Oggi è lunedì ma niente paura! Come ogni inizio settimana - per quanto difficile da affrontare esso sia - noi di Ninja Marketing raccogliamo per voi gli episodi più epici accaduti sui social negli ultimi giorni. Un buon modo di iniziare la settimana col sorriso, no?
Allora, bando alle ciance e iniziamo!
Epic Win
Halloween è alle porte e, come ogni anno, i brand più importanti al mondo si punzecchiano a suon di pubblicità. Alcune sono davvero geniali, entusiasmanti e, in un mondo di "epic fails marketing", ci restituiscono fiducia nella creatività umana.
Anche quest'anno, dunque, è Burger King ad aggiudicarsi il titolo di vincitore. Come dimenticare quando l'anno scorso, per Halloween, BK si travestì da McDonald's?
Questa volta, la nota catena americana regalerà un Whopper - panino di punta di BK - a chi si presenterà al locale travestito da clown la notte di Halloween.
Il richiamo a quello che da anni rappresenta il simbolo di McDonald's è chiaro - "non solo accogliamo la concorrenza ma le regaliamo anche panini" - ma a renderlo ancor più evidente è proprio l'immagine di Ronald McDonald che appare all'interno dello spot.
Purtroppo, a partecipare alla "Scary Clown Night" saranno solo i punti di ristoro di Miami, Los Angeles, Boston, Salt Lake City e Austin. [EDIT: Burger King ci informa che anche in Italia sarà attiva la campagna "Come as a clown, eat like a king": quindi martedì 31 ottobre dalle 19:00 all’1:00 se sarete fra le prime 500 persone che si recheranno nei ristoranti Burger King vestiti da clown, potrete ricevere in omaggio un Whopper. Attenzione: non basterà solo una parrucca o un naso rosso, ma un vero e proprio il travestimento]
Ma il successo della campagna di advertising di Burger King va a cavalcare, contemporaneamente, anche l'onda della IT-mania. Proprio così, perché il film tratto dal celebre romanzo di Stephen King, da pochi giorni al cinema, ha già raggiunto un grandissimo successo, diventando l'horror più apprezzato di sempre e creando un vero e proprio business attorno alla figura del clown.
Andiamo al prossimo caso.
Vi ricordate l'Epic Win della settimana scorsa, quando durante un Live di MINI era successo un piccolo imprevisto?
Ecco, MINI aveva risposto in modo epico aggiudicandosi il titolo di epic winner della settimana. Ma a raggiungere nuovi livelli di epicità ci ha pensato anche Smart, contro-commentando così:
Questo è l'instant marketing che ci piace!
Epic Fail
In molti ve ne sarete accorti: questa settimana, per alcuni giorni, Facebook ha bruciato quasi tutte le inserzioni, mostrando post senza immagini né link e rendendo, così, del tutto inutile la sponsorizzazione.
In alcuni casi, addirittura, Facebook ha pubblicato post... senza post!
Neanche a dirlo, i commenti degli utenti sono stati repentini e taglienti. Ma ora la domanda è: Facebook rimborserà tutti i soldi persi?
L'ultimo Epic Fail, subito corretto, (ma noi lo abbiamo visto!) riguarda, ancora una volta, Trump.
Non è un segreto che il Presidente degli Stati Uniti faccia un uso ben lontanamente moderato di Twitter e che, molto spesso, cada in errori divertenti ma anche poco edificanti.
Questa volta Trump ha pubblicato un tweet in cui augura uno splendido compleanno a Lee Greenwood, ringraziandolo della sua "God Bless the USA" del 1984 ma che ha raggiunto l'apice del successo nel 2001, dopo gli attentati dell'11 settembre, divenendo un simbolo americano.
Dov'è il Fail? È presto detto.
Trump aveva inizialmente taggato il Lee Greenwood sbagliato (leegreenwood83), un avvocato di Washington DC le cui ideologie politiche non sono affatto in linea con quelle del Presidente.
L'errore, seppur immediatamente corretto, è stato prima segnalato da molti utenti e giornalisti e ha generato anche la risposta dello stesso Lee (quello sbagliato, però).
I get this a fair amount, but certainly not at this level.
— Lee Greenwood (@leegreenwood83) October 27, 2017
Per questa settimana è tutto.
Al prossimo lunedì, al prossimo Epic Win & Fail!