È una delle prime cose che facciamo al mattino e una delle ultime prima di andare a dormire la sera. Quante volte vi sarà capitato di dare “un’ultima occhiatina” prima di spegnere lo smartphone. Quante volte vi sarà capitato di contare like e condivisioni ed esultare per un’inserzione particolarmente riuscita o il tag della vita. Di cosa parliamo? Ma del papà di tutti i social network, di Facebook ovviamente.
Ne è passato di tempo da quando Facebook non era altro che un modo per rimanere in contatto con amici vicini e lontani e condividere la canzone del cuore. Oggi nell’olimpo del Digital Marketing il social di Menlo Park occupa un posto d’onore. Amore e odio? Fatto sta che Facebook ha saputo negli anni conquistare anche il più nostalgico dei marketer e ha ad oggi una capitalizzazione di mercato di circa 508miliardi, 30 volte in più rispetto al 2007, ed ha quasi raggiunto Microsoft, che invece vale 611 miliardi.
Aggiornamento dopo aggiornamento Facebook ha affinato funzioni, possibilità ed esperienze e visto crescere in modo esponenziale la propria community. Ma cosa dobbiamo aspettarci ancora? Quali saranno le principali novità per il 2018? Abbiamo fatto quattro chiacchiere con Marco Grossi, Senior Manager Italia e Spagna per le PMI di Facebook, direttamente dal quartier generale di Dublino. Curiosi di sapere cosa ci ha detto? Andiamo con ordine.
Cosa c'è nel 2018 di Facebook
Non riusciamo a resistere e quindi vogliamo sapere subito quali saranno le principali tendenze per il 2018. Cosa puoi dirci in anteprima?
«Mobile native, mobile video, mobile messaging: il 2018 sarà ancora una volta l’anno del mobile, e non ci si potrà accontentare di adattare creatività pensate per desktop alle caratteristiche dello smartphone. Servirà pensare mobile-first, sfruttando a pieno le opportunità offerte da questo strumento in termini di velocità, personalizzazione e attenzione».
«Facebook offre a grandi aziende e PMI strumenti di mobile marketing di eccellenza, permettendo di raggiungere i 30 milioni di italiani che ogni mese visitano la nostra piattaforma (il 92% da mobile) con contenuti su misura e in modo nativo, ovvero sfruttando formati, come Canvas, pensati per una fruizione mobile».
«Oggi, 70 milioni di aziende in tutto il mondo hanno una Pagina Facebook, e 5 milioni fanno pubblicità sulla nostra famiglia di applicazioni (Facebook, Instagram e Messenger) e Facebook Audience Network perché Facebook funziona».
“Fino ad oggi l’obiettivo di Facebook è stato quello di connettere parenti e amici. Da ora in poi ci focalizzeremo sul costruire una community”. Se ne parlava durante la conferenza F8 2017 dello scorso Aprile. Puoi dirci di più?
«Rendere il mondo aperto e connesso rimane una mission di grande importanza. Oggi vogliamo rilanciarla, e portare anche le persone a essere più vicine fra loro, creare comunità appunto, e a dare questa opportunità anche alla piccola e media impresa. L’87% delle persone su Facebook in Italia – e 143 milioni di persone nel mondo – hanno almeno una connessione con una piccola e media impresa italiana. Queste sono comunità sorte attorno a un brand in modo spesso spontaneo, un brand capace di attrarre l’interesse di persone con gusti, passioni e valori simili».
LEGGI ANCHE: F8 2017: tutte le novità dalla conferenza annuale di Facebook per i developer
«Pensiamo per esempio a Pescaria, un casual food shop di pesce che ha aperto a Polignano a Mare e di recente a Milano, e che con le foto generate dai clienti dei suoi famosi panini ha creato una piazza di scambio di contenuti, un dialogo con i propri followers che riconoscono in Pescaria un brand innovativo e di stile. All’apertura a Milano, qualche mese fa, avevano in fila 500 persone fuori dalla porta, e avevano usato solo Facebook per la loro promozione».
LEGGI ANCHE: Domingo Iudice racconta Pescaria: quando lo street food diventa virale
Realtà virtuale e le altre tecnologie di casa Zuckerberg
Intelligenza Artificiale, Chatbot, Realtà Virtuale. In che modo vedremo integrate e utilizzate queste tecnologie?
«L’intelligenza artificiale è dietro la maggior parte delle grandi innovazioni di prodotto in Facebook. Il News Feed stesso utilizza AI per capire quali contenuti, tra i miliardi disponibili, siano più interessanti per te in un dato momento. La rilevanza della pubblicità su Facebook si fonda sullo stesso meccanismo, e porta gli annunci sulla nostra piattaforma a essere percepiti come “su misura” dalle persone che li ricevono».
Su Messenger, Smart Replies aiuta le Pagine a fornire risposte automatiche alle domande più frequenti che le imprese ricevono, come domande sugli orari di apertura, indicazioni geografiche e richieste di contatto. M, è un’assistente AI di Messenger, che riconosce quando la gente sta svolgendo azioni specifiche e fornisce suggerimenti utili (es. ordinare cena a domicilio)».
«Al momento ci sono 100.000 bot attivi ogni mese su Messenger e prevediamo che questo trend sarà in forte rialzo nel 2018. La realtà virtuale, infine, servirà per accorciare la distanza tra le persone e aiutarle a condividere esperienze immersive con gli altri: il VR è il device empatico del futuro, e si ricollega armonicamente alla nostra mission».
A cosa state lavorando attualmente?
«Il piano di Mark Zuckerberg per i prossimi dieci anni orienta i nostri investimenti in ricerca e sviluppo: Video, Messenger e Whatsapp sono le aree dove a breve si vedranno le principali novità. Connettività, AI, e VR/AR le scommesse di medio/lungo periodo«.
«Negli Stati Uniti abbiamo di recente lanciato Watch, nuovo video tab di Facebook dedicato agli show originali. Per gli editori, Facebook Watch rappresenta un nuovo spazio in cui pubblicizzare e monetizzare. Una delle prime serie lanciate negli USA è Humans of New York, che tanto successo ha avuto sulla nostra piattaforma come Pagina».
Facebook per le aziende
Quali nuove opportunità per gli utenti business?
«Annunci video 360, annunci video live, annunci video interstiziali su video di più lunga durata, annunci Instagram Stories formato Canvas: tutto punta nella direzione di formati sempre più immersivi e nativi, in grado di catturare l’attenzione dell’utente in pochi secondi e coinvolgerlo in un’interazione significativa con i contenuti».
«Un’altra importante novità sarà Whatsapp Business, che consentirà alle aziende di comunicare con i propri clienti in modo veloce, affidabile e sicuro, uno strumento indispensabile per piccole e grandi aziende che operano su larga scala con una base globale di clienti, come linee aeree, e-commerce e banche. Queste imprese potranno usare le nostre soluzioni per fornire ai loro clienti notifiche di grande utilità, come orari dei voli, conferme di consegna e altri update».