La rinascita di BlackBerry potrebbe passare dall'epocale apertura del proprio ecosistema al robottino verde di Google. Sì, perché la compagnia canadese ha ufficializzato, con un post sul proprio sito ufficiale, la prossima uscita di BlackBerry Priv, il primo smartphone BB basato su Android.
Da Golia a Davide
È risaputo che BlackBerry non sia ormai il colosso di un tempo. Da quando Apple e i marchi adottanti Android hanno monopolizzato il mercato mondiale degli smartphone, l’azienda di Waterloo ha via via perso spessore, con un forte calo dei profitti.
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La scelta di BlackBerry di adottare un sistema operativo proprietario non ha portato i frutti sperati, riducendo sempre più la sua ramificazione nel mercato dell’elettronica di largo consumo.
I motivi della scelta
Il passaggio, o meglio l’affiancamento di Android al proprio sistema operativo, viene chiarito da un post del CEO John Chen sul sito web ufficiale di BlackBerry:
«Perché è importante la nostra apertura ad Android? Il lancio di un dispositivo Android è una straordinaria nuova opportunità di mercato, mentre continuiamo a focalizzarci sulla costruzione di una strategia cross-platform. Si tratta di una proposta formidabile per gli utenti affezionati ad Android che cercano maggiore produttività e potenti funzionalità a livello di privacy. Facciamo progredire la nostra piattaforma, ridefinendo le aspettative di mobilità nell'epoca del rischio e della criminalità informatica, in modo da poter servire i clienti in maniera ancora migliore.»
Ecco quindi il motivo del nome del nuovo dispositivo: Priv, da privacy, considerato da Chen un priv-ilegio, un diritto dell’utenza.
Come sarà BlackBerry Priv?
Le prime indiscrezioni sulle caratteristiche tecniche del nuovo device made in Canada parlano di un dispositivo con un ampio display dual-edge AMOLED da 5,5 pollici con risoluzione QHD 2560x1440, per una densità di 538 ppi, che “nasconde”, nel vero senso della parola, il marchio di fabbrica di BlackBerry: la tastiera fisica QWERTY, utilizzabile in maniera touch o classica. La scelta di una tastiera a scomparsa è frutto del compromesso tra la soddisfazione degli aficionados del brand e la volontà di produrre un device compatto e dalle linee pulite.
Look minimale ed elegante, con uno speaker audio nella parte frontale, connettore USB e ingresso cuffie da 3,5 mm nella parte inferiore, BlackBerry Priv si doterà sicuramente di un core Qualcomm, molto probabilmente dello Snapdragon 808, al quale saranno affiancati 3 GB di RAM; per quanto riguarda il comparto fotografico, la fotocamera principale, corredata di tecnologia OIS per la stabilizzazione ottica dell’immagine, avrà una risoluzione di 18 MPx, mentre quella frontale si limiterà a soli 5 MPx.
Sotto la scocca… Android!
Come già detto, la vera innovazione per il brand dell’Ontario sarà il sistema operativo: su BlackBerry Priv girerà una versione di Android L personalizzata da BlackBerry, che non intende abbandonare il principio di customizzazione che la contraddistingue. Benché sarà possibile usufruire del Play Store ufficiale per scaricare qualsivoglia app per Android, non mancheranno i tipici applicativi preinstallati da BlackBerry: dal launcher al gestore delle note, fino al notissimo BB Messenger, in passato in odore di acquisizione da parte di Samsung.
Addio al sistema operativo proprietario? Forse no.
Ma attenzione a non pensare che, con l’apertura al sistema operativo di Google, BlackBerry sia ormai destinata a diventare semplicemente una casa produttrice di smartphone tra le tante, abbandonando lo sviluppo di sofware. In tal senso, i dati finanziari relativi al primo trimestre che inizia l’anno fiscale 2016 indicano come la società di Chen, benché in calo in quanto a vendita di dispositivi, mostri una netta crescita (e la maggior parte dei profitti) proprio nel comparto dello sviluppo software.
BlackBerry non ha intenzione di lasciare da parte il proprio sistema operativo, ma semplicemente di rilanciarsi nel mercato degli smartphone «sfruttando» Android mentre, nel contempo, lavora allo sviluppo di nuove funzionalità software.