Era il 2012, quando entrava in scena un font particolare, eccentrico, con linee svolazzanti in stile Art déco, i suoi glifi sontuosi, un pò english style, che ci riportano al film di Baz Luhrmann, Il Grande Gatsby. Stiamo parlando del font Futuracha, ideato da uno studio di design di Atene, Holy. Appena uscito, ottenne un'enorme successo, sarà stata la sua linea ellenica, con quel suo aspetto così astratto per un occhio occidentale; Futuracha fu scaricato più di 250 mila volte ed utilizzato ovunque, per manifesti, loghi, riviste e richiesto anche come font per tatuaggi.
Ma proprio la sua stravaganza lo limitava ad andare d'accordo con pochi software, non concepito per testi troppo lunghi, che non andassero oltre il titolo o ad un logotipo. La sfida dello studio Holy è stata proprio quella di andare oltre, cercare di adattarlo ad ogni sorta di testo e proprio come afferma il suo disegnatore, Odysseas Galinos Paparounis, l'obiettivo è quello di renderlo il più semplice possibile, impiegando numerose varianti di lettere e glifi e facendo in modo che ogni lettera posso adattarsi alla precedente e alla successiva, una sorta di carattere mutante! Futuracha pro, la nuova versione, ha raccolto ben 70 mila dollari su Indiegogo, attuando una campagna di crowdfunding eccezionale, se ci relazioniamo all'ambito tipografico, un traguardo ampiamente superato, se teniamo presente che la somma da raggiungere immaginata dallo studio ateniese, si aggirava intorno ai 4 mila dollari
Che il crowdfunding sia un nuovo strumento utile ed efficace per finanziare e sostenere idee e progetti anche in campo tipografico? Vedremo, ma possiamo certamente dire che la sfida avviata da Futuracha pro è stata vinta e anche con successo!