Pochi giorni dopo le affermazioni negative sul destino di Google+ da parte dell’ingegnere Steve Yegge, Vic Gundotra, Senior Vice President di Google, e Sergey Brin, Cofounder di Google, hanno partecipato al Web 2.0 Summit.
Alla domanda relativa alle parole di Steve Yegge, Gundotra ha risposto che l’azienda ha una cultura del libero dibattito, mentre Brin ha dichiarato di aver smesso di leggere dopo le prime righe perché “se si desidera ottenere qualcosa bisogna limitarsi ad un paragrafo o poco più”.
Nonostante tali affermazioni, anche se Google+ sin dalla sua nascita ha annunciato quasi giornalmente nuovi aggiornamenti, in seguito alle affermazioni di Yegge e alle numerose reazioni che tali affermazioni hanno suscitato, sembra che ultimamente G+ si stia dando da fare più del solito.
Nickname e brands pages
Dopo aver preso posizione sull’utilizzo esclusivo di nomi veritieri e aver cancellato molti falsi profili, con le relative numerose proteste, Google+ ci ripensa e al Web 2.0 Summit Vic Gundotra ha annunciato l’inversione di rotta. Sarà presto possibile, quindi, iscriversi utilizzando un nickname.
Gundotra ha anche sottolineato l’intenzione di implementare i profili aziendali, e alla domanda su come G+ possa competere con i più importanti social network, Facebook e Twitter, ha risposto: “Noi giochiamo ad un gioco diverso. Questo può richiedere un certo periodo di tempo."
What’s Hot
Gli utenti di G+ condividono e ricevono miliardi di articoli ogni giorno su una vasta gamma di argomenti, da ogni parte del mondo. Le Cerchie permettono di avere una visione personale su queste attività, focalizzandosi sugli updates delle persone appartenenti alle proprie cerchie.
A volte, però, si vuole conoscere anche l’opinione di altri, si vuole sapere cosa ne pensa il mondo in generale, sia che si tratti di news, di video o di foto. A questo scopo Google sta implementando “What’s Hot” on Google+”, dove si potranno visualizzare i contenuti interessanti provenienti da tutto il mondo.
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Google + Ripples
Fate parte di quelle persone che per lavoro o per semplice soddisfazione personale visualizzano sempre le statistiche dei propri post?
Google+ sta sperimentando un ottimo strumento di monitoraggio dei post: Ripples. Basterà selezionare il post che ci interessa analizzare e selezionare “View Ripples” e iniziare a visualizzare l’attività di quel singolo post, zoomare determinati eventi, identificare i top contributors e molto altro.
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Creative Kit
Siete dei taggatori seriali e vorreste dare un tocco in più alle vostre foto?
Se non siete esperti di fotoritocco, Google+ sta mettendo a punto un nuovo “Creative Kit”, che permetterà in modo semplice e veloce di modificare le proprie foto.
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Google+ disponibile su Google Apps
A partire dal 27 Ottobre Google+ è disponibile a tutti coloro che utilizzano Google Apps al lavoro, all’università o a casa.
E’ possibile attivare manualmente Google+ per la propria organizzazione. Una volta attivato Google+ gli utenti dovranno solamente iscriversi a google.com/+ per iniziare. Per i clienti che utilizzano Google Apps for business o la versione free di Google Apps che hanno scelto di attivare automaticamente i nuovi servizi, Google+ diventerà automaticamente disponibile per tutti gli utenti.
Gli utenti di Google Apps avranno accesso allo stesso insieme di funzionalità disponibili a tutti gli utenti di Google+, e ad altre ancora. Oltre a condividere pubblicamente o con i propri amici, sarà possibile condividere con tutti i membri dell'organizzazione, anche se non sono state aggiunte tutte le persone dell’organizzazione all’interno di una cerchia.
Con l’utilizzo degli Hangouts with extras sarà possibile lavorare insieme ad uno stesso progetto in tempo reale attraverso le chat di gruppo, alle web conferencing e alla condivisione dello schermo.
App
Google ha lanciato una nuova versione di Google + per Android - con un nuovo look, una nuova interfaccia utente e il supporto per Ice Cream Sandwich - ed ha attivato una pagina di supporto attraverso la quale accedere all’applicazione web di Google+ per i dispositivi con sistemi operativi meno recenti – Android (1.5 e versioni successive) o iPhone/iPod Touch (iOS 3 e versioni successive) – e un’applicazione web di base per Blackberry (6.0 e versioni successive), Nokia/Symbian e Windows Mobile.
Sono inoltre previste per il futuro applicazioni specifiche per i tablet.
Nell’Android Market, però, l’app di Google+ è al 229° posto delle applicazioni gratis scaricate, mentre Facebook è al 3° e Twitter all’83°.
Come mai, nonostante tutti questi sforzi, l’utilizzo di G+ non decolla?