da Mashable, che invece possono fare la differenza.
1. Il sacco a pelo multifunzione
Un giaccone che all'occorrenza si trasforma in un sacco a pelo e una volta raccolto diventa una borsa monospalla: Empowerment Coat è realizzato con un materiale resistente all'acqua e isolante donato, tra le tante aziende, anche da General Motors. Viene distribuito dall'associazione no profit Empowerment Plan ai senza fissa dimora degli Usa, per donarne uno bastano $ 100.
2. La doccia mobile
Si chiama Lava Mae ed è un autobus dotato di box doccia per garantire la pulizia quotidiana a chi non ha una casa. L'invenzione è nata dall'organizzazione no profit e ha come scopo dare una dignità ai senza fissa dimora. Il particolare autobus al momento gira per le vie delle città di Los Angeles e San Francisco garantendo la pulizia a più di 2,400 persone.
3. La tenda reversibile
Se montata da un lato aiuta a ripararsi dal freddo mentre dall'altro isola dal caldo: è la tenda reversibile WeatherHYDE realizzata dall'organizzazione billionBricks che nel sud dell'Asia si occupa delle comunità senza tetto. Il gadget, essendo semplice da montare, è un utile strumento per salvare la vita dei bambini, dare privacy alle famiglie e consentirgli di adattarsi agli ambienti urbani. A novembre 2016 una campagna Kickstarter ha raccolto più di $ 145.000 per fornire 500 tende a famiglie in difficoltà.
4. Le donazioni via contactless
Ad Amsterdam presto sarà possibile aiutare i senza fissa dimora semplicemente passando la carta di credito sulla tasca del giaccone che indossano. Helping Hert jacket è il prototipo di un dispositivo che permette di donare €1 mettendo in contatto la carta con la tasca della giacca che custodisce il sistema contactless. Tutto il denaro va automaticamente a un ricovero per senza tetto, per garantire agli ospiti cibo e coperte o anche l'organizzazione di corsi di formazione professionale.
5. L'app che ti ricorda di aiutare
GiveSafe è un'applicazione che funziona grazie a un dispositivo bluetooth indossato dai senza fissa dimora e distribuito loro dall'associazione no profit a Seattle. Ogni volta che si passa vicino a una persona bisognosa l'app manda una notifica per raccontare la sua storia e dare la possibilità al passante di poter fare una piccola donazione. I senza dimora possono utilizzare le donazioni presso negozi convenzionati per comprare vestiti o anche biglietti per i mezzi pubblici. L'obiettivo è "rimuovere l'attrito e le barriere per donare". Attualmente GiveSafe è in sperimentazione su iPhone e Android.
Che ne pensi? Spero che, finito di leggere il post, da grande Guerriero e grazie alla tecnologia proverai a fare qualcosa per migliorare la vita di chi non ha molti mezzi per combattere ogni giorno.
#beNinja