Dal 2014 il sistema di pagamento firmato Apple si è diffuso velocemente in numerosi paesi come: Francia, Regno Unito, Russia, Singapore, Spagna, Cina ecc. E circa una settimana fa l’annuncio tanto atteso: Apple Pay sarà ben presto attivo anche in Italia.
Ma di cosa si tratta? E cosa cambierà concretamente? Si tratta di poter utilizzare, negli esercizi commerciali fisici, lo smartphone per effettuare il pagamento di un qualunque acquisto.
Una novità che certamente migliorerà non di poco un settore già in forte estensione e sviluppo: il Mobile Payment.
Perché così tanta attenzione vero il Mobile Payment?
L’osservatorio di Politecnico di Milano conferma una tendenza fortemente evidente: la crescita dei pagamenti mediante smartphone.
Solo nel 2016 si è registrata una crescita del 63% nell’utilizzo di tecnologie mobili per effettuare pagamenti e circa 3,9 miliardi di euro le transazioni monetarie registrate utilizzando innumerevoli strumenti quali:
- Qr code;
- NFC;
- Acquisti in App;
- Acquisti in Mobile Web.
Un buon +10% rispetto al 2015. Una vera e propria innovazione che non accenna a fermarsi soprattutto nei settori dei trasporti pubblici (in particolar modo nel campo della sharing economy) e degli acquisti online con ritiro in negozio.
Questi sono solo alcuni dei dati che hanno attirato l’attenzione e l’interesse delle over the top bancarie nell’introduzione dell’Apple Pay (e similari) nei mercati nazionali ed internazionali.
Valeria Portale, esperta di Mobile Payment, ha difatti dichiarato che:
"Il Mobile Proximity Payment è ancora all’inizio e con il recentissimo annuncio dell’arrivo di Apple Pay anche in Italia, crediamo che nei prossimi anni potrà crescere rapidamente."
Unicredit: l'inizio del cambiamento
Il servizio Apple Pay funzionerà quasi esclusivamente nei negozi non virtuali. Nei pagamenti di tutti i giorni ci permetterà di effettuare il pagamento avvicinando semplicemente lo smartphone (ma anche lo smartwatch) al POS ed effettuando la conferma della transizione mediante il sensore biometrico del terminale.
Unicredit sarà tra i primi istituti bancari italiani ad offrire questa tipologia di servizio: qualche giorno fa, i suoi clienti hanno ricevuto conferma dell'attivazione del servizio nelle prossime settimane: "Apple Pay è l’innovativa modalità che ti permetterà di pagare con le tue carte UniCredit in modo semplice, veloce e sicuro. Con un tocco."
Futuri scenari e conseguenze del Mobile Payment
Nei prossimi mesi sarà molto probabile vedere un profondo cambiamento della situazione attuale: possiamo già immaginare che i più importanti servizi bancari si occuperanno di implementare le nuove tecnologie dedicate al mobile payment, offrendo diverse proposte ai consumatori.
Al momento però il settore tech si confronta con un panorama variopinto di problematiche e di contraddizioni :
- gli operatori telefonici, impegnati a mantenere alto l’interesse dei consumatori minato dai nuovi sistemi di comunicazione offerti dalla rete;
- i produttori di smartphone preoccupati di prevedere ed anticipare le esigenze del mercato del tech;
- i fornitori di sistemi operativi mobili che dovranno lavorare alla scrittura dei nuovi sistemi di Mobile Payment.
Una vera e propria rivoluzione che avrà come unico filo conduttore l'NFC (Near Field Communication) e che ci condurrà ad una profonda modifica del panorama odierno, sia in ambito tecnologico che in ambito bancario. Un sistema che pian piano prenderà forma a colpi di offerte, trattative e novità.