“Many things are important factors, but funding from the ‘crowd’ is the base of which all else depends on and is built on".
Quanto enunciato è il principio alla base del concetto del crowdfunding, battezzato nel 2006 da Michael Sullivan e ormai largamente discusso tra le pagine della rete (anche di Ninja Marketing) e non. Parafrasando potremmo dire che l’investimento ed il sostegno all’innovazione sono frutto della collaborazione, e questa soprattutto ha bisogno della “folla”.
A poco più di dieci giorni dalla firma del Presidente Obama del JOBS Act (Jumpstart Our Business Startups Act) con cui si legalizza l’equity funding rivolto alle startup negli USA, si torna a puntare i riflettori sul sempre più acclamato sistema di raccolta del capitale di rischio per i nuovi business, alla luce della ristrettezza del sistema del debito bancario e delle barriere all’ingresso poste dai tradizionali investitori finanziari.
Stiamo parlando dell’ equity crowdfunding: il sistema inclusivo e “bottom-up” per la raccolta di capitale di rischio attraverso una partecipazione allargata che sfrutti la cosiddetta "long tail" (Chris Anderson su Wired Magazine è il padre della definizione, leggi l’articolo qui), abbassando le barriere all’accesso al capitale, i costi del processo, e coinvolgendo soggetti in grado di reinventare il ruolo tradizionalmente ricoperto diventando investitori.
Non tantissime le realtà già note nel panorama internazionale dell’equity-based crowdfunding, ma destinate a proliferare, soprattutto nel vasto mercato USA dopo la manovra sopra citata. Un esempio di rilievo è dato dalla piattaforma britannica equity-based Crowdcube, che ha promosso un progetto di successo nel mercato londinese (il Rushmore Club con 1 milione di sterline raccolte) agendo da propulsore per la democratizzazione degli investimenti in UK.
Ed in Italia? Siamo indietro rispetto al trend internazionale, come spesso purtroppo accade? Non si direbbe.
C’è un caso che fa già parlare di sé e sta registrando numeri che meritano la nostra attenzione. Si tratta di SiamoSoci.
Conosciamo SiamoSoci: Logica e primi risultati
Nata dal mix di competenze ed esperienze nel web e nel settore finanziario di nove imprenditori, SiamoSoci è una piattaforma che sfruttando il meccanismo dell’equity crowdfunding consente l’incontro tra startup innovative ed un gruppo di investitori.
Le prime necessitano di capitali, competenze imprenditoriali, un network di relazioni e formazione in merito alle logiche di mercato; i secondi, gli investor inclusi nel network "SiamoSoci", mettono a disposizione risorse finanziarie e competenze provenienti dal loro background imprenditoriale.
In soli sei mesi dal lancio online, circa 380 aziende startup e 200 investitori registrati, 40 i progetti completi già pubblicati, 10 milioni di capitali d’investimento potenzialmente disponibili, tre investimenti già realizzati: Viamente (Route Planner) per 300 mila euro; Geomercato (Spesa online a filiera corta) per 500 mila (co-investimento tra privati e fondo VC); Rocket Design (Rock Design Furniture) per 100 mila (tutti provenienti da investitori privati).
Il funding gap che si intende colmare è quello riscontrabile allo stadio del seed investing. Stiamo parlando, quindi, di angel investor che agiscono al primissimo stadio della “value chain of capital”.
Chi meglio di ex imprenditori può capire e supportare le esigenze delle startup? La squadra di investor che SiamoSoci mette in campo è composta da soggetti che conoscono direttamente il proprio settore, hanno a loro disposizione un network di fornitori, clienti e partner, ed hanno l’interesse a partecipare direttamente ai benefici che possono essere offerti dall’innovazione.
Peraltro l’intervento diretto del mondo dell’imprenditoria crea un circolo virtuoso all’interno del quale si sviluppa in modo naturale anche l’exit, di natura industriale anziché finanziaria.
Dario Giudici, co-fondatore e amministratore delegato, commenta:
"Quando la startup utilizza correttamente la nostra piattaforma, inserendo una valutazione economica ragionevole e informazioni complete, l’interesse degli investitori è immediato. Chi inserisce valutazioni troppo alte o dati non completi non riuscirà a finanziarsi nemmeno qua, perchè i miracoli oggi non esistono, ma le startup che fanno bene i compiti a casa hanno oggi un’opportunità straordinaria per raggiungere investitori con cui altrimenti non sarebbero mai entrate in contatto.
Questo è il grande potere della rete e SiamoSoci lo mette a disposizione di tutti quei giovani che credono nelle proprie idee e nel sistema Italia."
Chiariamo come funziona la piattaforma
Il meccanismo dietro questa realtà, già manifestatasi di successo, è semplice.
La startup può organizzare la propria presentazione e pubblicare il suo progetto, inserendo la propria richiesta di capitale.
L’investitore che si registra esprime le proprie preferenze e capacità di investimento e ha accesso ai progetti in modo semplice e completo, può confrontare i business plan e scegliere autonomamente se investire. Quando un progetto raggiunge un certo ammontare di committment (cioè di manifestazioni d’interesse all’investimento) si procede con le fasi successive con incontri, due diligence e contrattazioni, che si svolgeranno offline secondo procedure tradizionali.
La registrazione sulla piattaforma sia per le startup che per gli investitori è gratuita; SiamoSoci richiede una commissione solo sulle operazioni d’investimento realizzate, provvisoriamente sospesa sino a settembre 2012 per favorire la crescita dei partecipanti alla piattaforma.
Ed il team?
I buoni risultati nella raccolta di capitale passano attraverso un capitale umano dalle elevate competenze.
Chi affianca Dario Giudici nella sfida di SiamoSoci?:
-Paolo Barberis - Fondatore e ex presidente del gruppo Dada Spa, internet company quotata sulla borsa italiana.
-Fabio Cannavale - Fondatore di Volagratis, internet-based company di servizi turistici. Imprenditore e angel investor.
-Marco Corradino - Fondatore di Volagratis, internet-based company di servizi turistici. Imprenditore e angel investor.
-Pietro Martani - Fondatore e CEO di Windows on Europe, internet based company di servizi immobiliari. Imprenditore e angel investor.
-Cristiano Esclapon - Imprenditore e angel investor, venticinque anni di esperienza sui mercati finanziari e nel private banking.
-Lorenzo Lamberti Sagliano - Imprenditore e angel investor, dieci anni di esperienza nel private banking.
-Paolo Dameno Rota - Imprenditore, ventanni di esperienza sui mercati finanziari e nel private banking.
-Antonio Procopio - Fondatore di NewMedia Solutions, software house specializzata in sviluppo di piattaforme web. Imprenditore e angel investor.
Team corposo, motori sempre rombanti, già primi traguardi raggiunti: SiamoSoci è una chance per spingere l’imprenditoria italiana ad osare..per trionfare!