City by Subway è un progetto di Max Borsani, una piattaforma di urban video storytelling che vuole raccontare e valorizzare le città attraverso le sue eccellenze culturali, artistiche, artigianali, gastronomiche...
Non è una semplice guida turistica, ma una piattaforma dove condividere immagini, video, storie.
La metafora della metro fa da filo conduttore all'intero progetto, sia per quanto riguarda l'interfaccia che per la modalità di navigazione. Ogni linea un colore, ogni colore un tema.
Abbiamo intervistato l'ideatore proprio per farci raccontare come è nata City By Subway.
Ciao Max. Raccontaci come è nata l’idea di City By Subway.
L'idea è partita dal desiderio di valorizzare la mia città, Milano, e dal bisogno di crearmi una continuità lavorativa (realizzo video); lo stimolo in più è stato l'Expo anche se il progetto va oltre l'evento.
Dal marzo 2010 ho analizzato il materiale turistico su Milano. Pochissimi video e moltissime foto sparpagliate sul web, molti libri o elenchi di locali/alberghi. Le App iniziavano a moltiplicarsi offrendo diversi servizi rivolti soprattutto a chi è già in città e in cerca di eventi. Inoltre ho notato una certa dispersione di energie e di progetti che avrebbe senso aggregare ed indirizzare, anche per aiutare l'utente ad orientarsi in base agli interessi.
Raccontare la città attraverso brevi video (trailer) mi sembrava una strada interessante e stimolante per coinvolgere chi deve decidere in che città andare, oltre che per far scoprire i luoghi, le attività e l'anima di una città.
Mi sono chiesto: come catalogare/organizzare i video e la navigazione dei contenuti? E così l'idea della metropolitana, delle linee, delle stazioni.
City By Subway è un social network che parte dai luoghi e li racconta attraverso brevi video suddivisi in percorsi tematici (arte, storia, fashion, design, etc.) e attraverso chi conosce e vive i luoghi. Diversi punti di vista per scoprire una città. Raccontare le storie dietro ai luoghi e far si che chi è di passaggio possa lasciare le proprie emozioni agganciate ad un luogo, un monumento, una zona, una galleria d’arte, un pub. Un po’ come il lucchetto ad un ponte. Oppure raccontare storie che intrecciano trama a luoghi e fanno viaggiare anche con la fantasia.
Perché hai scelto di dare enfasi proprio al formato video?
Ho un background in comunicazione e marketing ma da più di 10 anni ho deciso di focalizzare la mia professione nella realizzazione di contenuti video (concept, scrittura, regia, riprese e montaggio) per passione e perché pensavo che il video sarebbe diventata una forma di comunicazione sempre più utilizzata.
Per raccontare una città e i suoi luoghi credo che il video sia la forma più adatta in quanto mostra, trasmette emozioni e coinvolge. Il format trailer, che privilegia l’aspetto emozionale più che documentaristico, lo trovo in linea con le esigenze di oggi che privilegiano un utilizzo random e rapido dei contenuti, in particolare video. Bisogna catturare l’attenzione, emozionare e stimolare l’approfondimento di un argomento. In ogni stazione, oltre al video trailer, ci sono contenuti di approfondimento e link a siti esterni che vanno nel dettaglio.
A chi si rivolge il progetto? Chi vi può partecipare e in che forma?
Il progetto è articolato ed è rivolto a diverse tipologie di persone. In senso lato i beneficiari assoluti saranno gli utenti/turisti/cittadini che potranno usufruire gratuitamente di una piattaforma per scoprire le città, organizzare il proprio viaggio (creandosi la propria linea) e condividere l’esperienza legata ai luoghi caricando foto, video o racconti nelle social stories di ogni stazione.
Dal punto di vista culturale i beneficiari saranno tutte le istituzioni/attività culturali che parteciperanno all'iniziativa per promuovere e far scoprire la propria attività all’interno di un percorso tematico (ad esempio arte, teatri, etc.).
Dal punto di vista lavorativo i beneficiari saranno videomaker, case di produzione o editori che entreranno a far parte del network dei Publisher e contribuiranno alla realizzazione delle linee editoriali e dei video.
Dal punto di vista commerciale gli sponsor e gli inserzionisti che potranno ottenere visibilità su una piattaforma che promuove la qualità editoriale e di contenuto all’interno di un contesto preciso (tematica della linea e luogo della stazione).
La struttura di City by Subway è composta da un sistema gerarchico di Publisher (editori) i quali hanno responsabilità e benefici sul contenuto editoriale (prevalentemente video).
Per partecipare al progetto in qualità di Publisher è necessario prendere una “tratta" della metropolitana e costruire le stazioni, il contenuto, in modo da valorizzarle. Più la stazione è interessante e ha contenuti di qualità, più utenti si soffermano e più acquista valore commerciale diventando appetibile per gli sponsor.
Il ritorno economico deriva dalle entrate pubblicitarie degli spazi sponsorizzabili (line e station channel) e dalla produzione di contenuti per gli sponsor. Un Publisher potrebbe essere un’attività culturale (museo, teatro, etc.) che decide di avere la sua stazione oppure un videomaker, un editore, un’agenzia di pubblicità, una casa di produzione, un imprenditore che decide di creare la stazione "Castello Sforzesco”, “Quartiere Isola”, etc. o gestire un’intera linea. Ma anche Tour Operator, infatti City by Subway non è in concorrenza ai player turistici ma piuttosto un potenziale supporto alle loro attività.
Prevedete integrazione con altre piattaforme?
Il progetto è collaborativo e aggregativo e per questo aperto all’integrazione di altre piattaforme e app che possono dare un valore aggiunto all’esperienza dell’utente. L’integrazione potrebbe avvenire in diversi modi.
A livello editoriale per esempio InnovActionCult ha creato un’App specializzata in percorsi per famiglie prendendo in gestione e sviluppando la linea arancione “Kids” che è focalizzata sulle cose da fare in città con i propri figli. Oppure con la collaborazione di media partner per l’integrazione dei contenuti nella parte social stories, ad esempio con gli Instagramers.
In City by Subway le stazioni forniscono i trailer mentre l’app già sviluppata fornisce gli approfondimenti o le visite guidate in città nel caso ci sia quel servizio. Un’altra possibilità è l’integrazione di App che forniscono tools come per l’acquisto di biglietti, il booking on line, la stampa di cartoline, la vendita di gadgets, offerte speciali da compagnie aeree, etc.. Per questo c’è la sezione Market della piattaforma. Ma un passo alla volta...
La piattaforma è collaborativa e molto flessibile e si presta a diverse soluzioni e integrazioni. Ora siamo focalizzati sulla creazione del network di Publisher e sulla realizzazione dei contenuti in particolare per Milano (il progetto ha il patrocinio dal Comune di Milano).
Grazie a Max per l'intervista! Voi, avete già fatto un giro sulla metro di City By Subway? :)