Hai mai sentito parlare di email automatiche e marketing automation? Si tratta di ottimizzazione dei ricavi di un’azienda attraverso il miglioramento del flusso automatico di gestione dei contatti commerciali. Parliamo di +60% nel 2014, dopo due anni di crescita costante (fonte: Customer Experience Matrix). Fantascienza? Realtà.
In questa proiezione rientra anche l’email automation, ossia tutti i messaggi inviati automaticamente a seguito di eventi o comportamenti dei diversi destinatari.
#1 Le email che lavorano per te
La gestione dei contatti commerciali è ancora oggi una delle sfide più importanti per le aziende. Se usi una piattaforma di invio professionale come MailUp puoi rendere automatici questi processi e gestire la relazione con i tuoi clienti senza sforzi.
In questo senso, le email automatiche lavorano per te e ti aiutano a:
- Trasformare i prospect in clienti ricontattando senza sforzo chi ha richiesto, per esempio, una prova gratuita del tuo prodotto o del tuo servizio ma non ha mai confermato o completato la procedura.
- Riattivare gli utenti. Alcuni utenti si registrano alla tua newsletter ma non confermano l’iscrizione? Puoi ricontattarli con un messaggio automatico o con campagne di più messaggi inviati a determinate cadenze temporali.
- Seguire i tuoi clienti nel processo di vendita. Dialoga con i tuoi clienti per prepararli all’acquisto e all’up-selling: l’obiettivo è realizzare una comunicazione a due vie, diretta e interattiva.
#2 Incrementa i ricavi senza ulteriori sforzi
Se instauri con il tuo iscritto un dialogo diretto e one-to-one puoi:
- Recuperare i carrelli abbandonati, spesso lasciati al loro destino perché l’utente "salta" da un dispositivo all’altro e attende di completare la transazione da desktop o da tablet. Invia una email automatica e recupera il carrello invitando il tuo cliente a completare la transazione lasciata a metà.
- Proporre prodotti correlati. Indica prodotti correlati facilmente abbinabili a quelli già acquistati o in fase di acquisto. Anche a distanza di alcuni giorni puoi sempre proporre articoli accessori, importanti per un migliore utilizzo del prodotto precedentemente acquistato.
- eseguire un follow-up immediato. Con un semplice “grazie” a seguito di un acquisto parti già con il piede giusto. Se poi, a questo, aggiungi informazioni importanti per l’utente come servizi a disposizione (possibilità di resa, assistenza), suggerimenti per utilizzare al meglio il prodotto appena comprato (video lezioni, istruzioni d’uso), non potrai che conquistarlo.
#3 Migliora i tassi di recapito
La tua reputazione di mittente, legata ad algoritmi di coinvolgimento dei destinatari, può diventare negativa se il database è ricco di utenti poco attivi o, peggio ancora, di indirizzi abbandonati (i cosiddetti zombie). Al contrario, liste con utenti che cliccano, leggono, condividono e rispondono, contribuiscono a migliorare la tua reputazione. È proprio in questi casi che le email automatiche possono aiutarti a tenere pulita la tua lista. Come? Attraverso l’utilizzo di filtri che ti permettono di eliminare gli utenti inattivi da tempo, fare leva sui destinatari più attivi e richiedere informazioni ai tuoi iscritti, che ti permettono di profilare ancora meglio.
#4 Email e SMS
La scelta di utilizzare piattaforme di email marketing in grado di integrare anche il canale SMS è certamente una strategia vincente. Gli automatismi a più vie, infatti, ti permettono di raggiungere i tuoi destinatari con modalità, toni e approcci differenti, massimizzando l’effetto del contatto.
Programma l’invio integrato di email e SMS a seguito di determinati comportamenti dei tuoi destinatari come:
- Iscrizioni a eventi
- Informazioni transazionali
- Promozioni in scadenza
#5 Email automatiche e privacy: consigli per una prassi commerciale leale
Un'email automatica, contenente informazioni di up-selling o cross-selling, viene considerata a tutti gli effetti un messaggio commerciale e, per questo, risponde alle normative legate all’invio di messaggi promozionali.
Per questo ricorda che:
- Ogni invio di materiale pubblicitario, e la profilazione dell’utente che ne deriva, è considerato a tutti gli effetti una prestazione passiva a carico dell’utente.
- Prima di intraprendere azioni automatiche devi assicurarti di aver ricevuto il consenso esplicito e preventivo da parte del consumatore.
- Il destinatario di comunicazioni veicolate attraverso tecniche a distanza può rivolgersi alle autorità competenti per richiedere un risarcimento dei danni, patrimoniali e morali, derivante dall’illecito trattamento dei dati.
Vuoi saperne di più? Consulta l’ebook gratuito di MailUp Vuoi incrementare i ricavi senza (altra) fatica? con la prefazione di Patrizio Bof, amministratore delegato di Pat Group e troverai indicazioni su quando e come utilizzare i messaggi automatici, idee su come recuperare i carrelli abbandonati e seguire i clienti nel post vendita e consigli su come risvegliare gli utenti meno attivi con azioni automatiche e molto di più!