Mano alla carta di credito! Il Black Friday è alle porte. Ma al di là del clamore mediatico, è davvero una ricorrenza così sentita in Italia? Tanto quanto negli USA?
Sì e no, per questo abbiamo deciso di analizzare l'evoluzione del fenomeno che, volenti o nolenti, sta prendendo sempre più piede anche tra i consumatori del Bel Paese.
La nascita del Black Friday
Il Black Friday è più datato e meno digitale di quanto si possa pensare. Negli anni ’60 i negozianti hanno cercato e trovato un modo per combattere il ristagno degli acquisti che caratterizzava la fine dell’autunno.
Ecco dunque l’origine delle scontistiche speciali che caratterizzavano il venerdì successivo al Giorno del Ringraziamento, festa americana in cui tradizionalmente si festeggia il raccolto e quanto ricevuto nell’anno trascorso.
Perché “black” (nero)? Le origini sono incerte. Per alcuni questa denominazione è nata a Philadelphia in riferimento al picco di traffico stradale che si sviluppa per l'occasione, rendendo le strade “nere”.
Un’altra storia fa riferimento al fatto che i commercianti statunitensi segnassero in rosso le perdite nei registri contabili: grazie al Black Friday la tendenza si è invertita, facendo scorrere fiumi di rassicurante inchiostro nero.
E in Italia?
Grazie al potere unificatore del Word Wide Web, negli ultimi anni il Black Friday è sbarcato in Italia. I precursori sono stati i grandi negozi online internazionali, attraverso i quali i primi sconti e la fama del Black Friday sono arrivati.
Nel tempo, le promozioni online si sono diffuse, mentre nei negozi fisici l’occasione è meno sentita. Complice l’esportazione europea attraverso il digitale, al di qua dell’Atlantico i maggiori sconti si possono trovare online negli store nazionali e internazionali.
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L’Italia non raggiunge ancora il livello degli Stati Uniti dove il Black Friday è una tradizione consolidata anche e soprattutto offline. Le impressionanti immagini delle lunghe code, dei negozi affollati e finanche delle zuffe per accaparrarsi gli articoli in saldo testimoniano quanto questa giornata sia importante per i consumatori statunitensi.
Il fenomeno online pare ugualmente esteso, come testimoniano le pubblicità e il fatto che i giorni “neri” siano ormai estesi ad un’intera settimana, che termina con il Cyber Monday, il giorno specificamente dedicato agli sconti online.
Ricerche online, eCommerce e dati demografici
Negli ultimi due anni, in Italia, il Black Friday ha preso rapidamente piede, trasformandosi in un’occasione speciale per acquistare, risparmiando, beni necessari o sfiziosi. Sono sempre di più gli italiani che decidono di prepararsi per i doni natalizi già a novembre.
Su Google, le ricerche interenti il Black Friday hanno toccato quota 1 milione e 830 mila unità nel 2016: quasi triplicate rispetto al 2015, e quasi decuplicate rispetto al 2014.
I rivenditori oggetto della maggior parte di queste attenzioni sono i colossi online. Tra i più apprezzati dagli italiani vi sono Amazon, Unieuro, Zalando, Nike e Gamestop.
A causa dell’importazione per via digitale, nella nostra penisola i prodotti più gettonati sono stati inizialmente incentrati sui device tecnologici, seguiti dal settore moda. Nell’ultimo anno gli acquisti sono stati molto più diversificati, segno di una maggiore ricettività tanto dei venditori quanto dei compratori, in particolare per quanto riguarda viaggi, bellezza e benessere.
I consumatori italiani che si sono scatenati a novembre 2016 erano principalmente di sesso femminile (59,9%), e in età tra i 18 e i 34 anni (29%), e hanno agito prevalentemente via smartphone (55%). Ecco i dati raccolti da Black Friday Sale.
E il 2017?
In base ai trend degli anni passati, nel 2017 il giro di affari che interesserà l’Italia nei giorni del Black Friday e del Cyber Monday potrà superare i 75 milioni di euro, confermando il trend in ascesa con un +15,9% rispetto al 2016, e quindi con una ulteriore crescita rispetto al +15.6% registrato dal 2015 al 2016.
E tu ti sei già preparato al Black Friday? Su quali acquisti punterai il tuo risparmio?