Instagram è tra i Social Media maggiormente in crescita, non più utilizzato solo come mero appagamento della propria vanità ma come strumento per fare branding e storytelling.
Abbiamo fatto una chiacchierata con Orazio Spoto, docente del Master in Social Media Marketing di Ninja Academy, che ci anticipa alcuni argomenti che verranno approfonditi durante il suo modulo dedicato ad Instagram.
1. Un'azienda apre un profilo su Instagram. Quali sono le prime cose da fare per avere un’identità e conquistare follower?
Prima ancora di creare il profilo deve avere un preciso piano editoriale in mente e possibilmente una "scorta" di contenuti da usare.
Poi è importante lavorare sulla biografia inserendo un link al proprio sito. Questo è possibile dal momento in cui si completa il proprio profilo con alcune informazioni.
2. La scelta degli hashtag è fondamentale per raggiungere gli Instagramers. Qual è secondo te il numero perfetto?
Non esistono regole certe. Tuttavia l'associazione igersitalia di cui sono cofondatore ha provato a darle con il progetto #taggaresponsabile. La nostra proposta è: 5 hashtag, ció non toglie di aggiungerne altri in un secondo tempo.
Più il tuo account è influente, meno avrai bisogno di hashtag. Questa regola vale per tutti. Nessuno escluso.
3. Esistono moltissime community e profili che fungono da aggregatori di contenuti: che tipo di strategia adottare per poter ritagliarci un posticino e conquistare altri Instagramers?
La cosa migliore è avviare progetti con una forte connotazione territoriale.
Le community sono sempre organizzate su base locale. Più l'attività è locale e collegata alla valorizzazione del territorio, più sarà facile e naturale collaborare con le community.
4. Pubblicità su Instagram: si o no? Come utilizzare tale strumento di advertising in modo corretto?
Pubblicità si. Senza dubbio. È uno strumento che funziona a patto che soddisfi due criteri:
Il primo è quello della segmentazione. L'inserzionista deve avere le idee chiare. Da questo punto di vista Instagram sta lavorando molto bene perfezionando sempre di più i criteri e l'efficienza nella segmentazione.
Il secondo è quello della creatività. La pubblicità su Instagram deve potersi amalgamare allo stream delle foto degli utenti o deve spiccare per bellezza e tematicità. Se non è bella, se non è coinvolgente e se non ha uno stile instagram, l'inserzione sarà un buco nell'acqua.
5. Ci consigli qualche profilo Instagram da prendere come buon esempio e tenere sott’occhio come fonte d’ispirazione?
Beh, ci sono diverse forme di ispirazione. Eccovi qualche esempio:
@sejkko per le sue case minimal impossibili
@ejota_seventyeight per la sua simmetria impeccabile
@alpha2graphic per la capacità di inserire soggetti inanimati nelle foto
@extremedepth per la sua tematicità (io poi adoro le prospettive)
Fra gli italiani citerei @benedettodemaio, disegnatore e fotografo.
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