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I numeri sembrano parlare chiaro: il 2014 sarà l'anno del visual content marketing. Perché? Sembra che la risposta arrivi proprio dalla scienza: non c'è niente di più intuitivo e veloce di un'informazione sotto forma di immagine o video.
D'altra parte, lo stesso Steve Jobs amava presentare i propri prodotti usando con parsimonia le parole, ma abbondando con le immagini. Dello stesso avviso, un altro guru del marketing, Guy Kawasaki, che dell'arte del presentare per convincere e non spiegare, è diventato uno dei più esperti formatori.
Visual content marketing: vedere oltre l'immagine
Il visual content marketing affonda le sue radici nel visual marketing i cui albori risalgono agli anni '60 quando l'autrice Susan Sontag, nelle sue Notes on camp, conferiva all'oggetto visivo un'aurea simbolica, suggestiva ed evocativa. Non a caso, le tecniche di visual marketing del visual content marketing, oltre a coinvolgere l'area meramente economica, abbracciano la psicologia cognitiva e la psicologia della percezione.
Se il filosofo Vilém Fusser supera il concetto di bellezza estetica dell'elemento visivo e ci suggerisce che non dobbiamo più chiederci quanto sia gradevole o brutta un'immagine, ma che cosa viviamo grazie ad essa, il professore e architetto Paolo Schianchi ci presenta il lato più complesso dell'oggetto visivo, quello sinestetico che coinvolge non solo la vista, ma anche l'olfatto, l'udito, il tatto, e il gusto dei target di riferimento. Tale aspetto va decodificato da parte degli addetti del settore per comunicare e arrivare proprio alle persone e allo stesso modo opera chi si occupa di visual content marketing.
Visual content marketing in 9 mosse
- Rappresenta le informazioni attraverso immagini. Il 90% delle informazioni viene elaborato dal cervello attraverso le immagini più velocemente rispetto al tempo impiegato per elaborare informazioni testuali.
- Per la tua landing page preferisci un video a un testo. Un supporto visivo garantisce un aumento dell' 86% del tasso medio di conversione.
- Posta foto o video sui social media aziendali per incrementare il tasso di engagement. Pinterest, Facebook, Twitter, Instagram, Youtube sono i non-luoghi più frequentati dalle persone, che ormai è risaputo, condividono, o meglio seminano, quasi esclusivamente foto e video.
- Utilizza infografiche per spiegare in modo sintetico e accattivante il tuo brand, servizio o prodotto. Le stime indicano un incremento del traffico generato grazie alle infografiche del 12%.
- Fai in modo che le immagini dei tuoi prodotti e servizi compaiono facilmente e chiaramente nei risultati delle ricerche, soprattutto in un contesto B2B.
- Serviti di immagini accattivanti anche nella newsletter. Osa!
- Dire, ma non dire. Non infastidire i tuoi utenti con chilometrici messaggi promozionali. A volte basta un'immagine accattivante per generare traffico. Sii di ispirazione, non farti snobbare dagli utenti.
- Dota il tuo ufficio marketing di creativi!
- Racconta chi sei con il visual storytelling e il lettore si ricorderà di te più facilmente.