Facebook si Facebook no, foto su Instagram si oppure no, 140 caratteri di Twitter oppure Stories su Snapchat? Quante volte avrete sentito il vostro capo o il social media manager, appena incaricato di gestire la social reputation della vostra azienda o brand, fare questi discorsi? Oggi vogliamo proprio parlarvi di questo, del perchè le aziende o i brand non devono necessariamente essere su tutti i canali social a vostra disposizione. Ma andiamo con ordine.
Alzi la mano chi non ha mai storto il naso davanti una home page senza tutte le coloratissime icone dei social network. Come è possibile che tale azienda non abbia un account Facebook? In effetti questo è quasi impossibile. Perché non posso connettermi con tale brand su Linkedin o Instagram? Prima che vi facciate cogliere dall’impeto di chiudere l’internet vi diciamo che no, il vostro business non deve per forza essere su tutti i social network.
No, non stiamo scherzando e per convincervi oggi vogliamo proprio offrirvi alcuni buoni motivi per cui la vostra azienda non dovrebbe essere obbligatoriamente su tutti i canali social. Non vi abbiamo ancora convinto? Prima di procedere con le giuste ragioni poniamo alcuni esempi.
Dovete promuovere un’attività di ristorazione, via libera, dunque a Instagram con le foto delle pietanze più succulente e si a Facebook per la geo localizzazione e la parte advertising, forse di Linkedin ne potreste fare anche a meno, ed ecco liberare tempi e denaro da investire sui social più performanti. Vi occupate di energie rinnovabili? Avanti tutta con le connessioni e il networking professional di Linkedin e no alle board fashoniste di Pinterest.
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Per evitare che le vostre attività social vi tornino indietro come un boomerang, ecco per voi qualche suggerimento per evitare di strafare. Non dovreste essere ovunque sui social perché…
Perché i vostri potenziali clienti non sono tutti i social
È il punto fermo di qualsiasi attività di business e anche quello più importante di questa lista: individuare e intercettare il proprio pubblico potenziale di clienti. Dove sono? Cosa fanno? Quali piattaforme social utilizzano? Con quale frequenza? Dove sono collocati geograficamente? Se la regola del buttiamoci su tutti i canali e conquistiamo più cuori possibili vi sembra allettante è perché non avete preso in considerazione il fatto che “pochi ma buoni” potrebbe essere la scelta migliore sul lungo termine.
Partire da un’analisi preliminare sulla presenza del proprio pubblico sui social è fondamentale per avere bene a mente il contesto in cui ci si muove. Qualche esempio? Il vostro mercato è quello del B2B? Che vantaggi potreste ricavare da una social media strategy focalizzata su Facebook? Poco, per questo sarebbe preferibile investire tempi e risorse su Linkedin e rafforzare la rete con le aziende presenti.
Considerate poi la provenienza geografica dei vostri utenti finali. Siete proprio sicuri che Facebook o Instagram sia la scelta giusta se vi state affacciando sul mercato russo o cinese? A voi le considerazioni finali su questo punto focale. Ma andiamo avanti..
Perché i vostri prodotti o servizi non sono adatti per tutti i canali social
Partendo dal presupposto che la performance di una strategia social va misurata sulla base degli obiettivi prefissati, capire con quale scatola confezionare il nostro prodotto può rivelarsi vincente. Strettamente legato al punto uno, ovvero il pubblico, quello del rapporto canale/prodotto non è un passaggio da sottovalutare.
Avete un eCommerce con capi di abbigliamento beachware? Valorizzateli su Pinterest, abbandonando l’idea poco proficua di Twitter a meno che non vogliate entrare in qualche trend topic di giornata su un argomento di settore. La vostra azienda vi ha incaricato di seguire un evento? Il live tweeting è quello che fa per voi, così come una diretta live di Facebook. Meno adatto Instagram o Google +.
Perché sui social media quantità non è sinonimo di qualità
Essere ovunque non è automaticamente sinonimo di grandi performance. Ve lo abbiamo già detto, c'è una una grande varietà di canali social disponibili per il vostro business, ma vi consigliamo di utilizzarne non più di tre e concentrarvi sulla produzione di contenuti di qualità per quelli che sono più performanti per il vostro business.
Non sapete quale canale scegliere e siete tornati al punto di partenza? Niente panico, vi consigliamo di mettervi in ascolto. Parlate con le persone con cui lavorate, parlate con i clienti e fate qualche attenta ricerca su ogni canale per monitorare se i vostri concorrenti e come i vostri potenziali clienti si rapportano con loro. Credeteci, perchè la qualità di quello che producete verrà premiata.
Perchè non avete molto tempo a disposizione da dedicare ai social media
Ve lo diciamo onestamente, dedicare il giusto tempo alla gestione dei vostri canali social è cosa buona e giusta, non si può improvvisare ma se di tempo ne avete poco come appena detto qualche riga fa è meglio concentrarsi su pochi ma buoni social network.
Avere poco tempo e doverlo spalmare su tutti i social potrebbe significare prestare poca attenzione alla qualità dei contenuti che state producendo a discapito dei vostri potenziali clienti e di conseguenza del vostro business. Createvi una tabella di marcia, un posting plan e ottimizzate i vostri tempi prestando sempre attenzione al prodotto finale.
E voi avete da suggerirci qualche altro motivo per cui un'azienda o brand non dovrebbe essere necessariamente su tutti i social? Raccontateci la vostra esperienza e le vostre scelte. Dove? Naturalmente, sulla nostra fanpage di Facebook o sul nostro gruppo LinkedIn.