Abbiamo già parlato delle prospettive per il settore automotive nel 2013 e dello stato di diffusione delle auto elettriche, oggi parliamo di nuovo di automobili per introdurre l’argomento degli incentivi governativi all’acquisto di auto a basse emissioni.
Il crollo degli acquisti di automobili ha fatto registrare un -17,6% in Italia lo scorso anno, ma anche nel resto d’Europa le cose non vanno meglio, infatti anche in Francia gli acquisti sono diminuiti del 15,1% e in generale la media Europea vede un calo del 12,8%.
Questa iniziativa del Governo punta a incentivare il mercato dell'auto introducendo eco incentivi dedicati prevalentemente alle auto aziendali stanziando una somma complessiva pari a 120 milioni di euro ripartita nel triennio 2013-2015.
La legge sviluppo n.134 del 2012 avrebbe dovuto entrare in vigore a partire da gennaio, ma è slittata e si parla di marzo 2013 come data di entrata in vigore.
La legge in questione interessa solo l'acquisto di mezzi a basse emissioni e che utilizzino combustibili quali idrogeno, metano, GPL ed energia elettrica e che non superino i 120 g/km di CO2.
Beneficiari degli incentivi saranno imprese e professionisti che decidono di acquistare un nuovo veicolo commerciale.
Sono inclusi anche i mezzi ad uso pubblico come i taxi e le auto da noleggio.
La scontistica, pari al 20% del prezzo di acquisto, sarà applicata direttamente dalle concessionarie che aderiscono all’iniziativa e sarà gestita su una piattaforma online sulla quale sarà necessario registrarsi.
Gli incentivi saranno disponibili fino ad esaurimento delle risorse stanziate.
L'auspicio è che un'iniziativa del genere possa avere doppi benefici, sia riguardo alla ripresa del mercato dell’auto in Italia, sia per quanto riguarda la diffusione di veicoli a basso impatto ambientale. Chissà che questo possa rappresentare un primo importante passo verso la riconversione in chiave green del parco auto Italiano.