Airbnb ha chiuso il suo ultimo round di finanziamento.
Con questi 500 milioni di dollari della società di private equity TPG, il totale di finanziamenti raccolti si aggira intorno agli 826 milioni di dollari.
Da TPG ad Allen&Co per il round
Come riportato dal Wall Street Journal, l'operazione è stata condotta da TPG e Dragoneer Investment Group, ma ha partecipato alla trattativa per il finanziamento anche Allen&Co che, dopo il suo lavoro di consulenza per Facebook nell'ambito della onerosa acquisizione di Whatsapp, si è resa disponibile per fiancheggiare il round di finanziamento.
Un vero affare per TPG: la divisione TPG Growth è un investitore chiave in Uber e attraverso TPG Capital ha estese partecipazioni nei mercati immobiliari e in quello dei trasporti. Infatti, non è ancora chiaro in che modo TPG entrerà in Airbnb, ma la tentazione di immaginare i possibili campi di sviluppo è davvero forte.
Airbnb ha creato una vera rivoluzione nel mercato alberghiero e degli alloggi, creando il sito che consente alle persone di diventare albergatori, quindi affittare camere o intere case, e fino a guadagnarsi questo imponente finanziamento.
Y-Combinator e gli altri sostenitori di Airbnb
Prima del colpo da 500 milioni messo a segno da Airbnb, questa era sostenuta da un pool di investitori ampio e rilevante, tra i quali alcuni hanno anche partecipato a questo nuovo round di finanziamento: Y-Combinator (dove è stato incubato nel 2009), Sequoia Capital, CrunchFund, Youniversity Ventures , Greylock Partners , SV Angel, Keith Rabois , Elad Gil e molti altri.
Fin dalla sua apertura di cinque anni fa, Airbnb ha rivoluzionato il mercato degli alloggi creando un segmento completamente nuovo, una piattaforma cloud based sulla quale i proprietari di appartamento affittano le stanze, supportati da tecnologie ad hoc ed applicazioni create appositamente per ingrassare le ruote dell'ingranaggio Airbnb.
600.000 annunci in 200 paesi
Airbnb conta ormai oltre 600.000 annunci in quasi 200 paesi, con ricavi di oltre 250 milioni di dollari soltanto nel 2013, più del doppio dell'anno precedente, creando una tempesta di non poco conto nel settore alberghiero, proprio come era successo nel campo del trasporto pubblico e privato in seguito alla comparsa di Uber.
Ormai però il fenomeno dell'affitto di alloggi da privati pare non conoscere sosta: Airbnb gode di una valutazione di ormai 10 miliardi di dollari.