La gran parte degli utenti lo sta amando, ma non sono pochi coloro che guardano con occhio critico all'ultimo spot natalizio di Apple, dal titolo "Misunderstood".
Protagonista è un adolescente che sembra voler passare tutto il suo tempo con lo sguardo incollato al suo iPhone, senza perdere mai l'occasione per defilarsi dalla famiglia e perdendosi, invece, tutti i più bei momenti del Natale assieme ai propri cari.
Pochi attimi dopo, scopriamo invece che il ragazzo non sta ignorando i familiari a beneficio della tecnologia che stringe tra le mani, ma sta piuttosto sfruttando creativamente quest'ultima per creare un emozionante video dedicato proprio alla sua famiglia, riprendendo ogni attimo di una giornata che pareva non coinvolgerlo per nulla.
Ecco l'incomprensione a cui si fa menzione nel titolo: il giovane non vuole isolarsi, vuole fare un dono speciale ai suoi cari.
Ma come dicevamo, non tutti hanno percepito in questo modo l'advertisement, e l'hanno registrato invece come l'ennesimo esempio di comunicazione in cui le buone emozioni sono messe a servizio di un'intenzione espressamente commerciale e ad uno sforzo di posizionamento del brand.
Il punto principale è semplice: vediamo un ragazzo che, seppur per soprendere i familiari con un regalo inaspettato, passa la maggior parte del tempo in compagnia del suo iPhone anzichè con i parenti, vivendo di rimando la sua realtà, filtrata attraverso lo schermo del suo device.
E del resto oramai abbiamo abbondantemente verificato che le feste, uno dei pochi momenti in cui abbiamo abbastanza tempo da dedicare a famiglia e relax, sono uno dei momenti privilegiati in cui gli utenti condividono contenuti online (come The Verge, ad esempio, ha sottolineato a proposito dell'ultimo Giorno del Ringraziamento vissuto dagli americani, il più affollato di sempre su Instagram).
La visione proposta da questo spot glorificherebbe questa realtà, che secondo molti è tutt'altro che creativa e magica, quanto piuttosto straniante, poiché non assolve ad una vera esigenza (mettersi in contatto con persone lontane, ad esempio) ma propone la tecnologia come qualcosa che di fatto si frappone tra i rapporti umani in presenza.
Guardate lo spot e poi fateci sapere cosa ne pensate!