Che la scelta delle parole chiave per il tuo posizionamento SEO sia fondamentale non è una sorpresa. Assieme al traffico generato dai social, la ricerca organica, con Google in prima in fila, è il canale più importante per convogliare utenti e clienti sul tuo sito internet.
Certo, molto dipende dal tipo di business o di sito, ma sei alla ricerca di qualche dritta per costruire la tua strategia, sei capitato nel posto giusto (magari grazie alla nostra strategia SEO) per imparare la tecnica che usano i ninja quando si combatte la battaglia per un posizionamento SEO.
La tua strategia è chiara?
Prima di scegliere le parole chiave, concorderai con noi, è bene sapere di cosa stai parlando. E non parliamo solo di strategia digital, ma di strategia competitiva al livello più generale possibile. Cosa rappresenta il tuo prodotto per i tuoi clienti? Che cosa offri esattamente e cosa ti rende diverso dalla concorrenza?
Una domanda fondamentale che puoi porti, per seguire gli insegnamenti del tanto citato Porter, può essere questa: il mio vantaggio si fonda su una superiorità qualitativa o su un’offerta di convenienza?
Rispondere a questo tipo di domande ti aiuterà prima di tutto a definire al meglio il tuo posizionamente competitivo e, a livello di SEO, a scegliere le parole chiave che meglio descrivono non solo il tuo prodotto, ma soprattutto il beneficio che offri ai tuoi clienti.
Frasi, non parole
Da quanto ci siamo detti sopra, dovrebbe essere chiaro che molto spesso una parola non potrebbe bastare per descrivere al meglio il vostro business. Parlare di parole chiave è quindi fuorviante, sarebbe forse più corretto parlare di frasi chiave.
Facciamo un esempio. Se il tuo sito vende abbigliamento da calcio, l’utilizzo delle parole “abbigliamento” e “calcio” separatamente non può far altro che farti perdere nel mare di risultati che l’utente si troverà davanti. Cosa fare quindi? Descrivere la tua offerta nella maniera migliore possibile, anche se ti troverai ad utilizzare più di una parola.
Puntare sulla precisione o rimanere sul vago?
A questo punto, ci troviamo di fronte a un dilemma cruciale: puntiamo su parole (meglio, frasi) chiave molto generali oppure essere più specifici. Nell’esempio di prima: utilizzare “abbigliamento da calcio” oppure frasi come “maglia calcio ufficiale”?
Qui tutto dipende dai tuoi obiettivi. Con la prima strategia sei sicuro di apparire nelle ricerche di un target molto più ampio di clienti, mentre con la seconda apparirai a meno utenti che però troveranno esattamente quello che cercano sulla tua pagina.
Tieni comunque a mente che parole chiave troppo ampie non sono mai una buona scelta. Pur garantendo un alto volume di ricerca, sono caratterizzate da una forte competizione. A meno che tu non abbia un sito molto conosciuto nel tuo settore, il rischio di perderti nelle pagine di ricerca successive alla prima è molto alto.
Un po' di ispirazione
La fantasia non è il tuo forte e il dizionario dei sinonimi e contrari lo hai perso dopo la quinta elementare? Niente paura, abbiamo a disposizione qualche strumento per trovare le parole più efficaci per la tua strategia.
Il primo, forse un po’ empirico, è Google Suggest. Per capirci, il menu a tendina che compare quando effettuiamo una ricerca. I suggerimenti ci danno l’idea di quali ricerche vengono effettuate riguardo al nostro prodotto e, quindi, quali sono le frasi più efficaci per apparire ai primi posti.
Il secondo, invece, lo puoi prendere in prestito da Google AdWords. Pur essendo pensato per il SEM, con questo metodo, puoi avere subito qualche idea per le tue parole chiave SEO. Lo strumento in questione si chiama Contextual targeting tool e lo trovi nella tua pagina AdWords.
Questo utilissimo tool, che sostituisce il compianto Google wonder wheel, ti permette di digitare una parola chiave e ottenere suggerimenti sulle frasi di ricerca correlate. Meglio di così!
La ripetizione delle parole e il contenuto
Ripetere le parole chiave può farti guadagnare qualche posizione nelle ricerche, su questo non c’è dubbio. Attento però a non esagerare; l’algoritmo di Google non è stupido e ti penalizzerà se la ripetizione è troppo forzata.
Sinonimi e altre declinazioni della parola chiave principale sono un altro ottimo strumento per guadagnare posizioni.
Ricordati infine che il contenuto è quello che fa la differenza. L’approccio ideale prevede di pensare a una frase di ricerca e costruire, di conseguenza, il contenuto della pagina. E non viceversa, come spesso accade. Fai in questo modo e vedrai che i tuoi risultati scaleranno posizioni nella ricerca
Gli utenti cambiano: la tua strategia deve adeguarsi
Ora che hai una pagina perfettamente indicizzata per una frase di ricerca e ti trovi nei primi posti, non pensare di incrociare le braccia e aspettare che il traffico arrivi sul tuo sito.
Ricorda che gli utenti e i loro bisogni cambiano con il tempo; una frase di ricerca ottima oggi potrebbe essere fallimentare nel giro di sei mesi. Monitora le ricerche correlate alla tua pagina con gli strumenti che abbiamo visto prima e adatta la tua strategia a seconda delle parole chiave più utilizzate dai tuoi clienti.
Pronto per affrontare la battaglia con uno spirito ninja?