Oggi vi raccontiamo la storia del blog StudentiFuori.it, direttamente dalla voce di Umberto Ciprì, founder del sito e media designer.
Quando e come è nata l'idea di costruire StudentiFuori.it?
L'idea è nata poco tempo dopo essermi trasferito a Milano per studiare. Avevo bisogno di consigli sulla convivenza, sul risparmio, su come approfittare delle opportunità nella nuova città.
Ho notato che in rete si parla tanto di università, di studenti, ma soprattutto su argomenti che riguardano gli esami e le proteste. Io, invece, cercavo un confronto con altri ragazzi che, come me, stavano o avevano già affrontato l'esperienza di una vita fuori sede.
Nel definire il vostro progetto parlate di "manuale di sopravvivenza". In quali casi viene in aiuto StudentiFuori.it?
I tuoi coinquilini non puliscono? Non sai a che temperatura lavare la nuova t-shirt? Hai 2€ nel portafogli e non sai cosa cucinare per cena? Forse cerchi informazioni su un corso in un'altra città o stai per venire in Italia in Erasmus.
In breve, discutiamo con i nostri lettori di tutto ciò che riguarda la vita universitaria e l'approccio al mondo del lavoro, nella buona e nella cattiva sorte. :)
Il vostro non è un portale, ma un Blog. Ci tenete affinché il progetto resti con questa impronta di Community più che un sito di utilità?
Il progetto nasce e cresce come blog perché racconta esperienze reali (direi anche in tempo reale!). Gli autori sono tutti studenti, la maggior parte fuori sede che vivono l’esperienza universitaria a 360°. Sottolineo il concetto di confronto su cui si basa la nostra iniziativa: da noi puoi trovare la soluzione al tuo problema perché quello che leggi è scritto da ragazze e ragazzi che come te hanno affrontato quella particolare situazione e sono riusciti a venirne fuori con le loro forze.
Quali sono stati i principali step per la progettazione e realizzazione del sito? Raccontaci il vostro percorso affinché possa essere d’esempio per i prossimi digital startuppers.
Il primo passo è stato scrivere e disegnare tutto quello che mi passava per la testa: possibile argomenti, layout, loghi. La scelta del nome è stata fondamentale: volevo parlare della vita di studenti fuori sede, dentro e fuori le aule, di ragazzi fuori dagli schemi, con delle esperienze fuori dal comune: da lì la scelta facile della parola chiave.
Io studio Media Design presso lo IED di Milano quindi ho programmato la prima versione del sito con il supporto del mio collega Antonio.
Meno di un mese per definire logo, layout e piattaforma e StudentiFuori.it era pronto per andare online: il fattore tempo è stato fondamentale. Ho contattato un paio di amici, Amedeo Molisani -fuori sede a Bologna- e Roberto Di Raffaele -fuori sede a Pesaro- che mi hanno aiutato nella creazione dei primi contenuti e nella formazione dell'attuale redazione.
Per la promozione ho chiesto alla direzione dello IED di Milano di fare pubblicità su StudentiFuori.it con lo scopo di dare un tocco forte di credibilità da subito.
In che modo vi occupate della vostra promozione online e offline?
Online siamo molto attivi sui social network: potete trovarci su Facebook, Twitter e Instagram con l'hashtag #studentifuori.
Offline, invece, seguiamo gli incontri di associazioni e comitati studenteschi di cui siamo diventati partner. In più, ogni settimana, siamo sponsor ufficiale della migliore serata Erasmus bolognese. Nel 2012 siamo anche stati in TV su NetCafé e abbiamo co-condotto un programma radiofonico su Radio110, la webradio dell'Università di Torino.
Attualmente come è strutturato il vostro team?
A oggi, StudentiFuori.it porta le firme di ben 17 autori provenienti dall'Italia (Milano, Roma, Palermo, Napoli, Siena, Parma, Bologna, Pesaro, Urbino) e dall'Europa (Parigi, Barcellona).
Inoltre ogni settimana il fumettista Antonio Baldassarro, in arte Duckbill, ci diverte con le sue strisce su una pazza compagnia di studentifuori.
C'è qualche novità che bolle in pentola? Come immaginate l'evoluzione del progetto nel 2013?
Per questo nuovo anno abbiamo davvero tanta carne sul fuoco...
Ecco qualche anticipazione per gli amici di NinjaMarketing!
Faremo leva su due novità:
1) Guestblogger ex universitari fuori sede ci racconteranno di come se la sono cavata e di come, oggi, hanno realizzato i loro sogni;
2) Una sezione dedicata agli studenti europei che si preparano a vivere l'esperienza Erasmus in Italia. Post in lingua, scritti da universitari di tutta Europa.
Sempre nel 2013, lanceremo un'app per iPhone che punta a diventare un must have per tutti gli studenti fuori sede italiani.
Auguriamo lo stesso successo avuto dagli amici di StudentiFuori.it a tutte le idee vincenti e alle startup che nasceranno nel 2013!