Anni ottanta, bianco e nero, i primissimi computer Macintosh. L'intero team della Apple e poi lui: Steve Jobs. Il visionario capace di guardare oltre gli orizzonti, di rendere possibile l'impossibile.
Così Norman Seeff, fotografo statunitense, ricorda il protagonista dei suoi scatti, fino a oggi inediti ma disponibili adesso su Retronaut, insieme alla sua sincera testimonianza.
Nel corso degli anni Norman e Steve svilupparono un rapporto sempre più confidenziale, evoluzione testimoniata dalle innumerevoli fotografie fino a quella più celebre, in cui un giovane Steve Jobs è ritratto perfettamente a suo agio seduto nella posizione del loto con il Mac poggiato sulle ginocchia.
Spontanea e divertente, a tratti nostalgica, questa serie offre sicuramente un tassello in più per ricostruire la storia di un uomo che, tra critiche ed encomi, è oramai diventato una leggenda.