Quando si tratta di formazione, la maggior parte delle persone sa quanto sia importante acquisire nuove competenze e sono quasi sempre disposti ad attingere all’albero della conoscenza.
Secondo il Glassdoor’s second quarter Employment Confidence Survey, l’82 % dei laureati al college intervistati crede che il proprio livello di istriuzione li abbia aiutati nella loro carriera. La laurea non gli ha permesso solo di garantirsi un posto in un’azienda ma le proprie conoscenze hanno aiutato a farsi strada nel posto di lavoro.
Allo stesso tempo un recente articolo della CNN riporta che “il destino dei lavoratori con un’istruzione inferiore a quella del college si sta deteriorando maggiormente rispetto ai loro coetanei con una laurea universitaria” in altre parole non avere una laurea significa vedersi chiudere un sacco di possibilità.
La maggior parte dei dipendenti intervistati da Glassdoor affermano che i loro datori di lavoro apprezzano molto di più le esperienze lavorative e le competenze acquisite che il grado di istruzione, ma un recente studio dell’American Phisiological Association ha scoperto che meno della metà degli impiegati intervistati è soddisfatto delle opportunità di crescita offerte dai propri datori di lavoro. Molti dipendenti vorrebbero continuare a imparare ma preferiscono non impelagarsi con un’altra laurea.
Cosa possono fare dunque i datori di lavoro per aumentare la soddisfazione dei propri impiegati e aiutarli a crescere sul posto di lavoro?
Offrire Programmi di formazione
Secondo il sondaggio Glassdoor, il 72 per cento dei lavoratori intervistati pensano che corsi di formazione o apprendistati sono molti più efficaci per acquisire determinate competenze piuttosto che seguire un corso di laurea. Questo permette una crescita mirata nel proprio luogo di lavoro e aiuterà i dipendenti a incrementare i propri successi.
Invogliare gli impiegati ad aiutarsi a vicenda
Le aziende hanno già fatto il lavoro di assumere progettisti, addetti stampa, dirigenti e contabili. Ora devono permettergli di insegnare l’uno all’altro.
Consultarsi con i vari membri dello staff per vedere se sono disposti a tenere delle lezioni di formazione durante le ore di lavoro per aiutare i colleghi ad imparare o impratichirsi con una specifica competenza, per esempio usare Photoshop o gestire le proprie spese.
Questo è un modo economico per aiutare i lavoratori a crescere professionalmente, dà agli esperti la possibilità di insegnare ciò che sanno e sviluppa i rapporti interdipartimentali all’interno di una società. Vincono tutti!
Sovvenzionare programmi di formazione online
Rivolgersi a sistemi online o programmi (come Lynda.com per il design) per insegnare ai dipendenti nuove competenze che possono aiutare a lavoro. Ciò richiede una minore pianificazione e permette agli impiegati di completare la loro formazione nel loro tempo libero o quando lo ritengono più opportuno.
Mandare i dipendenti a conferenze orientate alla carriera, esposizioni, bootcamp
Se da una parte la partecipazione del proprio staff potrebbe risultare costoso, dall’altro avrebbero l’occasione di incontrare i massimi esperti del proprio campo.
Le conferenze, solitamente prevedono discussioni, eventi, tavole rotonde con diverse aziende. Al loro ritorno i dipendenti si sentiranno rinvigoriti e motivati a mostrare le loro nuove competenze.
Far vedere come si lavora negli altri dipartimenti
Anche se la visita dura poche ore, questa è un’occasione per i dipendenti non solo per acquisire nuove competenze ma anche per capire come lavora l’azienda nel suo complesso. Potrebbero diventare degli eccezionali ambasciatori del brand.
E voi, avete qualche altra idea per aiutare i dipendenti ad acquisire nuove competenze a lavoro?
Articolo tratto da These Strategies Will Help You Develop Better Employees