E’ stata stilata una classifica del benessere familiare: secondo l’indice Homeday's Best Cities for Families Index 2017 la migliore città al mondo per le famiglie è Copenaghen: alloggi a prezzi accessibili, alti livelli di sicurezza e alcune delle persone più felici sulla Terra.
Come si calcola il benessere familiare
La società immobiliare tedesca Homeday ha intervistato centinaia di genitori per conoscere cosa rendesse una città ideale per crescere una famiglia e in base ai risultati dei sondaggi ha determinato cinque categorie principali per lo studio:
- Città;
- Maternità e salute;
- Felicità;
- Viaggi e Attività;
- Percezione degli esperti.
Sono state poi sviluppate 15 sottocategorie e analizzato ognuna di esse in migliaia di città in tutto il mondo per poter stilare una valutazione realistica. Queste comprendono: l’analisi dell’istruzione scolastica, l'alloggio, la sicurezza, la disoccupazione, l’inquinamento, la quantità di aree verdi presenti all'interno delle città, l'assistenza sanitaria e la felicità generale.
Questa la classifica:
1. Copenaghen (Danimarca)
2. Oslo (Norvegia)
3. Zurigo (Svizzera)
4. Stoccolma (Svezia)
5. Amburgo (Germania)
6. Vancouver (Canada)
7. Basel (Svizzera)
8. Toronto (Canada)
9. Stoccarda (Germania)
10. Monaco di Baviera (Germania)
Se desideri la vita migliore possibile per la tua famiglia e i tuoi figli, dovresti iniziare ad imparare il danese.
Ai primi cinque posti della classifica ci sono paesi nordici e non dovremmo sorprenderci perché molti dei fattori misurati, premiano gli aspetti del benessere sociale che Danimarca, Norvegia e Svezia hanno cercato di rafforzare per decenni. Ciascuna delle tre capitali si trova abitualmente in altre classifiche, sempre in pole position per qualità della vita, istruzione e assistenza sanitaria.
Homeday ha standardizzato ogni metrica su un punteggio di 10, quindi la città con il rendimento più elevato in ciascuna categoria è diventata il punto di riferimento. Oslo ha guadagnato un 10 per la felicità, e Stoccolma ha guadagnato un 10 per l'assistenza sanitaria.
Copenaghen non ha guadagnato nessuna classifica al primo posto individualmente; tuttavia, è stata la classifica costantemente alta che ha spinto verso l'alto.
Che fine ha fatto il sogno americano?
Per decenni l’America ha rappresentato il sogno economico e sociale a cui ambire per un’altissima qualità della vita ma oggi non è più così.
Le città americane non compaiono nella lista di Homeday tra le prime 30:
Seattle (Washington) collocata al 31 ° posto; Houston (Texas) è arrivata 35 °; e Boston (Massachusetts) è arrivata al 36 ° posto. Una delle ragioni che ha rallentato l’ascesa in classifica è che negli Stati Uniti non c’è congedo parentale a livello nazionale: tutte e tre le città hanno risentito di questa mancanza guadagnando un solo punto in quella categoria.