In Italia, ma anche in Austria, Svizzera, Belgio e Lussemburgo, è possibile lanciare una campagna sulla piattaforma di crowdfunding di Kickstarter.
"Ciao Italia" è l'immagine di benvenuto al nostro Paese, ben in evidenza sul blog di Kickstarter per annunciare e festeggiare l'ingresso della community mondiale in questi nuovi mercati europei; già disponibile per Regno Unito, Irlanda, Francia, Germania, Spagna, Paesi Bassi, Danimarca, Norvegia e Svezia, l'espansione di Kickstarter ha comportato anche alcune modifiche al sito, reso consultabilein francese, tedesco e spagnolo.
L'esperienza positiva in Europa ha spinto il colosso di Yancey Strickler, Ceo di Kickstarter, all'apertura in questi nuovi cinque paesi: sia in Germania che in Francia la piattaforma ha raccolto un milione di euro nelle due prime settimane di vita , mentre il Regno Unito è addirittura il secondo mercato di riferimento.
Adesso anche gli italiani potranno sognare di uguagliare il successo di Pebble e lanciare la propria campagna inserendo le descrizioni dei progetti anche in italiano e utilizzando i propri dati bancari locali.
La scelta mirata di non creare un network a parte per il finanziamento collettivo dei progetti europei ma, invece, integrare i progetti direttamente nella piattaforma internazionale, risulta validissima nel contesto di un sistema che fa proprio di una enorme community il suo punto di forza: il 40% dei fondi viene versato da finanziatori non europei e gli italiani in particolare hanno contribuito per un totale di tre milioni di dollari nel 2014.
Una occasione da non perdere, lanciare un progetto su una piattaforma che ha già raccolto oltre un miliardo di dollari in finanziamenti e a gonfie vele viaggia verso il secondo.