Pinterest e Instagram sono conosciuti come i due social network visual centric per eccellenza, ma qual è meglio integrare all'interno della propria strategia di comunicazione digitale?
La risposta è duplice: entrambi o dipende. Se volete attirare l’attenzione degli utenti e generare engagement la regola numero uno che vale su ambe due le piattaforme è quella di creare contenuti attraenti fatti di immagini di alta qualità.
Sia Instagram che Pinterest sono due strumenti utili a far crescere un business, vedremo però che le due piattaforme hanno poche cose in comune. Analizziamo quelle che sono le caratteristiche uniche e le differenze chiave che contraddistinguono i due celebri social per capire come sfruttarli al meglio.
eCommerce: Instagram vs Pinterest
Pinterest, grazie alla sua struttura e alle sue feature è un ottimo alleato degli shop online. Le board del noto social network, possono essere considerate delle vere e proprie vetrine virtuali, che non solo consentono di organizzare i contenuti in modo tematico, ma permettono di veicolare e aumentare il traffico sul proprio eCommerce.
Instagram è uno strumento di comunicazione dalla grandi potenzialità che se ben utilizzato consente di far crescere il desiderio d'acquisto e permette di presentare ai propri clienti una vetrina facile da consultare.
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Diversamente da Pinterest, Instagram non consente l'inserimento di link all'interno dei singoli post o dei commenti, per cui l'unica fonte di traffico è il link inseribile nella home dell'account.
Ad ogni social il suo pubblico
Il pubblico di Instagram non solo è molto diverso da quello di Pinterest ma è anche più grande. SproutSocial ha raccolto in un post alcune interessanti informazioni demografiche relative agli utilizzatori dell'app, vediamole insieme:
- Instagram ha più 600 milioni di utenti attivi, di cui il 26% è rappresentato da un pubblico femminile e il 38% da quello maschile;
- il 33% degli utenti ha un’età che va dai 30 ai 49 anni, mentre il 18% dai 50 ai 64;
- il 59% delle persone di età compresa tra i 18-29 anni utilizza anche Pinterest;
- il pubblico di Pinterest è invece prevalentemente femminile, anche se la base di utenti maschili sembra sia in crescita. Su 200 milioni di utenti attivi il 45% è composto da donne, mentre il 17% da uomini;
- il 36% degli utenti ha un’età compresa tra i 18 e i 29 anni, il 34% ha tra i 30 e i 49 anni, mentre il 28% ha tra i 50 e i 64 anni.
Per riassumere Pinterest non solo ha un target prevalentemente femminile ma anche leggermente più adulto.
Desktop vs. mobile
Instagram nasce come applicazione mobile, quindi è destinata ad essere utilizzata principalmente da smartphone. L’utilizzo di Instagram da desktop pone alcuni limiti in termini di funzionalità: permette solo di visualizzare i contenuti e commentare i post altrui, ma non consente il caricamento di nuovi post, la visualizzare degli annunci pubblicitari.
Lato eCommerce grandi novità in vista: il noto social network fotografico sembra stia lavorando per mettere a disposizione dei retailer degli strumenti utili per aumentare significativamente il potere di vendita.
Nello specifico, Instagram sta testando con poche privilegiate aziende aventi sede negli Stati Uniti una nuova feature che permette la vendita di prodotti direttamente all'interno dell'app grazie all'integrazione con Shopify. Il meccanismo di vendita è molto semplice: basta pubblicare un'immagine, taggare i prodotti presenti nella foto, e con un semplice tap sul tag l'utente potrà fare shopping senza abbandonare Instagram.
Pinterest, a parte qualche piccola feature come i Buyable Pins disponibili esclusivamente da mobile, offre invece tutte le sue funzionalità anche da desktop.
Link sharing
Instagram è attualmente l'unica piattaforma che non consente di condividere link nei post, l'unico collegamento possibile è quello inseribile nella bio oppure nelle inserzioni pubblicitarie. Per ovviare a questa mancanza, molti profili aziendali inseriscono nel testo che accompagna il post, l'hashtag #linkinbio per indicare che nella descrizione del profilo è possibile trovare il link funzionante.
Con Pinterest il discorso è totalmente opposto: priorità assoluta alla condivisione e al salvataggio dei link.
Fin qui abbiamo visto principlamente le differenze da un punto di vista di funzionalità che distinguono i due social network: ci sono però delle diversità legate al visual delle foto, che non sono immediatamente evidenti, ma che possono influenzare il lavoro dei marketer.
Volti umani
Su Pinterest le immagini senza volti vengono repinnate il 23% di volte in più rispetto a quelle che li includono.
Questo il motivo per cui vedrete sempre più spesso le immagini del corpo senza viso che mostrano gli abiti in vendita su qualche shop online.
Su Instagram succede l'esatto opposto: uno studio condotto da Mashable ha svelato che le foto raffiguranti volti sorridenti hanno ottenuto il 38% di like in più.
I colori primari riscuotono maggiore successo
Il colore preferito dagli utenti Instagram è il blu: a quanto pare le immagini in cui prevale la tonalità del blu ottengono il 24% in più di like rispetto a quelle in cui dominano le tinte del rosso.
Mentre su Pinterest il colore più amato è il rosso: le foto contenenti questa tonalità ottengono il doppio delle condivisione rispetto alle altre.
Inoltre su Instagram vincono le cose semplici: gli utenti sembrano preferire le immagini in cui domina un solo colore, generando il 17% in più di like rispetto ai post multicolor.
Ancora una volta Pinterest è esattamente l'esatto opposto: le immagini con colori multipli ottengono 3 volte più risposte.
Sia Instagram che Pinterest, seppur in maniera differente, offrono ai brand delle opportunità, e solo comprendendone le diversità si potranno produrre contenuti personalizzati e finalizzati al raggiungimento del successo.
Cosa ne pensate? Quale piattaforma preferite?