Si cominciano a vedere all’orizzonte le elezioni presidenziali del 2012 e Twitter ha deciso di farsi trovare preparato per l’occasione. Come riferisce Adweek nell’articolo Twitter to launch political Ads, infatti, il popolare social di micro-blogging lancerà in settimana la prima pubblicità politica a pagamento.
Adam Bain, responsabile del fatturato globale di Twitter, ha inoltre dichiarato a Politico di Ben Smith che il servizio è stato già sottoscritto per cinque campagne presidenziali.
I nuovi tweet politici sponsorizzati saranno riconoscibili grazie ad un segno viola e saranno per molti versi simili agli annunci sponsorizzati che siamo abituati a vedere su Google. Essi appariranno come “promoted tweet” tra i risultati di ricerca e come “promoted trend” sulla lista dei trending topic. Verranno, inoltre, segnalati come “promoted account” a tutti gli utenti che potranno essere interessati a quel candidato, in base alla storia del proprio account.
Il lancio del servizio è stato preceduto da diversi viaggi di Dick Costolo, CEO di Twitter, a Washington dove ha incontrato senatori e rappresentanti per discutere della messa a punto del prezioso strumento di analytics a disposizione degli inserzionisti. Per quanto riguarda le tariffe, poi, si parla di un sistema simile a quello di Google Adwords, basato sulle offerte da parte degli inserzionisti sulle parole chiave di ricerca.
Il nuovo servizio nasce per sfruttare, anche nel mondo della politica, l’inarrestabile successo di Twitter come strumento di comunicazione. È vero che Obama è stato il pioniere che ha fatto scuola in merito all'uso dei social media per comunicare la politica. E' forse anche grazie a lui che ora sono molti i politici nel mondo che usano in modo massiccio Twitter, ma è anche vero che è Twitter stesso che sta cambiando il modo in cui comunicare le notizie politiche.
Non ci resta che vedere in che modo i prossimi candidati alle presidenziali si daranno battaglia, a colpi di 140 caratteri.