In un mercato in cui il virtuale gioca un ruolo sempre più preponderante, ci pensa idOO a ricordare alle aziende che il canale di comunicazione privilegiato con il cliente è il prodotto.
Questo è un caso in cui le tecnologie più innovative non soppiantano l'esperienza in-store, ma al contrario la valorizzano. I tag di idOO, inseriti nei prodotti, consentono ai clienti di verificarne immediatamente l'autenticità via smartphone, ricevendo una scheda informativa ed eventuali istruzioni d'uso dell'oggetto in questione.
Una particolare tecnologia, che rientra nel campo dell'Internet of Things, che consente ai consumatori di continuare il dialogo con il brand dopo l'acquisto, in un reciproco scambio di informazioni: statistiche e domande mirate da una parte, promozioni e aggiornamenti tarati sulle abitudini di acquisto dall'altra.
A fare da apripista, tanto nelle bianche distese di neve quanto nell'hi-tech, è DKB. Il famoso brand di abbigliamento sportivo e per lo sci nasce per mettere a disposizione di ogni sciatore le tecnologie più evolute in fatto di abbigliamento tecnico e ha trovato in idOO un partner ideale per garantire ancora una volta ai propri clienti la massima prestazione sportiva, praticità e comfort.
L’applicazione sarà poi ulteriormente sviluppata per offrire numerosi servizi accessori basati sulle esigenze degli utenti: in una sola App gli sciatori potranno avere notizie sui comprensori sciistici, sul tempo, sugli impianti, sulle scuole e addirittura prenotare le proprie lezioni con i maestri di sci.
Per conoscere meglio le basi da cui è nata questa partnership, abbiamo rivolto qualche domanda a Gianni Frosoni, direttore operativo e socio fondatore di idOO.
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Clienti che si aggirano per i negozi, smartphone alla mano, cercando conferme e rassicurazioni: una realtà che idOO ha saputo capitalizzare. Cosa ha acceso la lampadina?
In realtà, più che da un interruttore, la lampadina è stata accesa da una serie di ingranaggi che sono stati attivati dal concetto di identità dei prodotti.
Una volta accesa è stata alimentata dai consumatori e dai brand, dall’osservazione dei loro comportamenti, dai numerosi colloqui che abbiamo avuto e continuiamo ad avere così come dagli input ricevuti.
L'imprenditoria italiana è in grado di recepire i vantaggi del prodotto come mezzo di comunicazione? Il gap con l'estero è marcato?
Sì, gli imprenditori italiani comprendono perfettamente il valore delle nostra proposta. Sanno che le abitudini dei consumatori sono cambiate e che di conseguenza è necessario raccontare e comunicare in modo nuovo ed efficace la qualità dei propri prodotti per dare valore al brand.
La differenza con le aziende internazionali è che questa consapevolezza in Italia appartiene all’imprenditore o ai vertici dell’azienda mentre all’estero è diffusa a tutti i livelli.
Sicurezza, informazioni, post vendita: quale servizio attira di più i vostri clienti?
Ancora una volta l’elemento centrale della nostra piattaforma è l’identità dei singoli prodotti ed è questo il perno su cui ruotano i servizi erogati.
Quindi, indipendentemente dal compelling event che fa scattare nei nostri interlocutori l’interesse per uno dei servizi, tutti finiscono per rivestire un ruolo fondamentale nella definizione dei contenuti da veicolare ai consumatori.
Nanotecnologie e polimeri per adattare le etichette digitali a tutti i prodotti: la sfida più difficile oggi?
Noi crediamo che la tecnologia passiva a radio frequenza avrà un grosso sviluppo anche grazie ai pagamenti elettronici contact-less e ci riserverà molte sorprese positive nel prossimo futuro.
Si arricchirà di sensori ambientali che consentiranno di migliorare l’esperienza di acquisito e l’uso e il consumo dei prodotti, nonché della possibilità di interagire con più device.
Però guardiamo con molta attenzione anche alle nuove tecnologie ed è per questo che siamo molto vicini al mondo delle Università e della ricerca, con cui interagiamo costantemente.
idOO è "for (inter)active use only": come è nato l'accordo con DKB?
DKB è un’azienda innovativa e costantemente alla ricerca di nuovi materiali e tecnologie che possano migliorare i propri prodotti e la performance sportiva di chi li indossa. Era quindi naturale che si creasse un rapporto di collaborazione fra chi ha molto da raccontare sui propri prodotti e chi può farlo in maniera innovativa.
Ma questo ha rappresentato solo l’inizio di un rapporto che si è sviluppato e ha portato DKB a immaginare e progettare una serie di servizi che, attraverso la piattaforma idOO, cambieranno il modo con cui gli appassionati vivono la neve, coinvolgendoli in esperienze innovative di tipo contestuale.
In chiusura, un consiglio per i giovani: cosa cercano le realtà aziendali affermate in startup come idOO?
Cercano idee innovative che li aiutino a differenziarsi, a crescere e a incrementare la propria leadership ma allo stesso tempo cercano un partner affidabile che dimostri di poterli accompagnare lungo questo cammino di innovazione con metodo, competenza e affidabilità.