"L'errore più grande è stato di scommettere troppo sulle connessioni da rete fissa, bruciando due anni di lavoro. La strada giusta è investire nel mobile creando una nuova applicazione iPhone e Android". Ha esordito così Mark Zuckerberg durante l'intervista rilasciata a San Francisco all’inaugurazione di Disrupt, l’evento organizzato dalla bibbia delle aziende tech: TechCrunch.
Non è tutto sbagliato: la com.Scores ha pubblicato nel maggio 2012 la statistica Mobile Metrix 2.0 nella quale dimostra che Facebook è il social network più consultato negli Stati Uniti da dispostivi mobile.
Dal web al mobile
Dal punto di vista della fruizione dell'utente la differenza tra web e sito mobile / native app è notevole e per gli sviluppatori l’adattamento non è per nulla banale. Un sito pensato per web prevede il caricamento di una grande mole di dati e di una user experience completamente differente da quella di un dispositivo mobile.
Il compito è perciò piuttosto gravoso. Ecco perché Facebook ha inizialmente scommesso sullo sviluppo in HTML5 della propria applicazione, sperando che un unico codice potesse essere applicato a qualsiasi dispositivo mobile.
Tuttavia, il risultato è disastroso. L’app mobile di Facebook è lenta, le icone di notifica sono incoerenti, le foto e le caselle di testo scompaiono. Insomma, è tutto da bocciare.
Il problema? Proprio l’HTML5.
Quando si è trattato di programmare l’app in HTML5 è stato sottovalutato l'inconveniente di doversi caricare ogni volta il peso di un browser sul quale caricare successivamente l’applicazione.
Si tratta, a tutti gli effetti, di un’arma a doppio taglio. Infatti, oltre ad essere molto pesante, contiene collegamenti alle immagini, ai fogli di stile e a JavaScript. Ciò significa che ogni volta per aggiornare una pagina bisogna scaricare ex novo tutti i dati sul device, rallentando il sistema.
Per queste ragioni, il Golden Boy ha dovuto cambiar rotta riguardo l’argomento mobile: addio HTML5 e d’ora in poi solo applicazioni native. In fondo, non c’è da biasimarlo, visto che la dichiarazione rilasciata lo scorso mese ha portato un incremento in Borsa del social network del 6% e che, oramai, sono 543 milioni gli utenti che accendono al social network tramite cellulare.