Delle cosiddette couch gag della serie animata più famosa della tv non ci si stanca mai. Negli ultimi anni Matt Groening, una dopo l'altra, ne sta firmando una serie d'ispirazione, scene che si ispirano cioè a prodotti culturali altrettanto conosciuti e apprezzati dal pubblico. Questao è stato il turno di Breaking Bad, serie culto della AMC e apprezzatissima da audience e critica.
Dalle tute gialle di Walter e Jesse, al giallo degli amati personaggi di Springfield, filo conduttore è l'inconfondibile blu della merce dei duo 'cuochi' di Albuquerque, che diventa il colore dei cupcake preparati da Marge che diventano presto il vizio più diffuso in città, trasformando la mamma di casa Simpson in una matrona dei dolci, edulcorata versione del business di Walter White.
L'alter ego criminale di quest'ultimo, Heisenberg, è qui riproposto nei panni di Homer, che indossa il famoso cappello che nella serie vediamo portare all'uomo nel tentativo di nascondere la sua vera identità. Piccola variazione: Homer è Homer, e alla vita criminale proprio non è portato. Come sempre, è Marge a fare tutto, sulle note di "Crystal Blue Persuasion" di Tommy James and the Shondells.
Questo meccanismo metanarrativo messo in campo da Groening e agli sceneggiatori continua a funzionare. Abbiamo già parlato della versione speciale di Bill Plympton e del remake di Logorama, senza poi tralasciare l'Homer Shake da 27 milioni di views. Quale sarà il prossimo?