Nel 1967 Anna Castelli Ferreri disegna per Kartell i Componibili, inizialmente nati con il nome “mobili 4970/84, e rivoluziona il design con un nuovo approccio progettuale che unisce il design alle materie plastiche.
50 anni più tardi Kartel celebra questo importante compleanno con uno speciale tributo, "Tribute to Componibili. 50th Anniversary", chiamando designer, curatori e critici intellettuali a portare un proprio contributo personale alla collezione per trasformare questi straordinari pezzi di design in opere d’arte, uniche e celebrative.
Questo progetto ha dato origine ad una mostra, inaugurata a Milano durante il Salone del Mobile nel Flagship Store, che la prossima settimana sarà a New York nello store di Green Street in occasione di ICFF.
Al centro del percorso espositivo Kartell presenta quindici pezzi d’autore, ovvero un omaggio speciale con una personale rivisitazione dell’oggetto, firmati da Ron Arad, Mario Bellini, Antonio Citterio, Ferruccio Laviani, Piero Lissoni, Alberto Meda, Alessandro Mendini, Nendo, Fabio Novembre, Philippe Starck, Patricia Urquiola, Tokujin Yoshioka e i brand Emilio Pucci e Missoni oltre a una special edition Disney.
“L’anniversario dei Componibili di Anna Castelli Ferrieri è un evento davvero molto speciale, che porta con sé tanti significati sia perché racconta le origini e le radici di Kartell sia perché ha segnato una novità assoluta nella storia del design diventando un’icona del prodotto industriale – afferma Claudio Luti, presidente Kartell. I Componibili sono per me un “oggetto” di famiglia, sono stati sempre parte del mio “abitare” e quando sono arrivato in Kartell ho voluto da subito lasciare a questo prodotto il ruolo iconico riconosciuto dal mercato e dalla critica del design internazionale che lo ha voluto in tutti i musei del mondo. Con “Tribute to Componibili. 50th Anniversary” vogliamo offrire una vera e propria narrazione emozionale, che racconta le evoluzioni del prodotto e di come sia stato capace di intendere la progettazione di interni e di incontrare fin da subito il nuovo gusto contemporaneo dell’abitare”.
“Ho utilizzato un segno già presente nel disegno originale (il foro rotondo della maniglia) e, moltiplicandolo, ho ottenuto un nuovo segno, originato dalla ripetizione del foro, che sento appartenermi”.
Antonio Citterio
“Tu sei un genio. Io sono un genio. Immagina quello che possiamo fare insieme”.
Walt Disney
ANNA Lei lo aveva chiamato “Componibile”, fedele al suo carattere austero. Di fatto è diventato un’icona che oggi compie 50 anni e che è stato persino celebrato con un doodle di Google. Devo ammettere che quel buco tondo mi è sempre sembrato una strizzata d’occhio per chi fosse in grado di comprendere l’ironia di Anna. Avendo avuto la fortuna di conoscerla personalmente, mi piace risponderle con un sorriso manifesto, figlio di tempi emoji. Credo che anche lei avrebbe apprezzato. Fabio Novembre
“Solitamente la natura è l’unica capace di creare cose perfette ma devo ammettere che Anna Castelli Ferrieri con i suoi Componibili ci si è molto avvicinata. Da quando gli oggetti prodotti in modo seriale vengono chiamati ‘Industrial Design‘ pochi progetti hanno sposato così bene la funzione, il materiale, la tecnologia, la forma rappresentando in modo preciso ed iconografico il gusto e lo stile di un’era. Sono felice di fare un piccolo, ironico, tributo a questo evergreen del design usando appunto il suo lato “green” per modificarne la funzione e trasformarlo da contenitore a fioriera”.
Ferruccio Laviani
“Sono cresciuta negli anni 60 e sono sempre stata esposta al design e all’architettura. L’immagine dei Componibili Kartell è ben presente nella mia memoria: è l’unico pezzo della mia camera che mi ha seguito nei vari traslochi, dalla camera che avevo da bambina fino a quella che ho adesso. è sicuramente uno dei primi pezzi su cui si è formato il mio gusto per il design”.
Angela Missoni
Piccole farfalle svolazzano
e danzano intorno a un bel fiore.
Amiamo quel fiore come se avesse vita.
Continuerà ad ammaliare di generazione in generazione.
Per commemorare il 50o anniversario, dedico quest’opera ad Anna Castelli Ferrieri. Tokujin Yoshioka
« Sosteniamo le Buone Idee »
Philippe Starck
Presenti nelle esposizioni permanenti al MOMA di New York e al Centre Georges Pompidou di Parigi, i mobili Componibili hanno rappresentato una nuova tipologia di arredo: sono, infatti, i primi complementi modulari ed assimilabili, realizzati con l’ABS, un materiale nuovo per l’epoca, estremamente avanzato per le sue caratteristiche meccaniche ed estetiche.